Grazie all'accondiscendenza regna il tiranno

Testo di Elisa Renaldin

Piccolo sfogo agostano. Ho chiesto un parere ad alcuni conoscenti su una questione e su come risolverla, perché non ho nessuna intenzione di chinare il capo, tacere e obbedire ciecamente, dato che non l'ho mai fatto in vita mia, in particolare su questioni che ritengo profondamente ingiuste o illogiche. E le risposte di alcuni sono state:

- eh ma è obbligatorio

- fai quello che ti chiedono e basta

Bene, la mia risposta è: avete rotto!

Ma quante pecore devo ancora vedere che si mettono in fila ubbidienti, solo per non fare la fatica di opporre resistenza? E a che serve questa resistenza? Beh, se non l'avete ancora capito è inutile che lo spieghi per l'ennesima volta, ma la faccenda inizia a farsi terribilmente seria e preoccupante.

È sulla base dell'accondiscendenza, che il potere guadagna terreno ogni volta di più. Ad ogni regola imposta, divieto, obbligo, decreto e qualsivoglia stronzata illegale, chi ci governa sottrae la libertà grazie al consenso. La maggior parte del popolo non ha capito un ciufolo (non voglio essere scurrile) e crede che assecondando e obbedendo, presto la tempesta finirà. Beh, è esattamente il contrario. Sappiate che nel resto del mondo, a furia di proteste (e non per forza violente) stanno cadendo dei governi, si sono dimessi dei politici, sono state ritirate delle disposizioni precedentemente attuate. È ora di finirla di tacere e obbedire, di mettersi in fila per farsi sodomizzare lentamente! La vaselina non aiuterà, sappiatelo. Per ogni assurdità, ingiustizia, follia amministrativa, imposizione sanitaria, demenza politica, castroneria giudiziaria e deficienza governativa, noi dobbiamo dire: No, questa cosa non la facciamo.

Mi girano, porca paletta. Basta, con questa cieca obbedienza che fa tenere il culo sulla sedia assecondando ogni pretesa dittatoriale! Basta, col dire "ok, facciamo anche questa purché mi lasciate in pace", perché non ci lasceranno in pace mai più! È una questione di principio, gente: o si rivendica il proprio diritto alla libere scelte, specie in tema salute, o sarà una sequenza di imposizioni e divieti sempre più stringenti. È ora di levarsi e dire NO. Sveglia, o sarà sempre peggio. Le libertà vanno difese a spada tratta, non bisogna cedere di un solo passo. Non voglio neanche sentire un discorso del tipo: "oh, quante storie per questo, alla fine non è la fine del mondo, è una semplice cosa che si può fare benissimo" perché allora non avete capito il punto focale: è una questione etica e di principio. È una questione di difesa delle libertà fondamentali di tutti, da oggi fino al prossimo futuro. Queste libertà, o le difende chi si oppone alla minima ingiustizia, o verranno calpestate tutte una dopo l'altra, cercate di capirlo.