La lotta per la vita, trasferita sul web

La lotta per la vita in Natura prevede che si debba sopravvivere a qualunque costo, allo scopo di perpetuare la specie, finché non arriva qualcuno più forte o più veloce o più astuto di noi che ci trasforma nel suo pasto. Noi umani ci siamo svincolati da tale ferrea legge, grazie a Dio. Proprio così! Grazie agli Dei, che ci hanno dato qualche possibilità in più di sopravvivenza rispetto alle altre scimmie, in particolare, e agli altri animali, in generale. Non è che abbiano fatto le cose per bene in tutto e per tutto, e di questo ne abbiamo consapevolezza, ma ci hanno insegnato cose che altrimenti non avremmo né visto, né intuito, né sospettato. E ci hanno anche fornito animali domestici, anch’essi manipolati geneticamente, per il nostro sostentamento e per il loro trastullo. Ciò non di meno, ci ritroviamo a possedere una mente così ingarbugliata e piena di contraddizioni, che a volte ci sentiamo smarriti in mezzo a un deserto. Gli altri spariscono e finiamo in uno stato di terrificante solipsismo. Siamo soli. Tutto nasce dalla nostra testa malata, le nostre paure, le nostre percezioni, i nostri autoinganni. In una parola, il nostro film personale. Siamo dentro un film, una Matrix, e siamo protagonisti e comparse nello stesso tempo. E poi incontriamo gli attaccabrighe, quelli che si dilettano a complicare le cose, lanciando accuse prive di fondamento. Anche loro stanno lottando per salvare la propria identità, per imporre, se possibile, le loro idee su quelle insignificanti degli altri. Bisogna avere pazienza. E lasciar correre.