Testo di Mauro Katia Colella
Dopo essere stato abbandonato dalla sua famiglia, questo cucciolo è stato adottato da questi monaci Francescani, e vive con loro, nella loro comunità, è diventato "Fray Bigotes".
Testo di Mauro Katia Colella
Dopo essere stato abbandonato dalla sua famiglia, questo cucciolo è stato adottato da questi monaci Francescani, e vive con loro, nella loro comunità, è diventato "Fray Bigotes".
Sempre sfarzosi i conventi francescani, il meglio del meglio, posto l'ordine è forse la più importante società immobiliare della terra. Oltre al resto. Le travi a vista, i pavimenti in cotto, il giardino con fontana, stridono con gli abituri aldilà del l portone conventuale, mi immagino un povero villaggio o cittadina scorticata del sud America....
RispondiEliminaIl cagnoletto adottato dai pederasti contemplativi ed oranti, porterà nuovi oboli nelle casse dei "poverelli", buon per lui, e buon per loro, in ultima analisi. Non si fa niente per niente, questa forse la vera massima degli spacciatori di santini e di chiacchiere inconcludenti.
Di solito, dò molta importanza al contesto, ma stavolta mi era sfuggito.
EliminaEro tutto preso a guardare le maniche del cagnetto frate, troppo lunghe per lui.
Così s'inciampa.
Il frate sarto ha fatto un errore.