Alice Rotelli: Giusto per ricordarvi che nell’Italia di 60-70 anni fa esistevano pubblicità che decantavano le proprietà terapeutiche dell’Aperol in caso di influenza. E pensate, avendo una gradazione alcolica tutto sommato bassa, veniva consigliato anche ai bambini.
Luca CODELUPPI: Che raffinata analisi storica: giudicare il passato con gli elementi del contesto presente. E perché non prendersela anche con l’erboristeria del Medioevo che pretendeva di curare la scabbia con l’olio?! All’epoca di questa pubblicità probabilmente era un aiuto modesto ma esistente come il vecchio latte caldo con miele e grappa. Poi i caratteri grafici non mi sembrano proprio degli anni 60 e 70: non è che spari così, nel mucchio, cercando di fare successo tacciando con sdegno il passato di trogloditismo per far bella figura? Fra 40 anni… come giudicheranno ciò di cui sei convinta tu oggi? Gli esempi riportati anche da altri erano il meglio della scienza dell’epoca con strenui difensori conformisti come te oggi.
Giuseppe Barreca: Tempo fa avevo visto una pubblicità degli anni '60 che diceva che il burro fa bene perché, essendo scivoloso, favoriva la circolazione sanguigna.
Pierpaolo D’Alonzo: L'eroina veniva usata come analgesico tra fine '800 e inizi '900.
MSH: L’era dell’antiscienza, l’era dei boomers. Dai che è quasi finita.
Emiliano Barbaini: L’era dei boomers ha portato l’uomo sulla Luna, ha formato autisti che sapevano come regolare le candele di un motore. L’era di quelli come te ha portato avvisi tipo “non bevete il liquido delle batterie” o a gente che non sa far di conto a mente.
MSH: Uhm! Decine di morti durante il programma Apollo (safety inesistente). Nessuna cura degli ecosistemi e del pianeta durante il boom economico. Situazione geopolitica completamente a remengo dopo la WW2. Adesso si cerca (invano?) di porre rimedio, soffocati dalle regole. Bravi!
Buona estinzione!
Marco: Negli anni ‘20 in America fu commercializzato il Radithor, che doveva curare in teoria più di 150 malattie. Era a base di acqua distillata a cui veniva aggiunto un microcurie di radio 226 e di radio 228. Ne furono venduti 400.000 flaconi e provocò la morte di molte persone.
Fermiamoci al primo commento ( sono tutti pappagalli, quindi uno vale l'altro )
RispondiElimina" Alice Rotelli
Chirurga vascolare e divulgatrice scientifica.
Appassionata di medicina, arte, disegno, fotografia e golf. "
Vista la giovane età nel profilo X desumo che sia un' adepta della nuova setta scientista chimico/farmaceutica.
Però la ragazza non sa che china rabarbaro e genziana sono veramente antinfluenzali e rafforzano il sistema immunitario.
E non sa nemmeno che l' Aperol 50/60 anni fa era fatto con una percentuale di erbe più alta di quelle che abbiamo oggi negli aperitivi e digestivi , e meno trattamenti chimico/industriali.
Nella recente epidemia influenzale , quella del 2020 , i pazienti (più gravi) trattati con idrossicloroCHINA sono guariti in poco tempo , quelli messi sotto ossigeno e a Tachipirina e vigile attesa sono in gran parte trapassati.
Nel 2021 l' idrossiclorochina è stata ritirata dal commercio ( lo so perché il mio cane faceva un trattamento per la filaria a base di questo prodotto e dal 2021 , detto dal mio veterinario, non era più reperibile in commercio.
Comunque , questa ragazza non sa che 50/60 anni fa ( come ricordato nel post precedente a questo ) i giovani , bambini , adolescenti , stavano tutto il giorno fuori a giocare senza la rottura di coglioni di avere la giornata programmata con il pianoforte , la pallavolo , danza , nuoto , scuola calcio e via di seguito , erano LIBERI, non si ammalavano quasi mai e quando lo erano non venivano assediati da esami , accertamenti e vaccinazioni preventive , non avevano malori improvvisi ... e se l' Aperol forse non aveva tutte le virtù terapeutiche pubblicizzate , di sicuro non ha mai fatto morire nessuno
Alice Rotelli è già stata nostra ospite.
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"di sicuro non ha mai fatto morire nessuno"
I Pitura freska cantavano: "Di mariuana non xe mai morto nisuni!"