Se in questi giorni di piena estate andate a camminare presso i corsi d’acqua, non potete non notare una miriade di libellule dai colori sgargianti e dal volo svolazzante simile a quello delle farfalle. Vi accorgerete però che, anche se l’aspetto è quello tipico degli odonati, il volo è differente da quello delle libellule vere e proprie, che sono dei rapidi volatori sempre in cerca di prede da catturare al volo. Gli zigotteri, che fanno sempre parte degli odonati, sono abbondantissimi e vistosissimi, con i loro colori metallici. I maschi sono di un blu scuro acceso, mentre le femmine sono sul verde oro. Si chiama dimorfismo sessuale, quando maschio e femmina non si somigliano e lo si trova anche negli animali cosiddetti superiori, come per esempio gli anatidi e i galliformi, ma mentre in queste ultime due famiglie una ragione c’è, ed è che le femmine, nidificando a terra, hanno bisogno di una colorazione mimetica per confondersi con il terreno, per gli zigotteri questa motivazione non sussiste. Gli zigotteri sono diversi ed entrambi bellissimi perché così ha deciso Madre Natura. Abbondanti e comuni presso i luoghi umidi, le Calopterix virgo vengono anche chiamate Damigelle o Signorine, ma io preferisco chiamarli semplicemente zigotteri. Le foto ritoccate dal valente fotografo Francesco Spizzirri, amico personale e utente del blog, mostrano i particolari di questi insetti che si possono tranquillamente definire dei gioielli della Natura, tanto che a volte gioielli, ovvero spille, lo sono veramente, prodotti da mani artigiane. Ringrazio Francesco per l’impegno che ci mette e ai miei lettori auguro di farsi prendere dalla passione per gli animali, piccoli e grandi che siano, sempre che riescano a tollerare quelli molesti, come i tafani che in questi giorni, sempre nei luoghi umidi, sono scatenati e sembrano onnipresenti al pari degli zigotteri.
IO NON RITOCCO LE FOTO, CHE VUOL DIRE SNATURARLE, IO LE ELABORO, CIOE' FACCIO EMERGERE I PARTICOLARI A PRIMA VISTA INVISIBILI E LE TAGLIO CON L' INTERPOLAZIONE PER RENDERLE PIU' IMPRESSIVE. ESEMPIO: VISO DI UN ATTRICE. RITOCCO E' TOGLIERE LE IMPERFEZIONI DELLA PELLE ECC..., ELABORAZIONE RENDERE PIU' VISIBILI I PARTICOLARI, COMPRESE LE IMPERFEZIONI ECC... PER RENDERE PIU' PENETRANTE IL VISO A CHI GUARDA. RITOCCO UGUALE TOGLIERE E METTERE QUALCOSA IN PIU' O MENO, ELABORAZIONE UGUALE "ESALTAZIONE" DI QUELLO CHE E'.
RispondiEliminaGrazie per la precisazione.
EliminaUtile a sapersi.
D'ora in poi non userò più il termine "ritocco", ma "elaborazione".
VEDO CON PIACERE CHE ROBERTO, FORSE GRAZIE ANCHE AI MIEI CONSIGLI, E' RIUSCITO A RAGGIUNGERE LIVELLI QUASI PROFESSIONALI CON UN' ATTREZZATURA LIMITATA E SICURAMENTE DI NON ALTA QUALITA'. comunque c'e' spazio per migliorare RICORDO ALCUNI PRINCIPI BASE DELLA FOTOGRAFIA: LA MACCHINA FOTOGRAFICA E' SOLO UNA SCATOLA CON UN BUCO con il digitale non e' proprio cosi', valeva piu' per l' analogico E LA FOTOGRAFIA LA FA IL FOTOGRAFO NON LA MACCHINA FOTOGRAFICA.
RispondiEliminaQuesto è un esempio classico dell'importanza, per un principiante, di avere un maestro a disposizione.
EliminaIn assoluto accordo con Francesco...pare che il Buonarroti abbia affermato che in ogni blocco di marmo c'è una statua,basta togliere il superfluo...ebbene lo stesso vale per l'arte fotografica, in senso lato...la massa con decise problematiche di comunicazione interattiva tende ad includere nella riproduzione fotografica di quel che ci circonda solo ed esclusivamente...informazioni,informazioni ed ancora informazioni...la fotografia relegata a mera e sterile documentazione...scevra da qualsivoglia concettualità...a compendio del tutto, un grande maestro dei tempi che furono affermò che la fotografia, nella sua essenzialità,era l'arte del "togliere"...un caro saluto...
RispondiEliminaDINÈH
In effetti, quando inquadro un soggetto di piccole dimensioni, c'è sempre qualche rametto o qualche fogliolina che rompe le scatole.
EliminaSe, in una fase successiva, si possono...togliere, la foto ne guadagna di sicuro.
QUANDO SI FA UNA FOTO DEVE ESSERE BELLA SUBITO, NON BISOGNA PENSARE ALLA POST-PRODUZIONE.
RispondiEliminaFinché non vedevo di cosa sei capace, non sapevo neanche cosa fosse la post-produzione.
Elimina