lunedì 27 maggio 2013

La carne è debole

 
Ma da dove salta fuori Belen Rodriguez? Chi l’ha fatta entrare in Italia? E soprattutto perché ce la sbattono in faccia ogni giorno?
Non sto facendo un ragionamento patriottico, nel senso che dovremmo valorizzare le bellezze italiche, di tipo mediterraneo, ma mi sembra che l’abbiano fatta diventare una delle tante armi di distrazione di massa, quasi allo stesso livello del calcio e del Grande Fratello.
La usano come feticcio per attrarre l’attenzione degli italiani, che sono notoriamente un popolo di bambini creduloni e deficienti, oltre che perennemente arrapati. I Registi Occulti, ammesso che ve ne siano, hanno scadenze annuali come il Festival di Sanremo e periodiche come il campionato di calcio (come se non bastava, da quando siamo in Europa, ci mostrano anche le partite della Lituania contro il Lichtenstein), ma un personaggio eroticamente attraente come Belen è una sorta di prezzemolo, che si usa dappertutto, spesso e volentieri.

C’è da nascondere l’epidemia di suicidi degli imprenditori? Presto fatto! Ecco a voi il pancione di Belen!
C’è da nascondere l’aumento dei casi di leucemia dovuti alle antenne vaticane? Non c’è problema! Ecco Belen neomamma a passeggio con il neonato!
C’è da nascondere l’inquinamento dell’ILVA di Taranto? Abbiamo la soluzione! Ecco Belen e il nuovo fidanzato - sostituto dell’ultimo momento di quel ricattatore di Corona - che vanno a mangiare il gelato in gelateria!

Io mi chiedo come mai, con tutti i posti che c’erano in Europa, proprio in Italia doveva venire! E’ venuta prima di Bergoglio, ma questo può essere un caso. E’ venuta dopo Sivori, Maradona e Zico, per non parlare di tutti gli altri campioni del calcio creativo sudamericano.
E’ venuta sulla scia di travestiti e transessuali, anch’essi provenienti dal vasto continente latinoamericano.
Ma hanno fatto un passa parola? Si è sparsa la voce che in Italia si mangia bene (quelli che riescono ancora a mangiare un pasto decente)? Hanno saputo che c’è un bel clima? Si fa per dire.
I narcos sanno che in Italia possono contare su moltissimi consumatori di cocaina e quindi si fanno buoni affari?
Perché proprio dal Sud America ci arrivano le belle ragazze (penso anche alla venezuelana Aida Yespica)? Perché no dal Giappone o dalla Cina? Troppo bassette per i gusti degli stalloni italiani?
Belen passerà alla storia per la farfallina tatuata sul lato destro dell'inguine, oltre
che per la sua nullità, e lo si capisce per essersi prestata alla pubblicità del McDonald’s.
Ignorante come una capra, direbbe Vittorio Sgarbi. E a ragione.
Ignorante come milioni di italiani, soprattutto maschi, che vedono in lei un sex simbol, mentre non trovano nulla di disdicevole a frequentare i ristoranti con il pagliaccio giallo esposto in vetrina. Ma lei in un certo senso è giustificata: viene da un paese, l’Argentina, in cui la carne costa pochissimo e viene mangiata tre volte al giorno, anche a colazione. Gli inglesi al mattino mangiano il Bacon e gli argentini bistecche al sangue. Poi si fanno la guerra per il possesso di isole spazzate dal vento antartico.

Da anni distribuiamo volantini e facciamo manifestazioni - inficiate da sessanta secondi di ammaliante pubblicità televisiva - spiegando che le foreste vengono abbattute per far posto ai pascoli, proprio nel continente da cui Belen viene. E lei dovrebbe saperlo.

Da anni cerchiamo di far provare compassione ai consumatori di hamburger per le mucche, mansuete, innocenti e vittime storiche della nostra feroce bramosia di carne.
E ora arriva lei, simbolo della carne erotica, a convalidare il gemellaggio tra la pasta Barilla e il colosso americano del cibo veloce. Forse le vendite di panini imbottiti di sofferenza erano calate e gli amministratori delegati hanno pensato di diversificare l’offerta. Quegli stessi alti dirigenti privi di anima che a volte vengono contestati quando meno se lo aspettano, perfino nei loro inaccessibili santuari dirigenziali.
Normalmente, i contestatori stanno giù abbasso, tenuti sotto controllo dai manganelli della polizia, ma in questo caso la verità è arrivata a uno di loro mediante la voce dell’innocenza.
Figurarsi se si lasciano turbare per così poco: avevano già pronto uno dei loro rampolli, scimmietta ammaestrata, che ripete il ritornello filantropico dei benefici elargiti da McDonald’s in giro per il mondo. Della serie: cosa volete che sia se distruggiamo il polmone verde della terra, in confronto a tutti i pupazzetti che regaliamo ai bambini obesi e candidati all’infarto?!
Anni fa Sofia Loren pubblicizzava il prosciutto in dialetto napoletano: “Accattatevello!”. Che un friulano deve rifletterci su un momento per capire cosa vuol dire (un altoatesino non le guarda neanche le pubblicità RAI-Mediaset).
E dunque, più sono belle e più sono ignoranti. Un bel colpo, per la multinazionale più nociva della Terra, essersi accaparrata il sex simbol del momento. Secondo me era scritto nel contratto fin dall’inizio: noi ti facciamo arrivare in alto, ti diamo anche il premio Oscar per la migliore attrice – o ti facciamo scendere le scale a Sanremo con la tua farfallina – e tu in cambio, quando arriva il momento, ci sponsorizzi carne e prosciutto.


E chissenefrega dei diritti animali e di quei quattro sfigati di animalisti!

Questi sono i pilastri della Terra: ignoranza, schiavitù alle cattive abitudini, manipolazione mentale e ferocia incosciente verso le altre creature.
Alla fine verrà la fine. I parassiti saliranno in fretta e furia a bordo delle loro astronavi, si dirigeranno verso un altro pianeta da parassitare e noi terrestri cominceremo a soffocare nella nostra merda.
Chissà se almeno si porteranno via la sgualdrina argentina?  E magari anche il gesuita suo connazionale. 




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