Per gli USA, l'Italia è troppo importante per lasciarla ai cinesi

Testo di Anonimo

Probabilmente ad agosto succederanno cose grosse. In realtà stanno già succedendo: la Germania non esiste più come entità nazionale essendo scaduto e non rinnovato il contratto tra Russi e Americani che la istituiva. La monarchia inglese è in via di abdicazione e Andrea è sotto scacco. Huawei è stata cacciata. In Italia il 5g cinese arranca, ma non è fuori del tutto perché Wind appaltante è cinese è quindi l'incastro è doppio. Mediaset di colpo parla di pedofili e scandali: vuol dire che Blackrock che tiene parte di Fininvest si riposiziona sulle nuove linee di potere. La guerra tra globalisti da una arte e Trump e Putin dall'altra, e quindi tra Cina e Usa per il dominio del secolo, è nella fase apicale, e i colpi si succedono feroci. L'alternativa è la guerra atomica.

Trump l'Italia non la lascia alla Cina, questo è chiaro, e butterà giù tutto. Il governo italiano invece va avanti come se nulla fosse e allora dobbiamo questa volta far vedere che ci siamo eccome. Lavoreremo alacremente questo agosto per far sì che a settembre il governo cada e cada nelle mani giuste. La manifestazione del 5 settembre a Roma, nata all'insegna della protezione dei bambini, deve diventare il sommovimento che scardinerà questo governo. Non è la solita manifestazione che promette milioni, raccatta migliaia, non va neanche in TV, e non cambia nulla. Saremo tantissimi e li cacceremo via. Dobbiamo eliminare questa cricca abusivamente al potere in Italia e questo accadrà presto. Tutto legale, tutto costituzionale, tutto pacifico ma li cacceremo via.

Altrimenti con i milioni di licenziati che ci saranno da ottobre in poi tutto pacifico non sarebbe e quindi non sarebbe facile garantire il rispetto delle regole democratiche e l'avvento di giustizia, liceità ed equità non sarebbe garantito. A questa manifestazione del 5 settembre a Roma devono partecipare le mamme, i papà, , gli operai, i tassisti, i vigili del fuoco, gli studenti , gli insegnanti, gli albergatori, gli operatori del turismo, i commercianti, le partite iva, le persone di destra, di sinistra, i rappresentanti di commercio, i commessi, i facchini, i manovali e gli intellettuali, i filosofi e i pragmatici, i pescatori, i muratori, i contadini, i pensionati. Chiunque abbia a cuore i destini del proprio paese e dei propri figli. Siamo italiani. Spesso ci hanno detto che non abbiamo coraggio, che non valiamo nulla, che siamo codardi e pensiamo solo alle inezie.

Dimostriamo loro che non è vero e che quando è il momento di combattere ci siamo eccome.

Stiamo per cacciarli via.

E' una promessa.