venerdì 28 dicembre 2018

La pubblicità sa come fottervi il cervello



L'industria della pubblicità ci induce a credere che l'acquisto di un prodotto migliorerà la nostra vita. È molto potente, attraverso la propagandvi manipola il cervello. Prendiamo ad esempio l'oggetto che oggi è all'ordine del giorno, il "Micro-Chip rfid" sottocutaneo. Vedrete che attraverso la pubblicità diventerà l'oggetto di moda del ventunesimo secolo. Sarà sponsorizzato da attori ed altri personaggi pubblici attraverso la TV, sui giornale dei VIP ed altre riviste, finché il popolino inizierà a guardarlo come un oggetto di moda o addirittura di lusso. Un altro inganno per farlo impiantare saranno gli sconti sui prezzi d'acquisto, cominciando dai centri commerciali, ai viaggi, al cinema, allo stadio ed altro. certo, con questa miseria che si sta abbattendo oggi in Italia chi non abboccherà? Poi, un po' alla volta, questi inventori fanatici malati mentali, come sempre, arriveranno a farsi delle leggi a loro piacimento, non so, ad esempio, una legge che senza il "Chip" non potrai entrare in ospedale o comprarti medicinali, non potrai fare la spesa, non potrai fare benzina, non potrai passare una frontiera, comprare acqua, prendere un aereo. 


Insomma, ti vieteranno tantissime cose di cui solo con il "Chip" potrai usufruire. Ma comunque la trappola più sicura un pochino alla volta sarà la pubblicità attraverso i VIP, a farlo passare come un oggetto di lusso e di moda del futuro. Non per tutti, ma tutti cercheranno qualsiasi modo di farselo impiantare. I pubblicitari sanno come fottervi il cervello, fidatevi. Le cazzate diventano mode, giacché il 99% dei fessi aderisce solo perché lo vedono fare a quei fessi del mondo dello spettacolo.

2 commenti:

  1. Tralascio il fatto che personalmente odio la pubblicità in tutte le sue forme; ma porca miseria, non mi capacito del fatto che vi siano persone che comprano perchè guardano la
    pubblicità, appunto condizionati da quel lavaggio di cervello! Io compro per necessità (il pane, la pasta ecc.),
    e se comprassi perchè vedo la pubblicità non mi riterrei una persona normale. E io mi ritengo una persona normale!

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    1. Io ho smesso da molto tempo di considerarmi una persona normale, qualunque cosa ciò voglia dire.


      Indi per cui, se in tivù vedo qualcosa che mi piace, la cerco e se la trovo la compro, anche se non ne ho veramente bisogno, ma soddisfa il mio già scarso senso estetico.

      Non si vive di solo pane e pasta.

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