Consigli per prepararsi alla resistenza prossima ventura

Testo di Anna

Stiamo per entrare nella stretta finale. Anche se non sappiamo con esattezza cosa ci aspetta, in quanto gli scenari che da qui a poco potrebbero presentarsi sono tanti, una cosa è certa: ci sarà da tenere duro. Ormai è sotto gli occhi di tutti, anche di coloro che ancora negano che ci sia qualcosa in questo mondo che deve cambiare, negano perché inconsciamente sperano che le cose tornino alla cosiddetta "normalità" e quindi si rifiutano di accettare che ormai i nodi sono arrivati al pettine. Proprio di questa normalità, a cui tutti sono abituati, vi voglio parlare, una normalità che tiene tutti beatamente addormentati, una normalità a cui la maggioranza si aggrappa e fa di tutto per non perdere.

Di una cosa sono certa: ce la faranno pagare cara. Giocano su questo, è il loro punto di forza. Bisogna fortificarsi per affrontare il susseguirsi degli eventi. Non ci verrà imposto il vaccino, non possono farlo, almeno nei modi in cui pensiamo. Sarà una imposizione subdola. Chi non accetta di essere vaccinato diventerà una sorta di appestato, gli sarà negato l'accesso in tanti posti, e piano piano verrà escluso dalla vita sociale. Nelle famiglie aumenteranno gli scontri, loro non faranno niente, saremo noi a lottare contro i nostri stessi consanguinei addormentati, che faranno pressione su chi ha compreso cosa sta succedendo. Forse all'inizio saremo in tanti ad opporci, ma useranno ogni ricatto possibile ed ogni sorta di punizione per farci cedere ed accettare le regole imposte. Piano piano i meno forti non sopporteranno l'isolamento che, ripeto, partirà proprio dalle persone più care. Ci vogliono nervi saldi ed una Coscienza di ferro per sopportare tutto questo, solo chi ha lavorato sul distacco ha qualche chance di potercela fare, il cerchio si restringerà sempre di più, in molti cadranno come birilli, e pur di tornare al "quieto vivere", pur di riavere la loro bella normalità, alla fine cederanno. "Solo chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato"(Matteo 24:13).

Da tempo sto esortando a lasciar andare tutto e tutti, a non aggrapparsi a nulla e nessuno, perché inevitabilmente si perderà tutto. Quando si devono fare i lavori di ristrutturazione in una casa, quando è necessario abbattere pareti per creare nuovi spazi, che si fa? Si svuota la casa, si tolgono tutti i mobili, non sarebbe possibile fare i lavori spostandoli solamente, accantonandoli in un angolo. Questo ora sta accadendo nelle nostre vite ed a livello planetario. È in corso un reset. Siamo tutti nella tribola, ognuno sarà passato al setaccio. Resterà solo ciò che veramente conta, cioè nulla, resterà solo chi realmente siete, solo così si potrà iniziare a costruire il nuovo. Il mio consiglio è di prepararvi alla "resistenza", esercitatevi ogni giorno a fare a meno di qualcosa, cercate di abituarvi a vivere sempre con meno cose a disposizione, a staccarvi dalla vita mondana, ad usufruire solo di ciò che non arricchisce il sistema. Ci potranno togliere tutto, ma non potranno toglierci l'anima, non gliela cederemo su un piatto d'argento, in cambio di cose futili ed illusorie. Tutto questo è necessario, fa parte del piano Divino Universale, è una selezione a cui tutti quelli che sono attualmente incarnati sul pianeta devono passare. Il premio è la vera vita. Nella nuova dimensione si potrà entrare solo con una frequenza nuova, che non contempla assolutamente la paura, non saranno fatte eccezioni. "Sii fedele fino alla morte ed io ti darò la corona della vita" (Apocalisse 2:10).

Vi benedico tutti.

Anna.

[N.d.R. Ringrazio l’utente gg per la segnalazione]