Per prima cosa mi sono procurato il letame. Perciò mi sono recato da Graziano, agricoltore biodinamico, che, dei cinque secchi che mi sono portato dietro, me ne ha riempiti quattro per avviare la compostiera e il quinto di letame vero e proprio, da usarsi subito, mettendolo nelle aiuole da seminare. Lui me li ha riempiti, secondo una modalità che a me sfugge, ma che per lui risultava determinante. Poi mi ha spiegato quali andavano depositati sul fondo della compostiera, quale doveva essere svuotato sopra i primi tre e quale invece poteva essere messo direttamente in terra, pronto da usarsi. Tre quindi sono stati i luoghi da cui ha raccolto il concime, da quello ottenuto dalle capre camosciate, da quello degli asini e, infine, da quello coperto con un telone, pieno di lombrichi e che ai miei occhi appariva come humus ricco e fertile, bello nero. Occhi ovviamente da profano. A Graziano ho dato 10 euro.
Così siamo arrivati ad oggi, 7 marzo, e siccome vicino a dove abito ci sono delle serre dove, alla fine di ottobre e ai primi di novembre furoreggiano i crisantemi, mi sono fermato per comprare le prime piantine. Un operaio che lavora lì giorni fa mi aveva detto che hanno tutto ciò che serve per l’orticoltura, ma siccome avevo in mente le piantine, non mi è venuto in mente di chiedere se hanno anche attrezzi da lavoro. Mi manca infatti una vanghetta, una zappetta per i trapianti, una scure e la forca da fieno. O da letame, come la chiama Graziano. Di modo che, oggi pomeriggio, verso l’imbrunire, ho messo a dimora le piantine poco prima comprate, scavando il buco con le mani, e rincalzando la terra attorno al gambo. Poi, non avendo bagnafiori, né essendo ancora collegato alla fontanella con una gomma, ho bagnato le piante con un misurino da cucina in plastica. Insomma, bisogna arrangiarsi!
Utile procurarsi un "Calendario delle semine" di Maria Thun. Anni or sono feci degli esperimenti col piccolo orto dietro casa, utilizzando i consigli riportati nel suddetto calendario. Da rimanere sconvolti !!!(in positivo)
RispondiEliminaDalle mie parti tira molto il Calendario di Frate indovino.
EliminaSalve
RispondiEliminaIl letame che ti ha dato da usare subito è "maturo", cioè invecchiato dato che fresco ti avrebbe "bruciato" le radici delle piantine.
Per i trapianti la luna non ha importanza e per alcuni non ne ha mai.
Invece va osservata se semini piante da foglia (lattughe, spinaci, bietole, ecc) perché se seminate in luna crescente fanno subito l'albero e vanno a seme. Per evitare i gatti puoi farti dei tunnel coperti da reti e fissati in terra tanto quello che hai trapiantato non va a fiore e quindi non abbisogna del lavoro delle api.
Buon lavoro
Piero
Piero, ne approfitto per chiederti se, secondo te, posso usare come letame anche le deiezioni della mia cagnetta o rischio di bruciare le radici?
EliminaE se non vanno bene come letame, posso gettarle nella compostiera insieme ai rifiuti di cucina?
... non le ho mai usate e non ne ho mai sentito parlare; non saprei, io non ce le metto.
EliminaSaluti
Piero
IL GATTO E' BUONO IN FRICASSEA
Eliminasenza essere del mestiere , anzi un profano del settore , ricordo che mia nonna , nata nel 1876 , mi diceva che i concimi organici animali sono esclusivamente indicati quelli degli erbivori. Meglio quelli bovini che fra omaso abomaso e rumine impoveriscono il prodotto lasciando alla piante la possibilita' di alimentarsi di nutrienti senza crepare per indigestione..
EliminaMa era una vecchietta ..non sapeva ne leggere ne scrivere.
Francesco, la foto della lucertola l'ho fatta io al Tagliamento più di un anno fa.
RispondiEliminaSe l'hai scelta come avatar vuol dire che ti piace.
Ne sono onorato.
RIC, anch'io sospetto che le deiezioni degli erbivori siano meno aggressive, sul piano chimico, di quelle dei carnivori.
Ma la mia Pupetta mangia solo croccantini e biscotti per cani, che di carne ne contengono ben poca.
I nostri vecchi contadini erano depositari di una saggezza antica, quindi pienamente affidabili.
la diversita' dei letami organici animali sta nel fatto che i carnivori hanno tutti un intestino cortissimo , e per smaltire il cibo il loro fegato deve produrre dei potentissimi succhi gastrici che ne fanno delle deiezioni un concime controproducente se non velenoso.
EliminaL'animalista leccaculo di chi si mangia i gatti!!!
EliminaChe si deve dire e fare per avere utenza!
Pierino la peste
Pierino, parli a vanvera.
EliminaIl mio amico Francesco non ha mai mangiato gatti in vita sua.
Conoscendolo, so che voleva fare una battuta un po' provocatoria.
Dai, che ci eri arrivato anche tu!
Salve
RispondiEliminaConfermo, il letame migliore è quello di animali erbivori ma, a detta di molti e io confermo, il non plus ultra è la pollina, letame avicolo.
Se messo maturo, ha una rendita eccezionale.
Saluti
Piero
Gli agricoltori biodinamici rifiutano la pollina, quelli biologia la consentono.
RispondiEliminaDiversità di vedute.
Comunque, ho risolto il dubbio: le deiezioni dei cani non vanno bene come concime, ma si possono mettere nella compostiera ed usarle dopo un anno.
Per le fasi lunari è molto semplice.
RispondiEliminaTutto quello che matura sotto terra va seminato a luna calante e quello che matura sopra terra va seminato a Luna montante.
Cercherò di ricordarmelo, ma tu cerca di ricordarti di mettere la tua firma.
EliminaPer favore.
Che si deve accettare per avere utenza!
EliminaAnche gli anonimi prima diffidati!!!
Molto coerente...
Pierino la peste
Ci sono gli anonimi gentili e collaborativi.
EliminaE poi ci sono gli stronzi....pestiferi!