lunedì 6 maggio 2013

Predatori di organi

  

Quel pover’uomo le ha proprio tutte! Cattolico. Vivisettore. E pure favorevole all’eutanasia per omissione, cioè quando si smette di somministrare liquidi e cibo ai pazienti comatosi.
Eppure, è stato scelto come candidato sindaco per il comune di Roma dagli imbelli elettori del PD, il più inutile partito dell’Italia repubblicana.
Il suo prestigio, se così possiamo dire, consiste nell’essere stato fra i pochi chirurghi al mondo ad aver praticato xenotrapianti, avendo trapiantato fegati di babbuini in due pazienti nel 1992 e nel 1993, insieme a un’équipe medica negli Stati Uniti.
Il primo paziente aveva 35 anni e visse settanta giorni dopo il trapianto, praticamente senza mai uscire dall’ospedale. Il secondo ne aveva 62 e visse ventisei giorni senza mai uscire dal coma. Entrambi soffrivano di cirrosi epatica all’ultimo stadio.
 
Viene immediatamente da chiedersi se riuscire a campare al massimo due mesi e mezzo dipendendo dalle strutture ospedaliere si possa considerare un buon risultato, cioè se ne valeva la pena dal punto di vista della qualità della vita. Del più anziano che non si è mai svegliato dall’anestesia non è neanche il caso di parlare.

E poi, se si trattava di alcolizzati cronici, è giusto che a farne le spese siano state due scimmie? Per l’ennesima volta è stato fatto prevalere il principio che gli altri animali sono al nostro servizio, come dice il primo libro della Bibbia, ma se le autorità mediche costituite considerano lecito riservare questo trattamento alle scimmie, perché – si chiedono i trafficanti d’organi – non si può fare la stessa cosa con i serbi prigionieri, con i bambini appositamente rapiti e con tutti quelli su cui si può mettere le mani addosso?
Questo stato di legittimazione, se fatto con l’approvazione delle leggi, e  d’illegalità, se fatto senza di esse, mi ricorda la caccia e il bracconaggio, la cui differenza consiste unicamente nel pagare o meno le tasse della licenza. In mano a un bracconiere o a un cacciatore il fucile resta sempre uno strumento dispensatore di morte.
Ignazio Marino è un eroe perché ha cercato di salvare la vita a due pazienti malati di cirrosi
epatica, mentre i bosniaci che estraggono gli organi ai prigionieri sono dei criminali.
E’ tutta una questione di percezione: i babbuini contano meno dei serbi, perché i primi sono animali mentre i secondi sono cristiani ortodossi e se li chiami animali s’offendono. Chissà se facendo battezzare i babbuini da qualche prete animalista, cambierebbe qualcosa?
D’altra parte, i bambini rapiti in America Latina e portati negli Stati Uniti sono cattolici. Come pure quelli che spariscono in Europa, che oltre a finire presso pedofili e satanisti, c’è il sospetto che vengano usati come serbatoi d’organi. Dunque, la religione non c’entra, ma si segue solo la legge di sopraffazione. Ti estraggo gli organi che mi servono perché sono più forte di te, è il ragionamento che facevano il dottor Marino e i suoi colleghi chirurgi, nonché i trafficanti che guadagnano cifre considerevoli vendendo gli organi al mercato nero.

Nel 1967 fece grande scalpore il primo trapianto di cuore da parte di Christiaan Barnard, in un ospedale del Sud Africa. Anche in quel caso il paziente visse solo diciotto giorni, ma non si trattava di xenotrapianto perché la donatrice era una ragazza di ventiquattro anni. Nel 1984, invece, ci provarono con una neonata del peso di due chili e due, chiamata “Baby Fae”: sopravvisse con il cuore di un babbuino per ventun giorni.
Se la chirurgia mondiale ha fatto un numero di xenotrapianti che si possono contare sulle dita di una mano, vuol dire che quella è una strada sbagliata, un ramo secco che ancora non viene tagliato perché cane non mangia cane e c’è una specie di omertà e complicità tra chirurghi, di tipo corporativo.
Benché tutti, o quasi, i medici considerino lecito fare pratica sugli animali, perfino Wikipedia, che non si metterebbe mai contro l’Establishment, riconosce che ci sono almeno due argomenti di natura etica da considerare nel caso degli xenotrapianti.
Così leggiamo, infatti: Dall'accettabilità dell'intervento umano in materia di manipolazione della specie, alla possibilità etica di utilizzare animali per migliorare le probabilità di sopravvivenza e il benessere degli uomini”.

In altre parole, se il corpo umano è il tempio del Signore, come pensano molti cristiani, non
è lecito operare manipolazioni di alcun genere e si deve lasciare che la natura faccia il suo corso. Mi sembra una posizione leggermente oscurantista, se si pensa alle viti di metallo usate in ortopedia e ai bypass in cardiologia. Credo comunque che si tratti di un modo minoritario di vedere le cose.
Altro discorso invece è quello evidenziato da Wikipedia nella seconda parte della frase: gli animali non sono a disposizione dell’uomo, anche se sette miliardi di esseri umani pensano esattamente il contrario.
Mi piace immaginare che tale discussione filosofica sarà predominante nel secolo in corso e porterà a svolte epocali nel nostro modo di concepire la vita e il nostro rapporto con la natura, ma temo che la barbarie sia sempre in agguato e che scivolare verso il basso sia più facile che salire verso l’alto. Nonostante il grande dibattito sul web, e spesso anche sui mass-media, i segnali di una crescita spirituale dell’uomo sono scarsi e aleatori.
Comunque, se consideriamo la faccenda in un’ottica storica, possiamo forse trovare motivi d’ottimismo se pensiamo che i santi Cosma e Damiano sono passati alla Storia per aver trapiantato la gamba di un etiope su quella di un bianco e io mi sono sempre chiesto se il “donatore” sia stato ucciso per questo o se sia morto di morte naturale. In fondo, tra i due gemelli medici che vissero nel terzo secolo d.C. e il greco Erofilo, che visse nel terzo secolo avanti Era Volgare e che vivisezionava condannati a morte, ci sono solo seicento anni circa e non so se siano sufficienti per parlare di progresso morale della società. L’area geografica è più o meno la stessa.

Pertanto, senza indugiare troppo a chiedersi se i diritti degli animali, limitatamente a quelli fondamentali, verranno mai considerati pari ai diritti umani, è nostro dovere manifestare in loro favore, come hanno fatto a Roma il 4 maggio gli Animalisti Italiani, capeggiati dal bravo Walter Caporale.
E’ stata una manifestazione rumorosa, a tal punto che Ignazio Marino ha dovuto trovare riparo nel cortile di un’ambasciata e sono dovuti intervenire i carabinieri per scortarlo. Un dichiarato vivisettore come Ignazio Marino non lo vogliamo proprio, non solo come sindaco della Capitale, ma neanche a pulire i cessi del Colosseo.
Non è solo una questione di animali torturati – e scuoiati, se si considera anche il pellicciaio Gattinoni -  ma riguarda anche i pazienti umani, trattati come cavie da quelle industrie farmaceutiche che hanno in mano la salute dell’umanità e di cui Marino è devoto seguace.
Se mai quest’epoca d’inizio millennio passerà alla storia, tra un Mario Monti maggiordomo delle banche, un Enrico Letta galoppino del Club Bilderberg e un Ignazio Marino longa manus di Big Pharma, i posteri non potranno che riferirsi a noi come a un infelice popolo governato da camerieri.
 


8 commenti:

  1. E' un OT, ma ho scoperto che Wilhelm Reich già nel 1955 parlava di SCIE CHIMICHE in relazione alla geoingegneria e al problema U.F.O.!!!

    In "Contact With Space" - http://www.youtube.com/watch?v=xF5W4cWjjFI

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    1. Peccato che il video non abbia i sottotitoli.

      Se mai verrai a trovarmi, ti farò conoscere Giuseppe Borracci....


      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/09/dio-non-gioca-dadi-ma-in-borsa.html


      .....che le tower buster orgoniche le costruisce.
      L'ho conosciuto quattro anni fa durante un mercatino. Io, fra le altre cose, vendevo fossili e minerali, mentre lui cercava quarzi jalini per le sue creazioni orgoniche.

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    2. Fantastico!!! Se lo sapevo aspettavo a comprarmi un ciondolo in orgoniti, però...

      g

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  2. SCHIFO ASSASSINO !!!!!!!! OFRITI TU COME CAVIA !

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    1. I vivisettori hanno tutti quell'aria da brave persone, con gli occhialini, giacca, cravatta e modi di fare da persone per bene. Anche Silvio Garattini è così. Il loro look è sempre molto ingannevole.

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  3. tANTI ANNI FA POTEVANO INGANNARE MA ORA LA GENTE HA AQUISITO CONSAPEVOLEZZA ! E SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI !
    la ricerca scentifica sui animali e solo una frode !e appurato anche dannosa per gli umani

    rimangono solo e esclusivamente dei criminali autorizzati a uccidere povere creature inermi e sfogare il loro sadismo con torture terribili basterebbe che chiuque leggesse l´imperatrice nuda per rendersi conto quel libro non solo e una denucia e anche la prova di come sti assassini si divertino a fare quello che fanno !!!!!!e poi basta !!! casa farmaceutiche esperimenti, della nato. sono solo una massa di assassini in nome del dio denaro a differenza di tanti anni fa ora esiste internet esistono i mezzi per andare contro a questi infami e chiunque non combatta per contrastare STO CRIMINE E SOLTANTO COMPLICE COSI LA VEDO IO !

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  4. Potrebbe precisare dove si trova scritto:"come dice il primo libro della Bibbia", egr. Roberto?
    Grazie.

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