Fonte: Repubblica
"Ti vengo a prendere e ti uccido. Ti vengo a prendere e ti uccido. Ho letto questo messaggio più di una volta, poi guardavo la sua foto e vedevo un padre con in braccio suo figlio... Incredulo guardo il suo profilo e vedo un utente rabbioso, che inneggia a Diabolik e Carminati, un militante della destra estrema che rimpiange lo squadrismo". Così in un post su Facebook il ministro Francesco Boccia denuncia le minacce di morte ricevute via web.
Eh già. Nessuno dimentichi, Raggi dixit, che Roma è una città antifascista. L'urbe combatte i rigurgiti reazionari a colpi di pantegane, cinghiali, cervidi... All'Olgiata ci sono anche i lupi. I cassonetti dell'immondizia, stracolmi e maleodoranti, ma di sinistra, testimoniano lo stato di festoso abbandono in cui versa la capitale. La gioiosa macchina da guerra della sinistra continua a far sfracelli. Sono sempre meno ma contano sempre di più. Che strano. Dittatura strisciante di sinistra? Conviene far finta di nulla. Altrimenti quelli Dell'ANPI si arrabbiano. Il ministro ha ricevuto minacce. Manifestazione di dissenso. Forse troppo estrema. Non bisogna abusare troppo della pazienza del popolo. A volte si ribella, raramente ma succede.
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Elimina"festoso abbandono".
La forza degli ossimori!