sabato 20 luglio 2024

Le guerre sono sempre state disumane


Testo di MrRoby6732 roby

Vorrei parlarvi di qualcosa che fa rabbrividire nella sua crudezza, quanto nella sua estraneità a qualsiasi sentimento umano. Mi piace guardare ogni tanto dei video di musica su YouTube, finché non mi appare un video in cui un treno di armi, verrebbe preso di mira dai Russi con missili Iskander. Ma non solo, i soldati vengono eliminati sul terreno con droni kamikaze, che arrivano direttamente sulla testa di quei poveretti, senza che neppure li vedano arrivare. Questo non è un post contro i Russi o chiunque sia in guerra, ma una considerazione per quanto la morte diventi spettacolo e venga normalizzata. A chi vede questo video, magari ridendo della morte di altri esseri umani, vorrei dire questo: Avete mai pensato a quanto tempo ci mette una madre per crescere un figlio? A quanto ci vuole per educare, lavorare per portare avanti una famiglia, per poi avere il proprio figlio distrutto e smembrato in un massacro che per qualcuno è solo un gioco di potere e denaro, mentre per altri è solo uno spettacolo, come fosse un videogame? Vi siete mai fatti la domanda di quanto siamo diventati disumani, nell'assistere a dei massacri senza battere ciglio, magari commentando di quanto siano in gamba i massacratori, chiunque siano? Io vorrei un mondo dove chi vede queste aberrazioni, versasse una lacrima per quella madre che non vedrà mai più suo figlio, come per quel figlio i cui pezzi del corpo saranno sparsi in giro sul terreno, magari per essere mangiati dai primi animali che passano. Se questo che ho visto è umanità, allora le nostre anime sono perdute per sempre.

3 commenti:

  1. << Vi siete mai fatti la domanda di quanto siamo diventati disumani >>

    Non lo siamo 'diventati'. Lo siamo sempre stati.
    Pensate solo al motivo per cui, nell'antica Roma, la gente andava a vedere gli spettacoli del Colosseo.
    A me vengono i brividi.

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  2. Concordo....leggendo la storia si capisce che l'uomo inteso come mankind sia sempre stato mosso da avidità, potere, annullamento dell'altro.
    Non si tratta solo di istinto di sopravvivenza, insito nei viventi, ma anche di piacere nel godere a distruggere, a qualunque latitudine e longitudine.
    Zenzero

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