Testo di Soumaila Diawara
La destra italiana, da Salvini a Meloni, ha avviato una vera campagna d’odio contro gli extracomunitari, rappresentandoli come fannulloni che sfruttano il sistema sociale italiano, ben sapendo che i loro seguaci non verificheranno le informazioni. L’obiettivo è alimentare l’odio e creare un nemico a cui addossare i propri fallimenti e problemi. Ma cosa non raccontano, pur avendo accesso alla verità come governanti e ai dati ufficiali? I cittadini extracomunitari in Italia contribuiscono in modo significativo al sistema fiscale e previdenziale del Paese. Infatti, i lavoratori stranieri versano consistenti contributi previdenziali. Nel 2019, tasse e contributi dei lavoratori stranieri in Italia ammontavano a circa 18 miliardi di euro. Gli immigrati ricevono meno in termini di prestazioni sociali rispetto a quanto versano. Ad esempio, nel 2023, gli immigrati hanno versato circa 20 miliardi di euro in contributi sociali, ricevendo solo 7 miliardi in indennità di disoccupazione e pensioni. Questo saldo positivo aumenta ogni anno, contribuendo a sostenere il sistema previdenziale italiano, ma di questi dati non si parla mai. In sintesi, i cittadini extracomunitari in Italia versano annualmente miliardi di euro in tasse e contributi, svolgendo un ruolo cruciale nel sostenere l’economia e il sistema previdenziale del Paese. P.S.: Il 90% dei migranti non arriva alla pensione in Italia; o prima di maturare i 20 anni di contributi necessari per ottenere la pensione minima di 500 €, decide di tornare al proprio Paese, spesso per realizzare progetti nella propria terra. Pertanto, i contributi versati restano nelle casse italiane, una situazione che si verifica dal 1975. Nessun migrante, quindi, ha mai sottratto 49 milioni agli italiani, come invece è accaduto con figure come Salvini e Santanchè e altri truffatori ed evasori tra le loro file. Se non avete rispetto per le persone, abbiate almeno un po’ di pudore.
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