Testo di Fabio Armano
Non provateci nemmeno a chiedere ad un sostenitore dell'accoglienza "senza se e senza ma", in base a quale assurdo motivo Salvini o i suoi sostenitori dovrebbero sentirsi colpevoli per dei naufragi che avvengono a 400 Km dalle nostre acque territoriali ed a ridosso delle coste di un altro continente. E non perdete tempo a spiegare loro che, se mai, sono proprio le false propagande riguardanti un'Italia in grado di offrire casa, lavoro, e benessere per tutti, quelle che poi causano le vittime del mare. Loro vi parleranno di pomodori da raccogliere e di "immigrazione necessaria", senza mai rispondervi nel merito e pontificando sui quei mondi arcobaleno senza confini che li fanno sentire autorizzati ad affibbiarvi seduta stante una delle tante etichette impolverate che giacciono sugli scaffali delle loro supponenti ideologie malate.
Se dovessimo dare ascolto alle loro logiche, dovremmo sentirci in qualche modo "colpevoli" anche se dovesse affondare un Sanpan sul fiume Yangtze in Cina, senza essere riusciti a sbarcarli prima tutti a Pozzallo ma, ripeto, non bisogna commettere l'errore di voler competere con il benpensante di sinistra elettore PD, o la sua versione "subappaltata" del militante grillino medio. Giacché, essendo loro detentori del titolo mondiale di ipocrisia, se scenderete nelle arene di questa gente, non avrete possibilità di scampo. Sono quelli che oggi si sentono legittimati nel lanciare offese irripetibili ad un leader d'opposizione a capo del primo partito d'Italia per intenzione di voto, semplicemente perché non è sostenuto dalla sinistra. Una accolita di arroganti che ogni volta che appare su un muro una minaccia di morte per Salvini, o qualche giornale filo regime gli dedica un titolo da querela, sentono l'immediato bisogno di giustificare tutto questo con l'antifascismo ritardato di 80 anni rispetto alla sua scomparsa, fornendo così qualche "buona ragione" per una campagna d'odio trasversale che nemmeno Hitler dovette mai subire.
Perché questo è quello che prescrive la loro dottrina quando non sono loro a detenere il potere ed il favore dei cittadini: fare terra bruciata con ogni mezzo lecito o illecito, attorno a colui o coloro che osano contendergli il diritto di rappresentare il volere popolare. Degnamente sostenuti da quella grottesca compagnia teatrale di intellettuali, scrittori, attori, cantanti e saltimbanchi del buonismo da discount, che si allineano al politicamente corretto per convenienza d'immagine, senza che qualcuno li abbia mai sentiti proferire un solo fiato contro i mitologici governi PD a 3 teste, tipo il Cerbero "LettaRenziGentiloni", sotto ai quali avvenivano vere e proprie stragi in mare, durante i 4 anni delle loro fulgide missioni "umanitarie" Mare Nostrum, Triton e Frontex.
Allorquando le ONG se ne stavano in un metro e mezzo d'acqua pur di trascinare in Italia altra gente senza alcun futuro o progetto reale di integrazione, da consegnare alle COOP degli amici, o a qualche "mediatore culturale" capace di insegnargli a cantare "Obelasciao", così da usarli come "comparse" in qualche bel corteo "antifascista" dall'ANPI, o in qualche fila davanti al gazebo per le primarie del PD. Così poi si arriva alla "normalizzazione" delle minacce di morte o delle ingiurie finanche da parte di esponenti che "insegnano" nelle università chissà quali altissimi esempi di democraticità, e vorrebbero pure candidarsi per il PD. La sinistra furiosa, rabbiosa, che riempie le piazze con i centri sociali con la paghetta in tasca per impedire al prossimo di tenere incontri pubblici, perché semplicemente dice quella verità scomoda sul conto "non rendicontabile" della loro accoglienza lucrativa. La sinistra che reagisce con i vignettisti e direttori di autorevoli giornaloni che non si creano problema alcuno se da un salotto televisivo in prima serata arrivano a proporre, seppur con sottintesi, l'eliminazione fisica di quel politico che, in materia di immigrazione e difesa dei nostri confini nazionali, ha semplicemente fatto le stesse identiche cose che per 10 anni di fila hanno fatto tutti i suoi omologhi nel resto d'Europa, senza che dall'Europa, nel loro caso, qualcuno avesse nulla da eccepire.
Vorrei ricordare ai giovani e ai meno giovani che I Nemici dell'Italia di Mussolini erano gli EBREI (leggi razziali) i COMUNISTI (gramsci ecc) i MASSONI (chiusura di tutte le Loggie massoniche ) e i GAY CHE VENIVANO MANDATI A CONFINO (FILM UNA GIORNATA PARTICOLARE) ora se l'Italia Fascista ha perso la guerra e mussolini e'morto finito appeso come un salame mi sembra logico che i Vincitori e cioe I gay gli ebrei i comunisti e i massoni siano tutti al governo a fare quel che più gli pare
RispondiEliminae'nel loro pieno diritto di Vincitori, i vari Bersani renzi grillo salvini meloni ecc sono tutti dalla parte di chi ha battuto l'Italia fascista aspettarsi qualcosa di buono da questi Traditori e'una pia illusione, questi politici giornalisti imprenditori medici sono per il 90 % affiliati alla massoneria seguono il copione non vi diranno mai come stanno realmente le cose
Questo commento mi piace perché contiene in sé qualche elemento di originalità.
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RispondiEliminaAi suoi utenti digitate" termometro politico Giovanni battista simonini "io mi sono rovinato l'esistenza scoprendo queste cose ora cerco di rovinarla un po anche a voi mi sembra giusto" mal comune mezzo gaudio " comodo pensare solo a come riempire lo stomaco e a lavorare come dei muli, nocccari siete italiani" fatti foste non per vivere come bruti... "
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