Fonte: LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia
Intervista all'etologo Francesco De Giorgio: è la pressione venatoria che crea confusione, rumore e rischio spingendo sempre di più i cinghiali verso le zone urbane (in cerca di scampo dalle doppiette n.d.r). Sembra paradossale ma è così: per i cinghiali la città è diventata più tranquilla che boschi e zone verdi. Cacciare i cinghiali è sbagliato e rischia di aumentare, come accade per la peste suina, la diffusione di patogeni. Per il resto mi sento di rispondere che siamo noi uomini a doverci saper rapportare in modo corretto. Anche un cane può mordere, anche un cavallo. Sono casi anomali e lo stesso è per i cinghiali che, spontaneamente, per natura non attaccano l'uomo.
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