lunedì 5 febbraio 2024

Sicilia: il buco nero dell'Italia!


Fiorella Arcodia: L'inciviltà di una nazione si vede dal modo in cui tratta gli animali. Legato a un cancello e appeso a testa in giù: così è morto un cane in un terreno sulla Strada Provinciale 11 tra Noto e Rosolini, nel Siracusano. Ieri il ritrovamento del corpo, ma i motivi di questo macabro gesto sono ancora sconosciuti. Il Comune di Noto, a seguito della segnalazione, ha provveduto a liberare il cagnolino, ma era ormai troppo tardi. Le ipotesi avanzate finora riguardano una potenziale vendetta o un’intimidazione contro il proprietario del terreno.

Me: In Sicilia! Sempre in Sicilia! Ma cos'hanno i siciliani nella testa? O forse dovrei chiedere: nel cuore? Quali le cause antropologiche? La cultura rurale? La dominazione araba? Il brigantaggio? La Mafia? I piemontesi? Ditemi, se lo sapete! Fatemi capire!

18 commenti:

  1. Seconda pillola :
    I siciliani risentono della dominazione araba e per gli arabi il cane è un essere immondo.

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    1. Corretto!
      Ma io trovo pazzesco che ci siano influenze storiche di questo tipo che si trascinano per secoli.

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  2. Di sicuro il brigantaggio no,erano paa e ciccia con il nizzardo e i suoi rossoaddobbati...la Sicilia era terra di commercio degli inglesi,agrumi,pistacchi e quant'altro...i francesi anelavano allo zolfo etneo...il tutto prima dello sbarco teleguidato da mister Pike...i borboni avevano il problema dei siciliani, infatti non avevano l'obbligo della coscrizione...quando la capitale del regno passó da Palermo a Napoli i regnanti per evitare rogne lasciarono la dicitura Regno delle due Sicilie...popoli de coccio!!!

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    1. Mi sembra altamente verosimile, quanto da lei descritto, ma io i briganti li immagino come persone crudeli, con uomini e animali.


      Comunque, mi pare che il carteggio tra Mazzini e Albert Pike sia un falso. Lei che ne pensa?

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  4. Per briganti intendo sempre e solo storicamente "partigiani"... realtá del basso meridione dopo il 1860 e dintorni...i piú famosi sono lucani e campani...li distinguo dai ladri di galline....il carbonaro e il macellaio protempore in Patagonia, erano personaggi illustri nell'isola a nord della Francia...sempre accolti con entusiasmo...dunque il contatto con la massoneria autoctona...
    Enzo

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    1. Garibaldi era, per gli inglesi, quello che poi sarebbe stato, molto tempo dopo, Che Guevara per i giovani occidentali di Sinistra.

      Era un uomo della Gran Loggia di Londra, che gli ha fatto fare il...lavoro sporco.

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  5. Per ladri di galline, Enzo, intendi i partigiani di 80 anni fa? Scusa la curiosità....

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  6. No,no Mauro intendo nel senzo stretto di tale attivitá...peró non mi capacito del perchè nel l'800 poveri cristi che cercavano di ostacolare una invasione sono ancora oggi etichettati come briganti mentre nel 1944/45 partigiani...mi rendo conto che è una cosa di poco conto ma mi lascia l'amaro in bocca...o forse perchè sono cilentano...perdonatemi la lungaggine!!!
    Enzo

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    1. Qualche mese fa un utente di Facebook fanatico anti piemontese mi ha cancellato dalle amicizie definendomi razzista raffinato Forse perché avevo usato qualche espressione colorita nei confronti dei meridionali. Ma non di certo quelle della Lega. Freeanimals

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  7. In Sicilia e nel sud Italia gli atti di crudeltà verso gli animali sono diffusi più che nel nord.
    Come mai?
    Perché hanno una mentalità beduina, ereditata illo tempore, ce l'hanno nel sangue.
    Quando fanno vedere nei film i siciliani che ragionano col mitra, sembra una macchietta ma è la realtà.
    Non si sono smarcati da una mentalità meschina, piccina, fatta di abitudini ataviche che li connota per quello che sono.
    Sono al pari di quelli che arrivano coi barconi.
    Poi qualcuno mi dirà che non sono tutti così...chiaro che no, non sono tutti così, ma al sud vige ancora una mentalità che sa di ottusaggine.
    Secondo i dati nazionali, al sud c'è più maltrattamento di animali che nel resto del "bel paese", i fatti parlano da soli.
    E come loro, gli spagnoli.
    Zenzero

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    1. Uno dei Principi morali dei nostri meridionali è la frase: "Chi pecora si fa il lupo se la mangia". La applicano ogni giorno con tutti ed è per questo che vivono in una giungla, molto più che nel nord Italia. Freeanimals

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  8. Capisco il tuo punto di vista, Enzo, se fossi campano la penserei, credo, come te. Hai fatto bene a menzionare lo zolfo siciliano, pochi lo fanno, appetito oltre che dai francesi dagli inglesi, per la produzione dell'acciaio. Dettagli, ma non troppo.

    Personalmente reputo i partigiani dei rubagalline, quando non peggio. Mi riferisco all'ultima guerra civile italiana, 80 anni fa.
    Un saluto.

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  9. Federico II ,dopo che ebbe svuotata la Sicilia dai Saraceni si trovò con un problema, molte zone dell'isola erano spopolate e pensò di ripopolarle con popolazioni portate li da altri luoghi e questo problema era particolarmente evidente a Corleone (il Padrino docet) e quindi venne ripopolata con una popolazione di lombardi ,dico lombardi per cui di cosa stiamo parlando? Sudisti vs Nordisti 1 a 0 ;-)).Saluti.
    P.S (fonte) -CORLEONE - Alessandro Barbero #shorts

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    1. Citazione:

      "venne ripopolata con una popolazione di lombardi"



      Quello che fecero i Patriarchi di Aquileia con il Basso Friuli, dopo che erano passati gli Ungari e avevano ammazzato tutti. Fecero venire gli slavi dalla Sclavonia, oggi Slovenia.


      E quello che fecero gl'inglesi con l'Australia e i francesi con l'isola di Maurizio, deportando forzati a vita, galeotti e altra feccia.

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  10. Questa non la sapevo Rod, io ero rimasto ai normanni, angioini eccetera.... Noi 4 gatti che seguiamo il blog, impariamo un sacco di cose. Grazie alle diuturne lenzuolate di Rupe Tarpea, ci rafforziamo inoltre nelle 3 virtù teologali, impariamo la pazienza, a tenere a freno il nervo centrale il quale sovente, messo a dura prova dai ripetitivi tazibao del nostro nazi-diacono, ci istigherebbe a moti di rabbia, ovvero mandarlo affan..lo senza pila, né casco da minatore con lampada all'acetilene....

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  11. Tazibao o dazibao, logorroici giornali murali affissi per rincoglionire, indottrinare le masse durante la rivoluzione culturale cinese.

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