Portatrici carniche di amore per gli animali

Si può disquisire sul significato del termine “gattara”. Io che non ho preclusioni, né pregiudizi, anche se non vado matto per i gatti, trovo che il termine “gattara” sia tanto nobile quanto encomiabile. Ci sarà pure qualche proiezione freudiana di tipo sentimentale, nel senso che i gatti possono diventare il surrogato della maternità, ma non sempre è così, poiché la...gattara in questione un figlio (umano) ce l’ha. E quindi, nel suo caso si deve parlare di puro e disinteressato amore per gli animali. Purtroppo, di persone così ce ne sono troppo poche. Come sarebbe un mondo di gattare? Di sicuro non avrebbero tempo per fare la guerra, dovendo accudire i simpatici amici mici e quindi non ci sarebbe neanche il museo della Grande Guerra di Timau, che dista pochi chilometri da Cercivento. In guerra, poi, si mangiano anche i gatti e perciò non è precisamente un bel mondo quello in cui i popoli si scannano gli uni con gli altri e si mangiano pure i gatti. I gattili, detti più nobilmente oasi feline, sono pertanto una goccia di refrigerio in un ardente mare di violenze.