domenica 3 novembre 2024

Carnivori contro natura, vegetariani contro cultura


Fonte: Esquire

Essere vegetariani è sempre più diffuso. C'è chi lo è per evitare la sofferenza degli animali, chi perché non apprezza gli allevamenti intensivi, chi invece per intolleranze alimentari, chi ancora per gusto o per fare la propria parte nell'abbassare le emissioni di gas serra in atmosfera, visto che gli allevamenti sono piuttosto inquinanti. Sono tutte ragioni che trovano sempre più spazio nella società di oggi. Ma non sono preoccupazioni distribuite allo stesso modo ovunque, anzi: in alcuni paesi i vegetariani sono tantissimi, milioni e milioni, e arrivano a costituire oltre il 40 per cento della popolazione. In altri paesi, al contrario, i vegetariani sono pochissimi. Meno dell'1 per cento. Dipende dalle tradizioni alimentari, soprattutto, e il fatto è semplice: se in un paese dove la tradizione è l'unica regola i piatti tradizionali contengono carne ecco che a non mangiare carne sarà solo chi non può farlo per motivi di salute. In altri paesi invece è proprio la tradizione a prescrivere il vegetarianesimo, sia per motivi religiosi che, più semplicemente, per seguire le ricette che si tramandano da secoli in quel posto. Insomma, il fenomeno è distribuito in modo molto difforme sul nostro pianeta, e l'Italia si trova in una posizione particolare: è un paese in cui si tiene alle tradizioni culinarie ma allo stesso tempo si ama sperimentare e adottare nuove mode e ricette. I vegetariani nel nostro paese infatti sono in rapido aumento da decenni. In Italia circa il 10 per cento della popolazione è vegetariana. Di questi, circa il 2 per cento sono vegani, quindi rinunciano anche ai prodotti di derivazione animale.



Ed eccoci alla classifica dei paesi con più vegetariani. L'Italia si attesta attorno al 10 per cento, ma l'India, che è anche il paese più popoloso al mondo con oltre 1,4 miliardi di persone, sfiora il 40 per cento di popolazione vegetariana.

India: 20-39%

Messico: 19%

Taiwan: 13-14%

Israele: 13%

Australia: 12,1%

Argentina: 12%

Finlandia: 12%

Svezia: 12%

Austria: 11%

Danimarca: 10%

Germania: 10%

Regno Unito: 10%

Nuova Zelanda: 10%

Vietnam: 10%

Giappone: 9%

Norvegia: 9%

Italia: 8,9%

Polonia: 8,4%

Brasile: 8%

Canada: 7,6%

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