marcello crescentini: Il suo padrone si suicida gettandosi dal ponte. Il cane resta immobile per 4 giorni, rifiutando di muoversi, bere e mangiare. Solo la pazienza di un benefattore lo ha portato in salvo. Una storia che ha commosso il mondo.
LookForTruth: Due creature disperate. Fa male al cuore pensare a quanta disperazione c’è in questo povero mondo, dove giustizia, verità e amore stanno sparendo sempre di più e sempre più gente sceglie di abbandonare tutto e tutti.
Pablo17/03: Poi, che ci vengano a dire che gli animali non hanno coscienza e non comprendono la morte come noi... Ci sono centinaia di casi così! Il gatto di un mio parente andava tutte le notti a dormire sulla sua tomba, anche se era distante da casa.
Mekº: I cani sono la purezza dei migliori sentimenti che gli esseri umani hanno "dimenticato".
Erik: Se l’uomo sapesse amare anche solo la metà di quanto sa fare un cane, il mondo sarebbe un posto migliore.
Annamaria: Sto male a leggere queste cose. Mi si spezza il cuore all’idea di un uomo disperato a tal punto e della povera piccola anima che lascia.
"Guardate negli occhi il vostro cane e provate a dire che non ha un'anima" cit.
RispondiEliminaPer il cane noi siamo tutto, stravede per noi, senza di noi è perduto o infelice. Ma ciò dimostra la sua estrema dipendenza dalla sua guida, noi siamo per lui l'alpha. Parlare di amore mi sembra eccessivo o fuori luogo. Il cane ci vuol bene, noi gli vogliamo bene, e anche il nostro benessere dipende dalla sua compagnia. In un certo senso siamo perciò anche noi dipendenti, attaccati ai nostri amici. Ma non parliamo di amore o fedeltà del cane.
RispondiEliminaScusate l'anonimato che non apprezzo. Avevo dimenticato di disattivare l'anti-tracciamento cross-site.
EliminaSergio
Citazione:
Elimina"Ma non parliamo di amore o fedeltà del cane"
Scrivi una premessa del tutto condivisibile, ma poi la conclusione la contraddice.
Sembra una dissonanza cognitiva.
Non capisco.
Semplicemente ritengo che parlare di amore e fedeltà nel caso del cane non sia corretto. L'amore tra gli esseri umani è o dovrebbe essere una scelta, e la fedeltà pure. Scelgo la persona che più mi piace o che più mi conviene e poi voglio esserle fedele (per un certo tempo o persino per sempre). Il cane non può scegliere e la sua fedeltà è istintiva. Ripeto: il cane è estremamente dipendente, oserei dire persino in modo patologico. E da questa dipendenza discende il suo comportamento. Che a noi piace, e piace ancora più al cane.
EliminaPostilla: io nego il libero pensiero e logicamente non credo a una libera scelta dell'essere umano. I condizionamenti sono troppi e ben noti. Tuttavia penso vi siano delle differenze tra il sapiens sapiens e un canide. Ciò non toglie che la compagnia di un cane sia per noi motivo di gioia. Ovviamente anche per lui (pasto assicurato a vita).
Ho letto che il sapiens sapiens abbia adottato degli esemplari di cane dal comportamento infantile. I nostri cani sono in effetti degli eterni giocherelloni.
Forse si spiega così la dipendenza del cane.
Forse per un cane noi siamo anche l'omega, Sergio, specie per un cane abituato in famiglia. Se abbandonato spesso non ce la fa. Io ho avuto una cagna ed un gatto, entrambi speciali, fuoriserie. È un caso, ci mancherebbe, erano animali nati già con qualcosa in più, a mio avviso, di mio non ci ho messo nulla. Col gatto, più che con la cagna, credo di aver sperimentato il dialogo psichico, senza parlare. A volte ho avuto questa sensazione, quando mi fissava intensamente coi suoi occhi irriverenti, penetranti, sapeva tutto di me, io ben poco di lui.
RispondiEliminaCitazione:
Elimina"mi fissava intensamente coi suoi occhi"
Storicamente, poeti, scrittori e intellettuali in genere, amano circondarsi di gatti.
Io non rientro in nessuna delle tre categorie.
Infatti, non amo i gatti.