domenica 10 giugno 2018

La britannica Malta esegue gli ordini della Massoneria



La guardia costiera di Malta avrebbe offerto assistenza in mare, anche per il trasbordo di un cardiopatico, alla nave Seefuchs, ma ha rifiutato l'ingresso in un porto dell'isola all'imbarcazione della Ong tedesca che aveva a bordo 126 migranti ed era in difficoltà per le pessime condizioni del mare. È stato il comandante della nave a ricostruire l'accaduto alla squadra mobile della Questura di Ragusa che lo ha sentito come persone informata sui fatti. Il comandante della nave avrebbe consegnato alla polizia le registrazioni dei colloqui intercorsi con la capitaneria maltese, che confermerebbero sostanzialmente la sua ricostruzione e ha fatto ritorno sulla Seefuchs.


"Tutta la procedura di accoglienza è andata molto bene, nonostante la scelta dell'attracco a Reggio Calabria sia stato deciso solo nelle ultime ore. Il sistema ha retto perché Reggio Calabria come tutti i porti d'Italia che nel passato hanno avuto sbarchi di migranti è un sistema ben collaudato". A dirlo il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari che, insieme al questore Raffaele Grassi, ha coordinato le fasi dello sbarco dei migranti dalla nave Sea Watch. Il Prefetto non ha commentato il rifiuto di Malta di accogliere i migranti. "Io - ha detto - mi interesso delle questioni logistiche e tecniche che riguardano Reggio Calabria.

Il salvataggio dei migranti e il presunto rifiuto di Malta a soccorrere la nave 'Seefuchs' della ong tedesca Sea Eye, sarebbe ora al centro di un caso internazionale. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, aveva dichiarato ieri da Como proprio sul caso della ong tedesca che gestisce la Seefuchs: "Il buon Dio ha messo Malta più vicino della Sicilia. Non è possibile che Malta risponda 'no' a qualsiasi richiesta di intervento", aggiungendo "non mi risulta che Malta abbia porti sicuri in cui attraccano questi barconi. Sarei contento di essere smentito". Il governo di Malta ha negato di non aver fornito assistenza ai migranti rispondendo al ministro italiano in una nota riportata dal sito d'informazione Malta Indipendent.

"Per quanto riguarda la ricerca e il salvataggio, Malta agisce in conformità con le convenzioni internazionali applicabili" e "Malta continuerà a rispettare queste convenzioni riguardo alla sicurezza della vita in mare, come è successo in quest'ultimo caso e in ogni caso". Dalla Sea Watch 3, che aveva affiancato la Seafuchs per garantire la sicurezza dei migranti e tentare un trasbordo, hanno dichiarato che "il sostegno richiesto da Malta per lo sbarco di Seafuchs è stato rifiutato". Intanto il comandante della nave Seefuchs è negli uffici Frontex a Pozzallo per raccontare le modalità del soccorso. La ong tedesca Sea Eye, ha ufficialmente diffuso attraverso i canali 'social' di avere soccorso il 6 giugno 119 persone, "in grave pericolo: si trovavano a bordo di un gommone instabile con condizioni meteo proibitive.

Quando l'equipaggio ha trovato l'imbarcazione ha deciso immediatamente di evacuarla per evitare un naufragio che sarebbe stato inevitabile per l'ulteriore peggioramento delle condizioni meteo previsto. Le onde alte e il forte vento hanno però impedito diversi tentativi di trasbordo su una nave più grande: uno mercoledì notte sulla Sea-Watch 3, uno stanotte e uno stamattina sulla CP941 della Guardia Costiera Italiana. Il caso della Seefuchs è ora trattato da MRCC Roma come un caso di emergenza ed è stato chiesto aiuto a Malta in quanto il tempo sta peggiorando ulteriormente e sono previste onde fino a 2,5 metri. Queste condizioni mettono in serio pericolo la vita dell'equipaggio e delle persone soccorse".

Secondo quanto riferisce la ong tedesca, "Il Ministero degli Esteri tedesco e il ministro di Stato Micheal Roth stanno seguendo attentamente la situazione". La nave è attualmente in porto a Pozzallo, dove è giunta scortata da nave Diciotti per le dichiarate condizioni di stress. Anche la Sea watch commenta quanto accaduto alla Seefuchs. "Sea-Watch è rimasto nelle immediate vicinanze di Seefuchs per più di 24 ore per offrire assistenza all'Ong Sea Eye, nel tentativo di effettuare un trasbordo reso impossibile dal peggioramento delle condizioni meteorologiche. Ieri il Centro di coordinamento del soccorso marittimo di Roma ha fornito assistenza alla nave SAR CP941 della Guardia costiera italiana, ha reindirizzato una nave mercantile e allertato un EUNAVFOR MED. Il sostegno richiesto da Malta per lo sbarco di Seefuchs è stato rifiutato. Il supporto in generale avrebbe dovuto essere inviato nell'area prima che le condizioni meteorologiche si deteriorassero, come previsto dalle previsioni meteorologiche".

15 commenti:

  1. È vero che Malta si sottrae agli “obblighi” di accoglienza dei migranti, ma, prima dei Massoni, sarebbe più pratico parlare di dimensioni. È un’isola Stato con una superficie di 1318 km² e circa 450.000 abitanti (1.318 ab./km²), deve usare i dissalatori per ricavare acqua potabile e nel terzo trimestre del 2017 ha registrato il terzo più alto tasso pro capite di nuovi richiedenti asilo, come mostrano i dati di Eurostat.
    Come si può, anche solo ipotizzare, che in un programma di raccolta a mare di centinaia di migliaia di migranti, essendo Malta effettivamente il porto più vicino, questi vengano affibbiati a questo piccolo territorio con difficoltà logistiche e idriche.
    Credo che la soluzione sia da ricercare altrove, smettendola di parlare a vanvera.

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Lo stesso ragionamento si potrebbe applicare alla Sardegna. E infatti, i sardi sono piuttosto arrabbiati per i troppi clandestini sparsi sull'isola.

      I maltesi, anche se hanno uno stretto legame politico con la Gran Bretagna, sono grandi bracconieri, cioè barbari come i ciprioti, i libanesi e le altre popolazioni del Mediterraneo, che fanno stragi di uccelli durante le migrazioni.

      Questo, io lo considero un indice della loro scarsa civiltà.

      Elimina
    2. La densità della popolazione in Sardegna è 19 volte inferiore a quella di Malta, dunque per nulla paragonabile. Inoltre è parte dell’Italia, a cui attribuire le responsabilità della ripartizione dei migranti.
      Il problema è come non farli arrivare e non cercare di scaricarli ad altri!
      Chiaramente io non ho soluzioni da suggerire, se non ribadire che non si può immaginare che Malta possa essere l’approdo, evidenziando che comunque ha la sua parte di migranti.
      Infine, anche se condivisibile, cosa c’entra il fatto che siano bracconieri con l’argomento in questione? Allora che dire dell’Italia con i mafiosi, camorristi, ndranghetisti e malavitosi di ogni genere che governano interi territori e sono infiltrati fin nelle massime istituzioni del Paese?

      Elimina
    3. Come gli zoologi scelgono determinate specie in un determinato biotopo definendole "indicatori biologici" della buona salute del biotopo stesso, così io mi permetto di scegliere precisi comportamenti da parte di date popolazioni in rapporto agli animali.

      In quest'ottica, oltre agli italiani da te menzionati, sono barbari:

      - islandesi cacciatori di balene;
      - spagnoli appassionati di feste sadiche;
      - abitanti delle Fare Oer che uccidono i globicefali;
      - isolani del Mediterraneo, tra cui Malta, per le stragi di uccelli migratori;
      -cinesi del sud mangiatori di cani, insieme a thailandesi, coreani, vietnamiti, filippini;
      - varie ed eventuali.


      “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)

      Elimina
    4. Se in varie ed eventuali includi quelli che cacciano e/o mangiano tutti gli animali non menzionati, te la saresti cavata più in fretta dicendo: tutti quanti, escluso i vegetariano-animalisti!
      In aggiunta a Gandhi e per celia, mi permetterei di aggiungere: …. e da come si cura dei bagni nei locali pubblici.

      Elimina
    5. Esatto, Ambrogio, vedo che ci sei arrivato da solo.

      Siamo un aborto degli Elohim. La cosa più giusta è che tornino e ci distruggano.

      Elimina
  3. E' in atto in queste ore un braccio di ferro tra noi e Malta.


    Siamo tutti in trepidante attesa di veder riconosciuta all'Italia un po' di dignità.

    RispondiElimina
  4. Gentile sig. Ambrogio Negri,

    Freeanimals ha ragione: l'immigrazione di massa è un progetto della Massoneria (Piano Kalergi) e dei Cavalieri di Malta. Infatti, questi ultimi sono un ordine molto potente all'interno della gerarchia vaticana.

    Stando alle saggie e giuste parole di Gandhi, la Campania - dove tristemente prosperano gli abbandoni dei cani - è un luogo molto meno civile rispetto al Piemonte, dove invece il randagismo è un fenomeno assai meno frequente e drammatico.

    Ieri ho avvistato distintamente un aereo militare passare sopra di me, in un contorno di aerei chimici imperversanti in ogni dove. Oggi una roba spaventosa con centinaia di passaggi. Giovedì, a Trieste, cielo saturo di griglie chimiche. Idem sabato a Udine. Com'è la situazione lì da te?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. K, c'è la tua ammiratrice dai molti nomi che ti ha mandato una lettera. Come al solito non dice nulla, ma non l'ho ancora cestinata perché vorrei fartela avere in qualche modo. Non conoscendo un tuo indirizzo mail, aspetto tue istruzioni. Magari hai un recapito segreto a cui mi riterrai degno di accedere.

      Non pubblico il commento in cui la Tipa ti fa i complimenti perché deve capire, Troll o software che sia, che qui non ce la voglio.

      Elimina
    2. Per K
      Forse qui siamo in una zona meno interessante della tua, ora vivo nelle Marche, e di aerei che rilasciano scie (non so se chimiche) se ne vedono mediamente meno di un al mese.

      Elimina
  5. L ` UTERO È MIO // COLLETTIVO FEMMINISTAdomenica 10 giugno 2018 alle ore 23:48:00 CEST

    Tutti hanno diritto di parola, ma qui si offende a valanghe! E datevi un freno, che cavolo! Sono violenti e offensivi i messaggi di K, ex utente di stormfront anche se lui non lo ammette perché ha paura dei giudici, sono beceri e volgari i messaggi dell'anonimo siamese, revisionista del nazifascismo, sono orrendi certi articoli che copi e incolli da Facebook, sono omofobi i testi del prof. Pietro Melis, già condannato per antisemitismo. Vergognati, veramente vergognati di dare libertà di parola a questi delinquenti e di rimproverare chi, come me, si presenta ed argomenta con educazione. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando ti avrei rimproverato?

      Sai cosa penso? Che non sei una femminista, ma un agente governativo incaricato di commentare nei blog - chiamiamoli così - antisistema.

      Sai troppe cose per essere una persona normale.

      Basterebbe così poco per essere sinceri. Sarebbe fantastico!

      Potresti ammettere che sei pagata da qualche ministero e ciò farebbe di te una grande donna.

      Anzi, un vero uomo!

      Elimina
  6. Io me ne impipo altamente di ste femministe decelebrate depravate degenerate con loro c'e'solo da usare Il buon randello rieducatore e raddrizzatore altro che da discutere vadano con gli African I e I musulmani a fare discussioni loro si che hanno un alta considerations Della Donna ,devono solo sperare che continui LA PAcchia mettete pure uno Zulu o Vladimir luxuria tanto prima o poi il male fatto all'italia vi si ritorcera contro ,70 anni di bugie si pagano il vostro tutore Giudeo Americano non e'eterno ,comunque free animals stormfront a me si apre si vede che voi siete sotto Dittatura ,I giudei non vogliono che si scopri LA verita'

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mark Svastiko, se dici così, confermi le accuse della sedicente femminista, o agente governativo che dir si voglia.

      Le donne, femministe, maschiliste o genderiste, non si picchiano nemmeno con un fiore.

      Riguardo alla censura italiana su Stormfront questo è ciò che si apre a me.

      Prova a cliccare e poi mi dici.

      Elimina