mercoledì 17 luglio 2024

La migliore analisi mai sentita finora


Testo di Luperco

Le parole preziose di qualcuno di voi, qualcuno del mestiere e molto informato, mi hanno fatto riflettere. C'è anche un film che può aiutarci a capire. Si tratta di uno dei film di quelli con protagonista Jack Reacher, impersonificato da Tom Cruise. In questo film un tiratore scelto, con lo scopo di nascondere il suo vero obiettivo, uccide numerose persone sulle sponde di un fiume, tra le quali c'è anche il suo vero obiettivo. In questo modo cerca di depistare le indagini facendo pensare ad uno squilibrato che spara a caso nella folla anziché l'assassinio specifico di una singola persona. Il film in qualche modo anticipa la trama dell'attentato a Trump, nel senso che il cecchino ucciso dal sevizio di sicurezza potrebbe non essere colui che ha effettivamente quasi ucciso il candidato repubblicano favorito alle prossime elezioni USA. Nel caso specifico, non si parla che Trump non fosse il vero obiettivo, ma che il cecchino non fosse il cecchino "ufficiale", ma solamente un povero squilibrato da uccidere per addossargli la colpa del tentato omicidio dell'ex Presidente. Parliamoci chiaro, 140 metri di distanza del bersaglio non sono uno scherzo per nessuno. Il tuo bersaglio è la testa, solo quella; un colpo al corpo non sortirebbe l'effetto sperato avendo Trump un giubbotto antiproiettile indosso. Colpire un bersaglio di 20 centimetri ad una distanza di 140 metri, una volta e mezza quella di un campo regolamentare di calcio, non è un gioco da ragazzi, neppure per un cecchino professionista. 



Quello è un centro non scontato per qualsiasi tiratore, figuriamoci per uno di 20 anni alle prime armi con quella faccia lì. Thomas Matthew Crooks è stato in qualche modo indotto a salire su quel tetto al solo scopo di ammazzarlo e farlo passare come il solitario squilibrato e dalle idee confuse (repubblicano ma finanziatore dei democratici) attentatore di Trump. Era davvero il Manchurian Candidate? O era solamente un ragazzino mezzo scemo che qualcuno dei servizi ha convinto a salire sul tetto armato di fucile che poi... per quanto ne sappiamo noi, quel fucile potrebbe anche essere stato un fucile finto o con le pallottole caricate a salve. Non scordiamo che l'edificio sul quale Matthew Crooks era stato fatto salire era (guarda un po' il caso...) il quartier generale assegnato dai Servizi alla Polizia Locale. Il cecchino che ha sparato a Trump non è lui, ma qualcuno che da un altro luogo ha fatto fuoco che però, solo per cattiva sorte, non è riuscito a compiere la missione assegnatagli. Il tiro che ha colpito di striscio il viso e l'orecchio di Trump è opera di un professionista. Dove si trovava allora il vero attentatore? Sulla cisterna dell'acqua o sull'edificio più elevato alle spalle di quello sul quale è stato fatto salire Crooks? O forse da un'altra parte ancora? L'ipotesi qui fatta corrisponde alla verità? Chi lo sa... forse sì o forse no. Quello che sicuramente corrisponde a verità è che i cecchini dei film di Hollywood non esistono. Trump, sentitamente, ringrazia.

18 commenti:

  1. Ma a tal punto, i tiratori potrebbero perfino essere tre:
    il ragazzo, che ha agito, o mandato al macello (e infatti lo hanno accoppato), o di sua volontà (di mezzi fulminati fuori di melone ce ne sono...);
    il tiratore con uno strumentino tipo cerbottana come scrissi l'altro giorno (una robina che serve a ferire l'orecchio con un po' di sangue per far scena)...;
    e il vero tiratore scelto che avrebbe dovuto tirare su Trump ma ha sparato su un povero diavolo, o per errore o, cosa che non si vuole pensare, per creare la bagarre....e che poi si è dileguato o è stato fatto dileguare.....
    Rimangono dei punti fermi, però:
    un proiettile di quel genere non si limita far uscire un po' di sangue, ti maciulla il padiglione auricolare;
    il ragazzo è stato visto e qualcuno ha informato la polizia che ha fatto l'indiana;
    il ragazzo è stato ucciso perché scomodo...è un'abitudine consolidata in TUTTI gli ultimi attentati quella di far fuori i terroristi (per non farli parlare, quando sarebbe invece RAGIONEVOLE udire le loro parole).
    Non sapremo mai la verità vera, ma solo quella ufficiale, che non sempre (se non quasi mai) corrisponde al vero.
    Zenzero

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  2. A 120 metri il puntatore laser dovrebbe sicuramente funzionare. Quello non sbaglia mai.....

    La vita è un paradiso di bugie, quelle tue, quelle mie....

    Consiglio, a parte tutto, il film Segreti e Bugie, magnifico, attori superbi.

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  3. Mauro, il film da te menzionato mi risulta essere un ECCEZIONALE film made in England che narra la storia di una ragazza, Hortense, di colore, che cerca la madre biologica e la trova in una donna bianca (Cinthia) che ha un mezzo shock...dopo un primo momento di incredulità da parte della madre vera,le due si vogliono incontrare fino a che non scoppia un casotto il giorno del compleanno della figlia ufficiale di Cinthia, perché non sapeva di una sorella......un film indimenticabile che ho visto almeno una dozzina di volte...
    Zenzero

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  4. Ma veramente?
    Come per i film ci sono i remake e fungono da serbatoio di idee per film minori suilla falsariga del filone , lo stesso per questa pagliacciata escono le più disparate teorie , partendo però dal punto fermo che c' è stato un attentato e che la dinamica sia quella raccontata dai canali ufficiali.

    Lasciamo perdere per un attimo chi fosse , o fossero, gli attentatori , quanti erano , dove erano posizionati.
    Se si vuole uccidere una persona si usa un arma che spara proiettili adatti ad uccidere.
    Se la vuoi uccidere veramente metti 2 - 3 cecchini in angolazioni diverse ( omicidio Kennedy ) ; se sbaglia uno per i più disparati motivi ( la vittima si muove ad es. ) sopperisce l' altro / altri.
    Ma ammettiamo che fosse uno solo e ciuffetto si sia spostato : può un proiettile potenzialmente in grado di far scoppiare una testa come un anguria fare un buchino da carabina ad aria comoressa da luna park in un orecchio?
    Ammettiamo pure questo
    Appena ciuffetto si tocca l' orecchio ( 😂 ) i bodyguard lo schiaffano a terra , ma questo si rialza subito dopo , esposto ad eventuali nuovi colpi e incita la folla " fight fight " ( combattete combattete ) ; nel mentre tutto intorno la gente è praticamente ferma , si abbassa solo qualcuno ( perché vede gli altri ) , i fotografi davanti continuano a scattare , fra il pubblico c' è chi filma coi cellulari ( provate ad immaginarvi in una situazione dove arrivano spari da non si sa dove se la prima cosa che vi salta in mente è riprendere col cellulare ) ...
    E in questa sceneggiata surreale poi ciuffetto se ne va allegramente tenendosi oremuta la macchia di pomodoro sull' orecchio.

    Ps
    Concordo con Mauro e Zenzero , " Segreti e bugie " un film , una chicca , fra i migliori degli ultimi decenni.

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    1. Chiedo scusa per gli errori , in questo caso la " o " al posto della "p" ; scrivo da uno smartphone riesumato con lo schermo macchiato perché è l' unico che accetta i commenti.
      Sia il mio smartphone che il pc mi dicono sempre che non è passibile commentare.

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    2. ...giusto...mi permetto di osservare l'essenzialità del fatto...in questa farsa ciò che non torna è la disattesa applicazione del Protocollo di Sicurezza...(né Mazzucco e né alcun altro della cosiddetta informazione alternativa, pur essendone perfettamente a conoscenza lo ha voluto far presente...chissà perché)

      Dopo aver ricevuto il primo presunto colpo il servizio di sicurezza più efficiente del pianeta avrebbe dovuto blindare Trump formando sopra di lui una Testuggine Vivente facendolo sparire dai radar, qui, invece, c'è il piccolo problema di avergli permesso di alzarsi e fare la sua piccola danza, gesticolando verso la folla, atteggiare la posa drammatica con la bandiera (peraltro capovolta) e così via...questo perché dovevano scattare la foto per i giornali...ma se l’attentato fosse stato vero lo avrebbero tenuto giù...non gli avrebbero mai permesso di rialzarsi quasi immediatamente, diventando perciò di nuovo un bersaglio...questo è stato un protocollo contro ogni logica...noi = le pecore che brucano a testa bassa...crediamo a tutto perché mentalmente prigioniere e la cosiddetta controinformazione tutta protesa a sostenere la veridicità di questa ennesima rappresentazione sacrificale

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    3. Giusto Giovanni, hanno ricreato la figura plastica dei marines che issano la bandiera americana su Jiwo Jima conquistata , il Trumpone che si staglia nell'azzurro e i pretoriani all'altezza delle sue clavicole:
      garrisce al vento il biondo riporto, giudiziosamente assicurato alla cotenna, prezioso più del vello d'oro di Giasone....

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  5. https://www.lacrunadellago.net/25538-2/
    Dateci un'occhiata giusto per...è un altro punto di vista.
    Enzo

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    1. Ma si , nel fritto misto ormai ci sta di tutto.
      Manca però l' ingrediente principale : l' attentato.
      A meno che qualcuno mi voglia convincere che quella pagliacciata li sia un attentato.

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  6. "ciò che non torna è la disattesa applicazione del Protocollo di Sicurezza...(né Mazzucco e né alcun altro della cosiddetta informazione alternativa, pur essendone perfettamente a conoscenza lo ha voluto far presente...chissà perché)"

    A dire il vero su Byoblu ne hanno parlato eccome della sicurezza colabrodo, sentiti con le mie orecchie, è da giorni che si parla di quello.....
    Zenzero

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    1. ...perdonate allora...avevo sentito diversi canali che non avevano rilevato ciò ostinandosi nel sostenere l'assoluta veridicità dell'evento...grazie per la precisazione Zenzero

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  7. Figurati, Giovanni.....morivo dal ridere l'altra sera quando parlava Luca Marfè su byoblu, perché ha descritto le falle della sicurezza in un modo tale che poteva sembrare una scenetta da Stanlio e Ollio....
    Zenzero

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  8. Comunque anche fare l' analisi sulle falle della sicurezza è depistante.
    In gergo tecno/ ideo/ logico si chiama " gatekeeping "
    Fare cioè finta di essere controinformatori ma portare l' opinione pubblica su un binario morto , insignificante , che non turba più di tanto i manovratori del teatro.
    Finora , in rete , ho sentito solo Greg e Luca Nali farsi 4 grasse e dissacranti risate su questo show che , a quanto pare , è privilegio di pochi averlo catalogato subito come tale dalle prime notizie e immagini.

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  9. Dal mondo dello spettacolo non provengono solo i presidenti, i politici, ma anche i sicari, vedi l'attorucolo che, si dice, sparò a Lincoln, centrando il bersaglio grosso e spedendolo al creatore. Pare che lo stesso Abrahm, da studente, frequentasse una filodrammatica....

    Anche il mitragliere della Pensilvania bazzicava il mondo della pubblicità televisiva, spot di marmellate, salse, polizze assicurative, elettronica...Evidentemente, non ritenendolo degno di avanzamenti di carriera, lo hanno sacrificato subito, inutile due di briscola.

    Brutti, pessimi spettacoli vengono messi in scena. Ogni tanto, per rinvigorire il repertorio e per ricostituente al pubblico esangue, qualche imbonitore intonacato che ciancia al vento di comportamenti da seguire per guadagnare posti distinti, ovvero affrancarsi da brutti comportamenti, pensieri cattivi e via cianciando, appunto.

    Pessimi, malvagi impresari, attorucoli da strapazzo, fiction ma neanche poi tanto. Il loggione rumoreggia. Proteste più formali che sostanziali. Al solito.

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  10. Quello che mi fa un po' arrabbiare e un po' avvilire, è che ci sia gente che ancora crede che Trump sia un salvatore e che con la sua rielezione, il mondo cambierà in meglio...non capendo che lui è solo l'altra faccia della stessa moneta.
    Eppure vedo sul web professionisti della controinformazione, credere (o forse: far credere!), che con lui ci sarà un cambio di rotta.
    Ma veramente , o beata ingenuità, ancora si pensa che un presidente degli USA possa essere diverso dal suo ruolo?
    Forse questa gente non tiene conto che una volta alla Casa Bianca, QUALUNQUE sia il suo occupante, cambia l'orchestra ma la melodia no.
    Anche il presidente della tanto decantata super democrazia del mondo (uh uh), dovrà per forza di cose, prendere ordini dall'alto: dalle banche, dalle varie Black Rock, dall'OMS, dalla Nato, da quei signori là che non nomino, etc, etc, etc....non agirà autonomamente, perché chi tiene i fili, non può permettere a nessuno che i loro piani, le loro strategie, e l'equilibrio che hanno creato, vada distrutto....è una cosa che al vertice della piramide non possono permettere!
    E così, si dà in pasto alla gente un po' di teatro, quel tanto per far credere che ci sia ancora uno straccetto di antagonismo, di dissenso, ma non è così.
    Zenzero

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