Fonte: Beagle George
Erano ormai settimane
che chiedeva dal letto del reparto di rianimazione di poter rivedere
la sua Birba, la cagnolina con cui condivide la vita da 9 anni. E
nonna Rina, 91 anni, da due mesi ricoverata all’ospedale S. Paolo
di Savona, alla fine ce l’ha fatta a realizzare il suo desiderio.
L’altro pomeriggio grazie a un permesso speciale dell’azienda
sanitaria ha potuto riabbracciare la sua cagnolina.
Un momento
emozionante, vissuto assieme allo staff di un reparto delicato, dove
per la prima volta un animale da compagnia ha potuto portare tutto il
suo affetto. Gli occhi dolci e profondi di Birba, salita sul letto a
prendere le carezze della sua padrona, raccontano la profondità di
un legame che può dare sollievo a un paziente lontano per mesi dai
suoi affetti. Rina era ricoverata da agosto e non faceva che chiedere
la possibilità di questa visita, che oggi è diventata apripista a
un regolamento che presto potrà concedere ad altri pazienti
ricoverati nelle strutture dell’Asl2 del Savonese di incontrare i
propri animali da compagnia. Il protocollo da seguire non è stato
veloce, trattandosi oltretutto in un reparto particolarmente
delicato, ma una volta verificati tutti i requisiti di sicurezza e
igiene si è potuta esaudire questa richiesta. Nonna Rina sta pian
piano migliorando, ma ci vorrà ancora tempo. Ad aspettarla a casa la
sua cagnolina, che in pochi minuti ha regalato un sorriso in mezzo a
tanta sofferenza.
Nessun commento:
Posta un commento