Per il momento non ci sarà una guerra atomica tra Cina e USA, ovviamente su suolo europeo, visto che siamo noi europei ad essere chiamati a scegliere da che parte stare, ma i due giganti del capitalismo mondiale, l’uno dichiarato, l’altro camuffato da comunismo, si limiteranno a una competizione tecnologico-politica, mettendosi d’accordo sui dazi e altre questioni di soldi. Tuttavia, Rampini non esclude che gli eventi si evolvano nella direzione della guerra guerreggiata, sulla base della “Trappola di Tucidide”. Ovvero, se una potenza affermata vede sorgere una potenza in crescita che potrebbe scalzarla, come avvenne tra Atene e Sparta, la potenza affermata, sentendosi in pericolo, scatena una guerra per eliminare la rivale.
Di modo che, gli USA, vedendosi sorpassati dalla Cina, potrebbero giocare il tutto per tutto, per restare la prima potenza mondiale, mandando a ramengo l’intero pianeta. Intanto, nella speranza che ciò non avvenga, ci ritroviamo a che fare con nodi di una certa rilevanza, a cominciare dal 5 G, che la Cina vorrebbe spingere al massimo, coinvolgendoci in questa sua sciagurata intenzione. Poiché secondo la mentalità confuciana, la collettività viene prima dell’individuo, ai discendenti di Confucio non importa niente che le persone muoiano di cancro al cervello, perché l’importante è che il popolo cinese divenga sempre più potente e dominante a livello planetario. Praticamente, come segare il ramo dell’albero su cui si è seduti.
[Ringrazio Francesco Spizzirri per avermi segnalato il video]
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