lunedì 31 dicembre 2018

Salvini, il moderno re Erode



Ieri un'altra nave umanitaria tedesca, la Sea Eye, ha soccorso 17 persone e così questa mattina dalle due organizzazioni è partito un nuovo appello alla Germania. "E' ora che il governo tedesco si faccia avanti e dia prova di responsabilità: due navi hanno bisogno di un porto sicuro. Adesso". A fronte di queste due situazioni critiche che non trovano soluzione, c'è un caso in cui è la Marina militare maltese a soccorrere gli occupanti di un'imbarcazione in difficoltà: un pattugliatore di La Valletta ha tratto in salvo 69 migranti che erano su un barcone di legno alla deriva a 117 miglia dalle coste maltesi e li ha portati nella capitale. Un portavoce del gruppo, Ruben Neugebauer, ha reso noto che la Sea Watch 3 batte bandiera olandese e attualmente si trova poco a sud di Malta: la situazione a bordo è stabile ma le condizioni del tempo che secondo le previsioni cambieranno impongono l'attracco a breve in un porto, ha sottolineato. "Serve assolutamente una soluzione quest'anno", ha detto.

In attesa di ricevere dalle autorità marittime indicazioni su dove dirigersi, giovedì i volontari della Sea Watch con a bordo il loro carico umano si erano fatti carico di una segnalazione di un gommone in difficoltà diramata dalla sala operativa della guardia costiera di Roma e avevano fatto ritorno verso la zona Sar di ricerca e soccorso ma dopo tre giorni di perlustrazione non hanno trovato traccia dell'imbarcazione. Che potrebbe essere stata soccorsa da motovedette libiche (che però non ne hanno dato notizia) o essere naufragata. Un appello all'immediata soluzione della Sea Watch è stato lanciato anche da Save the Children: "Siamo molto preoccupati per le condizioni dei 32 migranti tra cui diversi minori, da 9 giorni a bordo della Sea Watch nel Mediterraneo in attesa di un porto sicuro. L’Italia e l’Europa diano la priorità alla protezione dei più vulnerabili".


Appello rilanciato anche da Giuseppe Civati di Possibile: "A bordo della Sea Watch ci sono trentadue persone tra cui tre bambini: bisogna garantire un porto all'imbarcazione. Pur di proseguire con la propaganda Salvini mette a repentaglio la vita di bambini. Ed è un gioco disumano inaccettabile". Interviene anche il presidente del Pd Orfini: "In questo momento in mezzo al mare ci sono due navi che hanno salvato uomini, donne e bambini. In mezzo al mare fa freddo, quelle navi non sono attrezzate per accogliere così tante persone e i viveri iniziano a scarseggiare. Nessuno vuole aprire i porti a quelle navi. Noi siamo ancora in aula alla Camera a contrastare la legge di stabilità. Anche qui abbiamo appena chiesto un atto di umanità al governo, sollecitando l'indicazione di un porto italiano come destinazione per quelle navi. Non abbiamo ottenuto risposta e temo non la otterremo. Perché - aggiunge - ormai in Italia e in buona parte d'Europa evidentemente si crede che la disumanità porti voti. Io non so se sia davvero così e continuo a sperare di no".

2 commenti:

  1. In Arabia vi è tanto posto per questi invasori, per di più provenienti da Paesi islamici. Vadano lì a pregare Allah

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  2. Ma che centra Salvini?
    Nave e associazione tedesca che batte bandiera olandese...
    Perché non li portano in Germania o in Olanda, li ci sono tanti porti.
    Ed anche molti soccorsi sono stati fatti in acque non nazionali.
    Se i loro governi e/o cittadini sovvenzionano tali operazioni, possono (e sicuramente ne avranno il desiderio) portarli da loro, così fanno il servizio (umanitario) completo.

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