domenica 25 febbraio 2024

Un utente filogovernativo


Piercamillo Falasca: Se l’Ucraina regge, l’Europa regge. Se l’Ucraina cedesse, cederebbe l’Europa e la sua libertà. Da due anni, questa è la questione esistenziale per l’Europa. La libertà degli europei si difende in Ucraina, è lì che si resiste. Ogni euro che investiamo in Ucraina, vale un pezzo della nostra libertà. Eppure, non c’è la presa di coscienza e la necessaria assunzione di responsabilità. Subiamo l’inquinamento della propaganda russa e dei suoi pupazzi prezzolati. Viviamo nella nostra sonnolenta bolla di inconsapevolezza. Dobbiamo svegliarci.

Me: Con l’ostilità che la UE sta dimostrando all’Italia, una bella lavata, che togliesse tutto il marcio, non ci starebbe male.

12 commenti:

  1. Bravo Piercamillo.
    Ti dimentichi un piccolo particolare
    : si ripete il solito copione degli angloamericani che usano l' Europa come campo di battaglia per le loro guerre.
    A loro interessa che l' Europa non si avvicini troppo alla Russia , in particolare la Germania , per motivi essenzialmente economici , inoltre imponendo sanzioni a Mosca queste si ritorcono proprio sulla UE , in primis non avendo più il gas a prezzi ragionevoli e impedendo scambi commerciali ( la Russia era grande importatrice del made in Italy, ad esempio ) , si getta quest' ultima nella crisi che stiamo vedendo.
    Solo per dirne alcune ...

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    1. Sto cominciando a pensare che è stata una disgrazia, per l'Italia, aver perso la guerra.

      Tanto per cominciare non mi avrebbero messo le bombe atomiche qua vicino (ad Aviano)!

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  2. a perdere la guerra abbiamo perso anche la dignita' , se mai ne avessimo avute un po'. avremo dovuto perdere la prima guerra e vincere la seconda.

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  3. Ma quale libertà? Ci hanno venduto al Feroce Saladino, caffettano, velo islamico, babbucce. Piercamillo dovrebbe cominciare a preoccuparsi delle sue donne di famiglia, metterle al sicuro, in qualche modo. Altro che Ucraina...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Peraltro la conformazione orografica, il famoso arco alpino, ha fatto sì che alcune popolazioni del nord Italia, abbiano più attinenza con altre consimili, stanziate sull' altro versante, in territorio straniero. E comunque i confini cosiddetti naturali sono molto comodi ed economici, cosa gradita ai padroni del vapore. Per questo giro, chi si sente più francese o tedesco che italiano temo si dovrà rassegnare.....

    Gli americani fanno ridere, schierano ancora i vetusti bombardieri "strategici " B52,che hanno paro paro la mia età, dato che 52 sta per l'anno di realizzazione, ovvero 1952.... I russi hanno svuotato i magazzini di vecchi bidoni corazzati inviati in Ucraina, con poveri cristi dentro a farsi impallinare come tordi. Scaramucce, allo stato , il più è già stato pianificato, temo, e presto messo in opera. Vivere vicino ad Aviano oppure in maremma non credo faccia differenza, posto l'opzione nucleare non mi sembra all' ordine del giorno. Personalmente non credo che le bombe atomiche esistano, e comunque ci hanno già conquistati, abbattuti sviliti anche senza.

    Chissà se i nostri nuovi padroni rispetteranno i nostri usi e costumi, a parte la pizza il vino la birra eccetera, saranno ancora perseguiti il cat calling, il body shaming, la violenza di genere, il bullismo? Allah è grande e misericordioso. Speriamo anche il nostro imam lo sia.

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    1. Sono incerto su chi saranno i nostri nuovi padroni.

      Se penso che la UE ci vuole far mangiare insetti, deduco che il nuovo padrone sarà la Cina, ma se penso che la stessa UE vuole farci smettere di bere vino, deduco che il nuovo padrone sarà l'Islam.

      Tanto per portarsi avanti col lavoro, aprendo le famose finestre di Overton.

      In ogni caso, la Vecchia Europa è sottoposta a molte pressioni culturali su più fronti e noi tutti ci sentiamo piuttosto confusi.

      C'è anche il rischio che l'Europa, su sollecitazione degli USA, diventi terra di battaglie per la terza volta in un secolo.

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    2. Nel libro di cui parlavo sopra si ipotizza che il partito islamico vinca le elezioni in Francia e vada al governo (in coalizione).
      Sara anche fanta-politica, ma le ipotesi e le riflessioni dell'autore sono molto interessanti.

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    3. Sono convinto che si tratti di un libro che meriterebbe di essere letto.

      Quando camminavo per le strade del Madagascar, da bravo idealista, pensavo che se mi avessero eletto presidente della repubblica avrei risolto il problema della povertà in poco tempo.

      Non era arroganza o superbia, la mia, ma sincero desiderio di raddrizzare le storture che vedono sfilare davanti ai miei occhi.

      Esempio: gente che diventava cieca a causa della cataratta, curabilissima con una semplice operazione agli occhi.

      Ma io, in quanto straniero, mai e poi mai avrei potuto candidarmi alle elezioni.

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  6. Ho letto la biografia dello scrittore di " sottomissione " Michel Houellebecq , perché , gia dalla trama e dalla classificazione di genere fantapolitico , la cosa mi faceva dubitare.
    I romanzi , come i film , di fantapolitica , non esistono , sono input che vengono dati per creare lo scenario descritto.

    A parte che l' islam è già al potere nella vicina Inghilterra, col premier di origini indù e il sindaco di Londra di origini pakistane , lo scrittore in questione viene dalla cultura sessantottina, anche se nel 68 aveva soli 12 anni , la sua formazione è prettamente comunista , direi marxista , quindi si può intuire dove vuole andare a parare , e comunque rientra nel filone degli scrittori utili al sistema , come lo furono Huxley e Orwell , che prefigurano il prossimo futuro , non tirando a indovinare ma essendo stati imbeccati a diffondere i piani , cosi che tutto avvenga in modo indolore , accettato , se non addirittura desiderato.

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