Testo di Gennaro Giudetti
Una volta tornato a
terra voglio incontrarla, ministro Marco Minniti. Io, italiano fino
al midollo, voglio raccontarle quello che ho visto con i miei occhi.
Come ho recuperato dal mare il corpo di un bambino di 3-4 anni
annegato e poi sono stato ore a consolare la madre, come noi
volontari dell’ong Sea Watch abbiamo preso uno a uno, a braccia, 58
persone dall’acqua. E come la Guardia costiera libica lì di fronte
ha agito in modo disumano, lasciando decine di persone in mare ad
annegare senza lanciare salvagenti e picchiando chi non voleva essere
preso da loro per non tornare in Libia e voleva invece venire sulla
nostra nave, dove vedeva al sicuro i fratelli, le mogli, i padri. È
stato straziante vivere tutto questo, ma conto di descriverglielo
personalmente, caro ministro. E, sempre da italiano, voglio chiedere
scusa alla mamma di quel bambino, a tutte le persone che stanno
avendo sofferenze indicibili nel tentativo di raggiungere l’Europa.
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