giovedì 6 febbraio 2020

La schizofrenia morale dei cadaveriani


Fonte: Vegolosi

La miglior difesa è l’attacco. Verrebbe da semplificarlo così, citando la nota espressione bellica, il meccanismo psicologico che sta dietro lo scontro pubblico tra onnivori e vegani. Da anni, gli studiosi indagano quello che è stato definito il “paradosso della carne”, ovvero il pensiero che porta chi mangia carne ad attaccare chi non la mangia pur riconoscendone inconsciamente le motivazioni. Ora, alcuni recenti studi psicologici hanno aggiunto nuovi elementi di comprensione al fenomeno che, come riporta un’analisi pubblicata dalla Bbc, avrebbero a che fare con una serie di radicati pregiudizi psicologici. E ricondurrebbero la “rabbia” degli onnivori verso i vegani a nient’altro che a una forma di difesa sociale del proprio comportamento.



Perché le persone odiano i vegani?
Le analisi degli psicologi partono da questa domanda e da alcuni dati di analisi che vedrebbero i vegani tra le categorie di persone più stigmatizzate nella società occidentale, al pari dei tossicodipendenti. A essere attaccati risultano soprattutto coloro che non mangiano carne per motivazioni di natura etica e di rispetto per gli animali. Ma, allora, se la maggior parte delle persone desidererebbe vivere in un mondo meno violento e più empatico, perché a essere oggetto della rabbia sociale sono proprio coloro che hanno fatto scelte di vita che vanno in quella direzione, si chiedono gli psicologi? “Oggi viviamo in un’era, almeno nel mondo occidentale, nella quale abbiamo a disposizione sempre più prove e argomenti sul fatto che mangiare la carne sia male”, spiega Hank Rothgerber, psicologo sociale della Bellarmine University, in Kentucky. “Tuttavia, il nostro comportamento non è cambiato in modo significativo. Quindi, ci chiediamo: in che modo le persone razionalizzano questo pensiero e hanno ancora la sensazione di essere delle brave persone?”. La risposta, per lo studioso americano, sta nella flessibilità della nostra mente “estremamente brava a proteggerci da realtà che non vogliamo affrontare“. 

Il paradosso della carne e i “trucchi” psicologici
Il cosiddetto “paradosso della carne”, analizzano gli studiosi, è una sorta di “schizofrenia morale” che si sviluppa nei casi di “dissonanza cognitiva“, quando cioè proviamo tensione o disagio perché abbiamo due idee opposte e incompatibili e le nostre credenze non corrispondono a quello che facciamo. Nel caso specifico, quando mangiamo carne ma sappiamo che sarebbe giusto non farlo. Molto spesso, però, di fronte a questa situazione di tensione invece che modificare i nostri comportamenti tendiamo a spostare il nostro disagio verso altro. E a cercare motivazioni plausibili che spieghino le nostre scelte (come spiega benissimo la psicologa Melanie Joy nel celebre saggio “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche”). Delle sorte di strategie, di “trucchi”, una quindicina, nel caso del consumo di carne, secondo Rothgerber. Ad esempio, pensare che mangiamo meno carne di quella cha consumiamo realmente e solo carne da animali allevati in maniera “rispettosa” degli animali, non prendere in considerazione i modi con in quali la carne viene prodotta e, soprattutto, pensare che mangiare o meno la carne non sia qualcosa che si può scegliere perché è qualcosa che tutti fanno. 

L’incontro con i vegani “cattivi”
Tutto salta, però, quando ci si trova di fronte a chi ha scelto di non mangiarla, la carne. I vegani mettono  gli onnivori di fronte alla propria dissonanza cognitiva. Ed è qui, spiegano gli psicologici, che nasce la rabbia. In uno studio condotto da Julia Minson, psicologa dell’Università della Pennsylvania, riporta l’analisi della Bbc, ai partecipanti è stato chiesto di riferire tre parole associate ai vegani. Poco meno della metà ha usato parole negative, soprattutto sul piano sociale. Ecco, allora, i vegani “strani”, “arroganti”, “predicatori”, “militanti”, “tesi”, “stupidi” e “sadici”. Si tratterebbe, dunque, di una sorta di forma di difesa: ci sentiamo molto minacciati da chi ha una morale simile alla nostra, ma è più coerente di noi. E alla fine, analizza Benoit Monin, psicologo della Stanford University, la paura di essere giudicati ha la meglio sull’ammirazione per l’integrità morale degli altri. Ed è per questo motivo, conclude il team di psicologi, che a essere attaccati sono soprattutto i vegani etici e che le campagne di sensibilizzazione vegan rischiano talvolta di produrre l’effetto contrario: il disagio cognitivo provocato da spot e documentari e l’incapacità di cambiare comportamento potrebbero, paradossalmente, portare a un aumento del consumo di carne.

34 commenti:

  1. fra di loro si devono mangiare sti' malèfici. Siamo l'8,9 % di 60 milioni, altro che SAR dine. Che paghino l'acqua e l'inquinamento che producono gli allevamenti, sti' pezzenti di giovè stallah xio.

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    1. Si raggiunge quella percentuale se si assommano i latto-ovo-vegetariani, che, il più delle volte, sono tali per questione di salutismo piuttosto che di etica.
      Il vegetarismo deve costituire necessariamente una fase transitoria per giungere al veganismo, altrimenti anche i vegetariani si pongono sul medesimo infimo piano dei carnivori vigliacchi.

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  2. Roberto, la mia cagnolina cresce e vive benissimo con riso integrale e legumi/verdure e frutta.
    Per scelte etiche.
    Quando mangiava crocchette, puzzava come una carogna ed era piena di dermatite.
    Ti riporto solo i fatti per quello che sono.
    Ulteriori commenti da parte mia non servirebbero a nulla.
    Un caro saluto.

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    1. Interessante.

      Anch'io, sostanzialmente, ho veganizzato la mia cagna, una Setter Inglese, che ne ha giovato in termini di lucidità del pelo.

      I mangimi industriali per cani sono qualcosa di abominevole, pieni di "farine animali" assolutamente nocive. Non a caso, le neoplasie sono in forte crescita anche tra i cani.

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    2. Concordo, le multinazionali hanno gli occhi come Paperone, $$$.
      Dentro le famigerate crocchette, specialmente se di bassa qualità, finisce di tutto, oltre a “...batteri patogeni, protozoi, virus, funghi e prioni e le loro endotossine e micotossine associate; residui di ormoni e antibiotici; e conservanti pericolosi.” (Andrew Knight, veterinario).
      Bisogna rendersi conto che esiste una stretta correlazione fra insorgenze patologiche ed alimentazione.
      Ma se non lo capiscono neppure per la propria alimentazione…

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  3. Gli onnivori mi ricordano una mia amica che ai miei consigli di cambiare alimentazione rispondeva sempre: "Mio padre ha 90 anni, beve, fuma e mangia carne, formaggi, zucchero e beve caffè". Ho detto "rispondeva" poichè improvvisamente un giorno è morta di infarto prima di arrivare a 60 anni. Si può con un alimentazione sbagliata rovinare la propria tempra forte e rara mettendo al mondo figli più deboli. Il corpo del bambino che nasce si forma con i tessuti organici dei genitori e quindi si forma anche con le loro tossine.
    Non è importante quando si muore, ma come si muore: ho visto tante persone soffrire per malattie che potevano evitare!

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    1. L'ignoranza degli onnivori è qualcosa di clamoroso, e ne vanno anche fieri.

      Intanto, si scavano la fossa con le proprie mani.

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  4. Gesu' ama gli animali, li considera fratelli, tant'e' che scaccia i mercanti dal tempio, in quanto scandalo, perche' vendono e sacrificano animali avanti alla casa di Dio, e lui non lo tollera.

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    1. Il Gesù Esseno aveva sentimenti di compassione nei confronti di tutti gli esseri viventi. Il Gesù Zelota si limitava a sgozzare i soldati romani.

      Secondo te, quello finito inchiodato quale fu dei due?


      E' giusto ribadirlo, solo per fare un po' di chiarezza.

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  5. "Cadavere di animale" è un assurdo termilogico.
    Il cadavere è un corpo umano, cioè di una creatura RAZIONALE, senza l’anima.
    La scomparsa della nozione ontologica di “persona” porta anche a queste affermazioni contradditorie.
    E poi, vi siete dimenticati della visione che San Pietro ebbe nel terrazzo?
    "Uccidi e mangia", gli disse l'Altissimo.

    Pax Christi

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    1. Tu sei fissata con quella visione. Neanche l'abbia avuta tu!

      Puoi definire: "Altissimo"?

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    2. Più che di visione, parlerei di allucinazione isterica antropocentrica.

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  6. @Veronica,

    come avrai forse letto in altri miei interventi SONO diventato da una decina di anni un convinto VEGETARIANO, anche con "simpatie" VEGANE, però ancora NON riesco a "metabolizzare"
    quello che tu ORA scrivi sul tuo CANE, anzi CAGNOLINA, evidentemente sarà una RAZZA da SALOTTO di piccola taglia;

    nella mia ormai lunga VITA ho avuto la "amorevole" COMPAGNIA di molti CANI sia maschi che femmine(le migliori), TUTTI meticci di taglia media, assolutamente LIBERI di VIVERE la loro VITA in un piccolo giardino alimentati come CARNIVORI quali SONO di NATURA;

    allora probabilmente NON sai che TUTTE le RAZZE canine dal possente ALANO all' aggressivo MOLOSSO al tascabile CHIHUAUA, sono derivati BIOLOGICAMENTE dal LUPO che è un CARNIVORO per eccellenza un CACCIATORE formidabile
    la cui funzione è quella di SELEZIONARE gli INDIVIDUI più forti delle sue PREDE;

    pertanto quello di VOLER trasformare, per le proprie IDEE VEGANE, la ALIMENTAZIONE "naturale" dei CANIDI in ERBIVORI la considero un grosso ERRORE BIOLOGICO, come del resto un CRIMINE è stata quello di trasformare degli ERBIVORI come i BOVINI/OVINI in CARNIVORI somministrando loro farine ANIMALI(= cannibalismo);

    la conseguenza di questo assurdo ATTO criminale, un fatto contro-NATURA, è stata l' epidemia letale della MUCCA PAZZA che ha colpito duramente parecchi UMANI carnivori;

    quindi gentile & educata VEG Veronica anche se pensi di farlo a FIN di BENE tu di fatto, per la tua IDEOLOGIA, SEI una ERETICA SCIENTIFICA o alla Sed Vaste una TALEBANA BIOLOGICA !!!

    BUONA VITA & PACE

    SDEI/SERGIO/CERVO BIANCO

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    1. E' possibile che le razze animali domestiche, ci siano state date, manipolandole, dai nostri creatori alieni.


      I quali in più di un'occasione hanno dimostrato di essere privi di valori morali.

      Detto in altri termini, erano carnivori essi stessi e ci diedero alcune specie domestiche come cibo.

      Poi, noi ci affezionammo ad alcune di esse: cani e gatti e, a quel punto, la frittata era fatta!

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  7. Coronavirus, Londra accelera su vaccino: ecco test su animali

    https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2020/02/05/virus-londra-accelera-vaccino-ecco-test-animali_9UcyO3Miq1BveY0HoyHScK.html

    Siamo alle solite... giù le mani dagli animali, sporchi criminali!!!

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    1. la pagheranno cara, qui ci vorrebbe l'Alf.

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    2. Torturatori assassini! Credono di essere creature superiori...dovrebbero esperire che cosa si prova!!!
      Io toglierei subito loro la patente di umani.

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  8. Allora Sergio, innanzitutto ti invito gentilmente a tenerti per te termini come "talebana biologica", che è davvero imbarazzante. Te lo dico con tutto il rispetto, ma dimostri una certa ignoranza se dici che i cani sono carnivori. I cani, infatti, sono onnivori, possono essere vegani. È lunga la casistica di cani vegani.
    Io sono una persona coerente con i propri valori, agisco di conseguenza, più volte sono andata ad Alba insieme ad altri attivisti antispecisti per partecipare a picchetti contro la Nutella che sfrutta ed umilia le sorelle mucche. Poi tu Sergio sei vegetariano, io sono vegana, siamo su due livelli diversi, io sono su un livello certamente avanzato, abbi rispetto. Ne approfitto per farti una domanda: ma tu come fai a ricordare così limpidamente tutte le tue vite passate? sei stato pellerossa, egizio, druido, mesopotamico....ma del rasoio di Occam che ne facciamo??? Toglimi 'sta curiosità...
    Ciao ed a presto.

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    1. Sul far cambiare alimentazione ai cani (e ancora peggio ai gatti) gli Hare Krisna hanno rinunciato. Infatti, nelle loro comuni, adottano solo animali erbivori.

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    2. Molti anni fa un ragazzo Hare Krishna, con cui mi trovavo a seguire dei corsi di naturopatia, mi raccontò che in India (dove era stato, ma non ricordo se lui l'avesse constatato de visu) un santone viveva nella foresta con un leone vegetariano.
      Ancora prima di questo fatto, avevo raccolto informazioni (probabilmente a qualche fiera del naturale) su un libro intitolato ”Dogs and cats go vegetarian”, scritto dalla compagna di James A. Peden (che anni dopo, però, si separò da lui). Ero entusiasta, speravo di cambiare il mondo! Avevo poi acquistato apposta dall’America il prodotto vegetale Vegepet per cani e gatti da preparare in casa per la mia gatta (ma il successo non fu esaltante).
      Nel frattempo probabilmente il prodotto sarà migliorato e comunque prodotti di questo tipo se ne trovano anche qui da noi; oggi gli alimenti veg per carnivori (in ispecie per i cani) sono molto più sicuri per la loro salute e completi di tutti gli elementi nutrizionali necessari.
      Forse il fatto che i carnivori divengano vegetaliani – al di là della loro costituzione fisico-biologica - richiede un mondo diverso, con vibrazioni più alte. Questo potrebbe spiegare il successo del santone; a meno che il leone non fosse sotto ipnosi. ;-) .
      Si fanno, ovviamente, solo delle ipotesi.
      Quando poi ho capito che il mondo è sottoposto ad influssi nefasti da parte di esseri ed entità tutt’altro che benevoli e che l’uomo si crede ancora il re del Creato, il vertice della piramide, e vive di illusioni e bugie propinate dal sixtema, violentando la Natura a destra e a manca, ho pensato: se ci sarà possibilità di uscirne, ce n’è lavoro da fare, ragazzi!!!

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    3. Da qualche parte non lontano dall'India, ci sono anche dei monaci buddisti che allevano tigri vegetariane. In Rete circolano le foto.


      Citazione:

      "ma il successo non fu esaltante".

      Penso di poterne ricavare una regola generale: il successo non è mai esaltante, neanche quelle rare volte che arriva.


      Da giovane volevo ricreare il paradiso terrestre mettendo a convivere animali erbivori e carnivori insieme nello stesso cortile della mia prima casa colonica in affitto.


      Un giorno che mi assentai, successe il disastro che mi aprì gli occhi.

      In mia assenza, i cani avevano sbranato le oche e un maialino, azzannando anche le capre, mentre la cinghiassa aveva mangiato i pesci nella fontana.


      Da quell'esperienza cominciai a riflettere che lottare contro le leggi di natura, imponendole agli altri, è una causa persa.


      Ne deriva che volere che gli umani smettano di mangiar carne sarebbe come volere che tigri e leoni diventino vegetariani.


      Non si può cavar sangue da una rapa.

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    4. Citaz.: "...Ne deriva che volere che gli umani smettano di mangiar carne sarebbe come volere che tigri e leoni diventino vegetariani. ..."
      Ma dunque sei forse convinto che gli umani come noi siano nell'errore?

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    5. No, ma invecchiando sono diventato più pragmatico e meno utopistico.

      L'umanità non impara, la sensibilizzazione dell'opinione pubblica è un mito e l'unica soluzione è aspettare che questo aborto di laboratorio chiamato Homo sapiens si estingua per esaurimento o magari con qualche spintarella dall'esterno.

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    6. Ti capisco, eccome. Il mistero è - se qualcosa di noi sopravvive e per quelli di noi che ce l'hanno - dove andremo a finire...

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  9. @Gentile Veronica,

    sappi che ho usato con TE un termine molto forte, che certamente TU NON meriti, per fare capire ai "colleghi" LETTORI che certe PAROLE e/o FRASI possono veramente "offendere" nel profondo una PERSONA;

    mi riferisco in particolare a Sed Vaste & Co. che pensano di "convincere" così gli ALTRI della bontà delle proprie IDEALOGIE & CONVINZIONI, l' estremismo PROVOCA praticamente SEMPRE(o quasi) una REAZIONE contraria a quella DESIDERATA
    e crea così degli scontri INSANABILI;

    riguardo alla mia(presunta) IGNORANZA sulla BIOLOGIA canina
    potrei DIRE lo stesso di TE dipende dalle fonti dell' INFORMAZIONE, la FISIOLOGIA & ANATOMIA di un CANIDE, che ti piaccia o no, è quella di un CARNIVORO es. intestino corto & dentatura forte adatta a "sbranare" la carne;

    che poi si sia adattato a mangiare anche altro è un adattamento all' AMBIENTE come tra l' altro è successo all' UOMO, che è come saprai BENE un FRUGIVORO quindi con un intestino lungo e un apparato dentale masticatorio ma per necessità "ambientale" è DIVENTATO un "odiato"(per VOI) CACCIATORE/PESCATORE & ONNIVORO/CARNIVORO;

    fatta questa "doverosa" premessa mi chiedi come ricordo le mie VITE passate dovresti allora anche domandarmi il PERCHE' le pubblico, per "stimolare" i LETTORI a interrogarsi se il CREDERE nella REINCARNAZIONE è una immaginaria FANTASIA o una concreta REALTA' il resto te lo scrivo nel prossimo intervento !!!

    SDEI

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    1. Biologicamente parlando, cani e gatti sono carnivori.

      Ma sono anche sotto la giurisdizione degli umani.


      Indi per cui, spetta ai loro padroni decidere che tipo di alimentazione fornire loro.

      Non è violenza dare ai propri cani e gatti un'alimentazione vegetariana, se si riesce a fornire loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.

      Nello stesso modo, non è violenza dare ai propri figli un'alimentazione vegana, se i genitori sono responsabili, informati e accorti.

      Ma spesso subentrano assistenti sociali, medici e giudici (quelli sì talebani) che interferiscono e a volte tolgono anche la patria potestà.

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  10. Da quanto appreso nelle ricerche, pare che i Cagnolini siano più adatti ad essere veg. Sui Gatti c'è la scusa che hanno l'intestino corto. Certo, anche un neonato ha l'intestino corto, si vede ad occhio. Non per questo il Neonato si imbottisce di cadavere. E poi i Gatti hanno bisogno di taurina, contenuta vegetalmente nei Fichi d'India. Io dò alla Mia Gatta Primogenita croccantini metà veg AMI' e metà cadavere...Finché non si abituerà a tutto AMI'. Gatto è dicono loro carnivoro perché ha intestino corto e deve "defecare" prontamente il cadavere. Perciò si ammette che il cadavere NON E' salutare e ce se ne deve sbarazzare al più presto. Per ora 2 più 2 fa 4, come 1 diviso 1 fa 2 e 1 distribuito a 1 fa 1. Spero di non essere stata criptica.

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    1. La problematica si risolverà una volta che sarà possibile acquistare della carne sintetica a buon prezzo. Così anche i gatti potranno essere nutriti senza uccidere altri esseri senzienti.

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  11. @Gentili & attenti LETTORI,

    come possiamo LEGGERE entrambe le FAZIONI stanno fornendo dei DATI e delle PROVE concrete a supporto delle proprie IDEALOGIE, personalmente pur appartenendo come MENTALITA' alla BIOLOGIA classica che suddivide le SPECIE del MONDO ANIMALE in CARNIVORI in ONNIVORI in ERBIVORI;

    trovo molto interessante quanto scrive la VERONICA della sua cagnolina VEG(razza !?) e di Wv del suo SETTER(inglese !?) VEG, che di fatto "rivoluziona" l' ALIMENTAZIONE canina
    classica cioè quella CARNIVORA/ONNIVORA trasformandola, come nell' UMANO, in VEGETARIANA/VEGANA;

    evidentemente negli ultimi ANNI mi SONO perso, anche FREEANIMALS, qualche passaggio e aggiornamento ma sarà mia cura rimediare nel più breve TEMPO possibile;

    mi RIMANE però di fugare ancora delle CONVINZIONI radicate nel TEMPO dal fatto che i nostri amati CANI hanno vissuto in TOTALE LIBERTA', dai 14 ai 21(un record) anni di ETA' ma allora se la DIETA carnea è stata per loro così DEVASTANTE & PERICOLOSA come si giustifica TUTTO ciò!?;

    sarei poi grato a chi mi darà, dei così EVOLUTI VEG, una RISPOSTA su questo QUESITO, che NON vuol ESSERE o SEMBRARE solo una PROVOCAZIONE, se un ANIMA-LE carnivoro es. il LEONE, seguendo il suo ISTINTO primordiale "naturale" caccia e UCCIDE la sua PREDA come viene definito!? e la sua ANIMA!? e ancora, il suo DIO/DEA o CREATORE/CREATRICE che l' ha fatto così!?;

    desidererei AVERE anche una smentita sul fatto che TUTTE le RAZZE di cani derivano dal LUPO conosciuto come un "gregario" CARNIVORO, ma forse a causa della mia beata IGNORANZA BIOLOGICA(vero VERONICA) anche lui di fatto è una SPECIE ONNIVORA !!!

    GRAZIE-GRAZIE-GRAZIE

    SDEI/SERGIO/CERVO BIANCO

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    1. Guarda che non si possono avere tutte le risposte!

      Ad esempio, non possiamo sapere se gli animali carnivori sono stati creati tali da un ipotetico Dio onnipotente.

      Penso che le leggi di natura, a cui noi siamo in grado di disobbedire, prevedano che lo scambio di nutrienti avvenga in tutti i modi possibili, sia attingendo alla base della piramide trofica, la vegetazione, sia attingendo ai gradini più alti, i consumatori primari o secondari.

      Temo che questa sia una regola esistente in tutti i pianeti abitati.

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