lunedì 15 luglio 2024

Sui social non si parla d'altro!


Vaffanculeria: Nonostante da 24 ore lo dipingano come un eroe, Trump rimane un fascista, un razzista, un omofobo, un evasore fiscale, un losco puttaniere, un pericoloso antidemocratico, un negazionista del Covid e un nemico degli ambientalisti. La storia non la cancella una pallottola spuntata.

Ludovico Caperna: Quale storia? Trump ha governato 5 anni senza commettere una sola delle cose di cui lei lo accusa. Non ha iniziato nessuna guerra, né tolto alcuna libertà ai suoi cittadini. L’economia americana era in buona salute. Forse la storia lei la legge su Topolino.

Donna Malizia: Tipico del pensiero semplicistico, siccome gli hanno fatto un attentato è diventato il simbolo della democrazia buona. Rimane quello che è. Diciamo che il vero dramma sta nel fatto che non ha un avversario degno di questo nome ed è una persona pericolosa.

AntoniaM: È di tutto e di più, ma forse non ci farà precipitare nella terza guerra mondiale. Ora è questa la cosa più importante. Stop alle guerre.

18 commenti:

  1. Il bello è che chi manovra tutte ste fiction ha ormai la certezza assoluta del rimbambimento generale che si permette di farlo sfacciatamente.

    I pro e i contro fanno il loro gioco , basterebbe che azionassero i due neuroni che hanno nel cervello per prendere le distanze da Hollywood e impossessarsi finalmente della propria vita.

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    1. Come?
      Credo che tu sia andato qualche volta al cinema e credo che una volta uscito abbia fatto le tue cose e dimenticato il film.

      Poi ci sarebbe anche da prendere in considerazione il potere di creare i pensieri e la realtà della cinematografia ; ma sempre dello stesso effetto si tratta.

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    2. Praticamente è solo e nient'altro che Matrix.
      Freeanimals

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    3. @ Bobo,
      capisco che di Matrix si tratti ,vedo chiaramente che lorsignori si sforzano di creare stati d’animo e semi di pensiero con i films ed altro(giornalai in affitto, attentati ,e…).
      Ma nel film Matrix, Neo è trovato da Morpheus che gli sottopone la scelta della famosa pillola rossa e quella blu.
      Tutto in Matrix inizia da un uomo capace di uscire dalla simulazione a piacimento e naturalmente poi c’è la lotta tra i programmi, l’Oracolo è un programma.
      Io mi rendo conto che siamo in una prigione mentale e grazie a questo sono riuscito a fare delle scelte a mio vantaggio ma sempre in Matrix sono, più consapevole di altri ma non ho la chiave della mia cella ,ecco vorrei almeno la chiave della mia cella per uscire dal carcere e poi nel film c’è la contrapposizione di due fazioni i classici buoni e cattivi ,questa lotta è il tutto(domanda, non a te ma in generale)?

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    4. Credo che la chiave della nostra cella la troveremo quando usciremo dal gioco , cioè dopo la morte.
      Nel frattempo sarebbe cosa buona e giusta capire che siamo personaggi di un gioco , quindi dobbiamo giocare , ma senza prenderlo , e prenderci , troppo sul serio.

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    5. Citazione:

      "la contrapposizione di due fazioni, i classici buoni e cattivi, questa lotta è il tutto?"



      Non so se è il Tutto o se c'è dell'altro, ma sempre più spesso valuto gli accadimenti, soprattutto le diatribe sui social, in un'ottica manicheistica, anche se so che è sbagliato, poiché in tutte le cose ci sono mille sfaccettature.

      Tuttavia, la mia sensazione è che ci sono due eserciti in campo, da sempre, fin dall'inizio dei tempi, e sono tuttora in fase di combattimento: i Deva e gli Asura.

      Io so da che parte mi trovo, non potrebbe essere diversamente, perché vi ero predestinato.

      Combattendo (a parole) mi accorgo di quanto il mio nemico, gli Asura, siano malvagi e non posso fare a meno di provare, verso di loro, un certo odio.

      Da qui nasce, di tanto in tanto, un mio intimo turbamento che dura qualche giorno, per poi dissolversi.

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  2. Perdonate ma Bobo coglie nel segno ed io ribadisco che la pantomima inscenata da Trump è pienamente riferibile ad una difforme Liturgia Mediatica = una sola composita Programmazione Mentale di Massa, (Hollywood Voodoo) costituita da una sequela infinita di Eventi Architettati in cui sono mimetizzati veri e propri Riti di Umiliazione Collettiva...è palese il sangue finto e la forzata teatralità di Trump, studiata per ottenere dalla finzione emergenziale normalizzata il massimo impatto sul pubblico affascinato e irrimediabilmente prigioniero di una suggestione costruita su uno schema che deve immiserire le nostre ultime facoltà cognitive

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  3. Ridicolo the farting and sleeping Joe, il sonnacchioso ed incontinente Biden, pure ridicolo il sempre più massiccio Trump, trombetta la traduzione, dall'enorme riporto come
    una fatta di mucca, che coi dane' comprossi la statuaria ed algida Melania, mai trascurando la sua passione maniacale per le arrampicate. Sui monti di Venere....

    Fornitori di soldataglia di ventura, gli USA, di polpettoni cinematografici dove, fra una storia d'amore o di sangue all'altra, si celano messaggi fin troppo chiari sui destini, il presente ed il futuro, del nostro sgangherato circo Barnum.

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  4. è proprio così come annoti Mauro..."polpettoni cinematografici dove, fra una storia d'amore o di sangue all'altra, si celano messaggi fin troppo chiari sui destini, il presente ed il futuro, del nostro sgangherato circo Barnum".

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  5. Io l'ho sempre detto che Trump è un teatrante, un istrione, un attore mancato.....sembra che Mister Trump abbia i riflessi di un ventenne, si china in basso con la rapidità di Speedy Gonzales, ha la forza di incitare a combattere col pugno alzato come nulla fosse accaduto, (o come se lo stesse aspettando......), perbacco, nemmeno il più impavido fra i personaggi dell'austriaco Schwarzenegger, può reggere il confronto...
    That's America!
    Zenzero

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    1. infatti e' strano che le ferita al lato superiore dello orecchio , colpito da una pallottola di striscio direi ...Cade a terra si protegge con le mani l' orecchio ..e dopo i capelli restano perfettamente in ordine...per nulla insanguinati ,,ma poi dove e' finita la pallottola ? con il tiro dal alto dopo l' orecchio avrebbe dovuto colpire le persone circostanti... ma a quanto pare non si trova traccia di essa...

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    2. Veramente, si parla di un morto alle spalle di Trump fra il pubblico.
      Freeanimals

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    3. vero, ma non e' stato sparato un colpo solo....e tutti nella stessa direzione , dal alto al basso

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  6. Si, un poveretto ci ha lasciato le penne, ma tante cose non tornano...quanto meno il morto nel pubblico dovrebbe passare sotto esame autoptico e vedere se la morte corrisponde al proiettile del cecchino, ovvero se è QUEL proiettile che ha lambito Trump ad aver ucciso uno spettatore, o se altri....quanti ne ha sparati, ad esempio, il ragazzotto?
    E poi......un fucile così mica te lo metti ripiegato come un telo da spiaggia nello zaino, nessuno ha visto il ragazzo con appresso una custodia sospetta?
    Mica avrà fatto come in un film dove uno metteva il mitra in una custodia di contrabbasso?.)
    Insomma, uno si porta dietro un "coso" che ha una certa dimensione, con tutta la sicurezza che doveva esserci, passa indenne tra i controlli, si apposta su un tetto, alcuni lo riprendono col cellulare e lo dicono alla polizia (che se ne frega), poi spara, e a quel punto lo fanno fuori, quando in vita poteva dire delle cose....
    Zenzero

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  7. Di Trump mi preoccupa solo il fatto che non voglia più occuparsi di guerre, negando dunque qualsiasi aiuto all''Ucraina, abbandonata all'invasione da parte della Russsia di Putin

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    1. Putin doveva "invadere" l'Ucraina otto anni fa, ma è stato fin troppo paziente.
      Freeanimals

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