Posti magnifici! Vi passerei volentieri qualche giorno, in cerca di serpenti e insetti. Tuttavia, le affermazioni di Piero mi lasciano perplesso, perché a me hanno insegnato, già alle elementari, che sono le radici delle piante a trattenere il terreno, così che non si verifichino frane e sono le piante stesse, attraverso le radici, a suggere l’acqua piovana che, in loro assenza, dilaverebbe il terreno erodendolo e portandolo a valle, provocando quelle alluvioni e quelle esondazioni tanto temute. Secondo logica, più le piante, compresi gli arbusti spinosi, sono presenti, e meglio è salvaguardato il terreno dal pericolo delle esondazioni. Gli abitanti del posto, quei pochi che sono rimasti, dovrebbero essere contenti dell’avanzare della macchia e del bosco, piuttosto che vederlo come una cosa negativa. Anche in Carnia ci sono persone che lamentano il fatto che la superficie dei boschi è aumentata rispetto agli Anni Cinquanta, e a volte allegano anche foto d’epoca per avvalorare le loro tesi. In quel caso, secondo me, vale lo stesso ragionamento. Maggiore è la superficie boschiva in alta montagna e meno ci sarà rischio di alluvioni a valle. E poi, quel ragionamento secondo cui erano gli esseri umani a garantire la sopravvivenza della fauna selvatica, mi sa troppo di antropocentrismo. C’è un principio che mi sembra indiscutibile: senza l’uomo gli animali vivono benissimo, senza gli animali l’uomo morirebbe di solitudine. E il suo corollario: con l’uomo gli animali sono soggetti a prepotenze di ogni genere, senza l’uomo avrebbero un nemico in meno. Penso che tale assunto non si possa mettere in discussione. In quanto ai cinghiali che invadono le città (i caprioli non lo fanno, tranne in Abruzzo, nel parco nazionale, dove cervi e orsi ogni tanto fanno i loro giretti in paese, ma questo non fa testo), i cinghiali non stanno aumentando di numero, ma girovagano com’è nella loro natura, e non capiscono la differenza tra bosco e città. Noi la capiamo, loro no. I cinghiali sono a casa loro, forse molto più di noi che ci crediamo, erroneamente, i padroni dell’universo.
salve
RispondiEliminapremessa: non ho nessuna intenzione di far cambiare idea a Roberto e a chi, come lui, crede in quanto ha scritto, nella presentazione del video.
l'abbandono, l'incuria e l'inselvatichimento delle zone prima abitate, ha portato alle tragedie che sono suffragate dai fatti successi a più riprese qui in Liguria ( e non solo in Liguria): alluvioni continue, frane, crolli, morti e devastazione ulteriore del territorio.
Queste sono verità innegabili che ho vissuto in prima persona.
Antropocentrismo ? no, semplice verità suffragata anche qui da più fatti ... con i boschi e terreni puliti diverse specie animali, la tanto decantata biodiversità, vivevano e proliferavano serenamente nonostante in quei periodi la caccia era molto più attiva e non aveva le fortissime restrizioni attuali.
Adesso, con il progressivo abbandono, tanti animali sono scomparsi e diversi, cosa mai avvenuta prima, calano sempre più verso le città o i nuclei più abitati in cerca di cibo.
Il perchè dovrebbe essere ovvio ...
I caprioli anch'essi, sono stati avvistati nelle zone periferiche genovesi, provocando pure incidenti anche gravi, per loro e per le persone coinvolte.
A prescindere da teorie evoluzionistiche, alieni, elohim, ecc o fiducia nella Creazione, se l'uomo è sulla terra è perchè ci deve stare esattamente come gli altri, altrimenti ci sarebbero solo animali.
Come dico anche nel filmato, deve però governare, è quello il suo compito, e non devastare.
Fino a che la civiltà contadina, odiata dalle sinistre e dai pseudo ambientalisti attuali, è vissuta, la natura era governata e non violentata.
Con la sua scomparsa, la natura sta morendo.
Seguirà una seconda parte e, forse, una terza
saluti
Piero
Il passato non è l'idillio per gli animali, ma è normale che lo sia per noi che tendiamo a considerare la nostra giovinezza come migliore della nostra vecchiaia. E' fisiologico, ma riguarda la nostra percezione del mondo, non la Natura in sé.
EliminaCi sono foto d'epoca in cui i cacciatori compivano stragi di animali, seppur usando fucili antiquati e non sofisticati come quelli odierni.
Dove noi vediamo rovi e piante che andrebbero...."pulite", il biologo vede un paradiso per piccoli animali.
Dipende sempre dai punti di vista.
salve
Eliminaposso rispettare, a fatica, una tale affermazione, ma non la condivido assolutamente perchè non rispecchia la realtà.
Lei mi ricorda questa frase di
Nietzsche: i fatti proprio non esistono, bensì esistono solo interpretazioni.
Frase, a dir poco, delirante ...
I fatti, invece, esistono eccome, le interpretazioni per quanto romantiche, producono false illusioni.
Se domani pubblicherà il nuovo video si renderà conto che non vi è nessuna "bellezza naturalistica o paradiso" nell'abbandono selvaggio.
un saluto
Piero
D'accordo con Roberto sul fatto che senza l'uomo gli animali vivrebbero benissimo. Con Piero per tutto il resto.
RispondiEliminasalve
RispondiEliminaoggi ho girato un nuovo video, più breve, inerente lo stesso argomento che però caricherò domani.
A questo punto i filmati sulla questione diventeranno obbligatoriamente tre se non addirittura quattro.
buon pomeriggio a tutti
Piero
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RispondiEliminasalve
RispondiEliminase Roberto non crede avrà le sue ragioni come io ho le mie per credere, ragioni che nel mio caso, si rafforzano giorno dopo giorno.
Nel massimo rispetto
un saluto
Piero
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RispondiEliminaSeguo questo blog da alcuni mesi. Ho come la impressione che qualcuno voglia farlo chiudere.
RispondiEliminaSaluti da Trebaseleghe
Marioalberto.
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EliminaMinkia volete che lo chiuda ogni mese?
RispondiEliminaIo vedo questo blog come uno spazio di divulgazione dove poter dare suggerimenti di lettura di video interessanti e magari dare qualche lettura censurata o libro censurato
Mica si pretende di voler cambiare il mondo
Per quanto mi riguarda essendo che sto lontano e non parlando mai con nessuno( con la mia madrelingua )qui da voi ho trovato una palestra
cerco di scrivere qualcosa di comprensibile...
mi tengo in allenamento si sa mai che dovessi tornare
Trovo questo spazio come una pista di sci dove però mi piace fare del fuori pista mi diverto nel farvi arrabbiare...
Anche sbagliando volutamente il lessico o la formulazione della frase
L'ho imparato dagli intonacati di neroche per rendere più facile e attraente la lettura a volte si deve camuffare con un linguaggio approssimativo ma lusinghiero nei confronti del l'incauto lettore
Ognuno ha il suo stile a me piace usare questo spazio come mini laboratorio svuoto la biologica che ho in testa
Xche nel 2012 quando sono tornato li da voi dopo tanti anni passati senza leggere e scrivere in italiano a momenti mi piglia un coccolone a sentirvi parlare in italiano misentivo preso per il culi
Mi sentivo un intrusoche stava origliando
Ero un mezzo fantasma
Brutta brutta sensazione e'dper quello
che ho iniziato con internet
A me di convincere freeanimals o il Melis non me ne importa un fico secco
Ognuno ha la sua verità
Ognuno fa il suo percorso spirituale e morale
Non spetta a me dare giudizi
Il giudizio universale e'un film con sordi e De sica
Io passo di qui xche si e' creata una bella conventicola complottista
antisemita al punto giusto senza dover esagerare nel turpiloquio ( a parte me )
Se non piacciono gli argomenti del blog e, a maggior ragione, non piace il gestore del blog, credo sia meglio evitare di visitare il sito. Come? Non cliccando su Freeanimals.blogspot.com
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