martedì 18 dicembre 2018

L’euro, uno strumento per attuare il genocidio degli italiani


Testo di Enrico Masala

La parità tra le monete europee che sarebbero confluite nell'€uro fu decisa a metà 1995. La lira toccò il minimo assoluto contro marco tedesco nell'aprile dello stesso anno a circa £1270. La parità della lira italiana fu pattuita a 990. La divisa nazionale dovette rivalutare pesantemente per centrare l'obiettivo. Sapete come? Si usarono tutti i 130 miliardi in valuta pregiata provenienti dall'esplosione dell'export dal 92 al 95 dovuto proprio allo sgancio dallo SME, tutti i miliardi di dollari provenienti dalle svendite di stato (ricordate il Britannia?) e il famoso prelievo forzoso fatto nottetempo ai danni dei correntisti italiani. Il biglietto di sola andata per l'inferno ci è costato non meno di 300 miliardi di dollari dell'epoca. Chi c'era al governo all'epoca lo sappiamo. E sappiamo anche chi, nel 91, fu incaricato di fare piazza pulita di un'intera classe politica per eliminare qualsiasi voce contraria alle privatizzazioni, alle cessioni di sovranità e all'€uro delirio. Ecco, adesso continuate pure a credere che l'€uro è solo una moneta.

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