giovedì 6 agosto 2020

Al-Salah amico dell'Islam

A Milano la “festa del sacrificio”, con l’avallo del Comune. Dal 31 luglio la comunità musulmana celebra la ‘festa del sacrificio’, detta anche ‘festa dello sgozzamento’ per l’usanza di sgozzare ovini, caprini, bovini o camelidi, recidendogli la giugulare. Pochi giorni fa la giunta Sala ha concesso l’ex Palatrussardi per lo svolgimento di questo evento. A Milano sono stati sgozzati animali? Quanti agnelli, pecore, capre sono morte in questo modo atroce? Dal Comune di Milano tutto tace. Quando si andrà al voto ricordiamoci della sensibilità che la sinistra ha sempre mostrato nei confronti dei diritti degli animali. 

7 commenti:

  1. E' certo che NON dimentichiamo. Siamo Vegani !

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  2. Ammazzare un animale, anche per questioni di sopravvivenza, è sempre una pena.
    Solo dei mostri, quali sono i seguaci del furbissimo Maometto, sono riusciti a farne una festa.

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    1. Beh, anche la Pasqua cristiana non scherza.

      Del resto, cristianesimo e Islam vengono dagli stessi desertici luoghi.

      Stessa faccia, stessa razza.

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  3. Che cacchio può interessare ad un energumeno che uccide la figlia perché veste all'occidentale, delle sorti dell'agnello sgozzato durante la "festa" del sacrificio? Forza ragazzi sveglia! Tempi duri per i deboli in futuro, specialmente per donne e bimbi. La Boldrini brucia le tappe, e, quando può, indossa con piacere il velo. Che lungimiranza! Devo riconoscere che il velo le dona. Sta meglio lei, stiamo meglio noi.

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    1. Tra cristiani e musulmani, in fatto di macellazione, la differenza sta nel fatto che i primi hanno delegato a professionisti, mentre i secondi lo sanno fare tutti, anche i bambini, e anzi lo considerano un atto religioso di devozione ad Allah.

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  4. che se li porti il lor infame io. Il diavolo è solo il su alter ego.

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