venerdì 5 agosto 2022

Scrupoli morali di non eccessiva importanza

Voglio affrontare un argomento delicato. La linea di confine tra lecito ed illecito. La grande quantità di leggi e leggine, continuamente disattese, sta ad indicare che non c’è un criterio valido per tutti, perché non siamo fatti tutti alla stessa maniera. Ci sono principi cardine, come per esempio il quinto comandamento “Non uccidere”, ma già qui saltano fuori le eccezioni, non solo per la pena di morte legalmente elargita in molti stati del mondo, ma anche e soprattutto perché non viene applicato ai non umani, come noi animalisti vorremmo che fosse. Nel mio caso, con questo articolo, intendo parlare di quisquilie, se messe a confronto con la violazione del quinto comandamento. Pochi giorni fa ho avuto a che fare con due persone che mi contestano il modus operandi, nel momento in cui catturo piccoli animali, li metto nel terrario e li fotografo o li filmo. A volte, prima di portare a termine il mio scopo, che intende essere quello di documentare la loro essenza, ammesso e non concesso che tale operazione sia fattibile, si verificano incidenti di percorso, per esempio quando alcuni dei miei soggetti si amputano le zampe, se non addirittura muoiono per la mia imperizia e la mia ignoranza delle loro esigenze e delle loro fragilità. Il casus belli, l’ultimo, l’ennesimo, si è verificato pochi giorni fa, quando durante la notte un girino che da poco era diventato rana, avendo però ancora un mozzicone di coda, è morto disidratato nel mio terrario. La cosa mi aveva turbato, al punto che ho scritto questo articolo. Il mio scopo era di fotografarlo la mattina dopo e poi di liberarlo. Non è andata così e mi sono sorbito le critiche di due persone, un anonimo del blog e la mia morosa. Quest’ultima la conosco, è animalista come me e intimamente so che ha ragione, ma l’anonimo, che si firma sempre con nomi diversi, non so chi sia e da lui ho ricevuto solo critiche, tanto che molti suoi commenti sono stati da me cancellati. 



Sappiamo tutti che chi giudica sarà giudicato, ma sappiamo anche che è cosa buona e giusta accettare le critiche, se fatte con spirito costruttivo, ovvero se ci vengono rivolte allo scopo di aiutare la nostra evoluzione spirituale. C’è modo e modo di criticare il prossimo, cominciando dal tipo di rapporto che sussiste tra chi critica e chi viene criticato. Se si critica uno sconosciuto, si va incontro quasi sicuramente al fallimento delle proprie buone intenzioni, ammesso che siano buone, perché la persona criticata da uno sconosciuto risponderà con un rifiuto e l’effetto sarà opposto a quello che si voleva ottenere. Ecco perché l’anonimo del blog mi sta sullo stomaco, mentre le critiche che mi vengono dalla morosa sono già più disposto a prenderle in considerazione. Tutte le donne che ho avuto hanno sempre cercato di condizionarmi. Una addirittura voleva che diventassi buddista come lei. Un’altra mi aveva posto un ultimatum: o la smetti di liberare gli animali o ti lascio. Potete immaginare qual è stata la mia scelta, in quest’ultimo caso.



Alla mia morosa, che non accetta che io porti cavallette vive come cibo a una mantide che mi sono prefisso di tenere qualche giorno nel terrario, ma che ancora non sono riuscito a catturare, dico solo questo. Ho un pesce rosso, a cui do ogni giorno del mangime fatto di insetti. Quegli insetti sono stati allevati, uccisi, disidratati e macinati da ditte specializzate. Io do i miei soldi a quelle ditte, per la comodità di avere senza fatica cibo per pesci rossi. La stessa cosa si può dire per le crocchette dei cani, benché in questo caso si tratti di scarti della lavorazione delle carni. Con il mangime per pesci non si può parlare di scarti di lavorazione e allora, che differenza c’è se vado io a procurarmi insetti vivi da dare alla mantide o se delego ditte specializzate a fare lo stesso lavoro per me? Ci sono milioni di cavallette qui attorno ed è relativamente facile catturarle. Anzi, a volte saltano esse stesse dentro il retino, semplicemente se attraverso un prato camminando. Mi procuro il cibo per la mia ospite temporanea (che ancora non ho) piuttosto che comprarlo in negozio. Se è sbagliata anche quest’ultima azione, sul piano etico, allora non dovrei tenere neanche il pesce rosso e dovrei fare come gli Hare Krisna che nei loro ashram tengono solo animali erbivori. Non sono un Hare Krisna, nessuno dei miei lettori lo è. E, come diceva Pasolini, lasciatemi vivere le mie contraddizioni. Alla mia morosa piacciono topi e porcellini d’India, a me piacciono le bestioline dei campi e dei boschi. Devo solo riconoscere quelle delicate e concentrare le mie attenzioni su quelle più robuste, che resistano qualche giorno in terrario. E che non mi facciano lo scherzo di morire.

8 commenti:

  1. Se posso esprimere ciò che penso (altri commenti, che mettevano in luce le tue contraddizioni comportamentali, sono stati cancellati), immagino che tu un animalista lo sia stato, ma il tuo comportamento mi dice che tu ora non lo sia più.
    D'altro canto, accanto all'egoismo umano, è palese che ci stanno rammollendo in ogni modo, tutti quanti, soprattutto con la geoingegneria assassina e con l'elettromagnetismo (ma, di concerto sinergico, con tutto ciò con cui siamo in contatto).
    Senza contare che gli anni passano e che quindi siamo tutti meno forti e, quelli più avanti negli anni, più propensi alla ricerca della quiete (anche – ripeto – per il fatto che siamo costantemente sedati ed ipnotizzati).

    Ricordiamoci che la "libertà" (per quanto detto sopra) è cara non soltanto agli umani, ma ad ogni essere vivente.
    Il pesciolino rosso, il cane da compagnia e tutti gli altri esseri non umani, specialmente quelli acquistati (ed includo anche i vegetali: mai visto le piante lasciate morire di sete, ad esempio, negli hard discount?), oltre ad incrementare mercati di morte e di sfruttamento senza fine per il loro mantenimento, non sono la normalità, a cui piano piano i soliti fautori nascosti del "progresso" hanno abituato la stolta, egoista umanità credulona.

    Sono segnali inquietanti, fatti che dovrebbero allarmare un essere normale, sveglio, fatti a cui ci si dovrebbe opporre (il non acquistare sarebbe sufficiente a far morire questi mercati: la richiesta della massa determina questa offerta vergognosa).
    Ma, come sappiamo, qualcuno ci ha fatto deviare dalla Natura, con l'inganno della "civiltà", che abbiamo entusiasticamente (ma ciecamente) accettato, ed oggi questi sono i risultati nefasti.

    Solo le creature abbandonate e bisognose di aiuto dovrebbero vivere a contatto con l'uomo (talune solo temporaneamente, fino al loro rilascio in Natura).

    Ma credo, almeno per quanto riguarda gli animali, che tu queste cose già le sappia.
    Nemo in Flat Hearth

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  2. Citatz. "...Se si critica uno sconosciuto, si va incontro quasi sicuramente al fallimento delle proprie buone intenzioni, ammesso che siano buone, perché la persona criticata da uno sconosciuto risponderà con un rifiuto e l’effetto sarà opposto a quello che si voleva ottenere. Ecco perché l’anonimo del blog mi sta sullo stomaco, mentre le critiche che mi vengono dalla morosa sono già più disposto a prenderele in considerazione. "

    Questo ragionemento non ti fa onore, perché non denota intelligenza e lascia solo parlare l'ego.
    Infatti che differenza c'è riguardo uno stesso parere espresso da due persone diverse? Il concetto rimane il medesimo, ma si accetta solo quello proveniente da chi si conosce (l'amorosa!). Ah, che strana la psiche umana!

    Riguardo, poi, la prigionia e le violenze subite dai poveri esseri a cui tu intenzionalmente hai tolto la libetà, producendo loro danni e trasformandoli in cibo senza scampo per altri predatori nei tuoi terrari, potrei dirti: ma sì, andiamo avanti così, ognuno faccia ciò che vuole, esiste solo la legge del più forte e del più scaltro; tanto questa è una prigione per tutti e non c'è scampo.

    Ma sappi che stai riproducendo (ma a tua discrezione e per tuo diletto) la legge di questo pianeta: mangiarsi a vicenda.
    Un'orrenda egregora.

    Alla fine, però, ognuno la pensa a modo proprio ed agisce di conseguenza, fino a dove il suo raggio di "libertà" può espandersi (e l'uomo si crede l'essere libero al massimo grado, al vertice di questa...CATENA!)
    Quindi non diamo sempre adito al maledetto "divide et impera" e cerchiamo di non farci la guerra fra noi (consapevoli), che siamo in pochi in questa Prigione-Creato-Matri(oska)x, dominata da entità senza cuore.
    Nemo in Flat Hearth

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    1. Due commenti che, benché non siano improntati all'ingiuria, lasciano il tempo che trovano. Ovvero, sono aria fritta.

      Sappi che in questo momento nel terrario ho due Tettigonie, un maschio e una femmina. Appena avrò terminato il servizio fotografico, le libererò nell'orto.

      E' questione di pochi minuti.

      Non credo che ci sia alcuna eggregora in azione, ma solo una loro temporanea reclusione.

      Non c'è stata autotomia.

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  3. Ma sa che che mi ha fatto ritornare alla mente i sublimi maestri perfetti
    Una massoneria che era in voga tempo fa
    Lei freeanimals e' veramente un personaggio strano con il suo blog Prima incentrato tutto sull'attualità e ora invece damble sull'ecologia e gli animaletti
    Sembra quasi che qualche forza oscura la spinga a trattare questi temi che non stanno a cuore a nessuno
    Mi fa venire in mente un suo affezionato Troll bambilu che si accomiato ' dal suo blog dicendo che avava ricevuto ordini di smettere di trollare quida lei
    Il compito era terminato
    Un po come ha fatto lei con Veritas vincit

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    1. Lei lavora troppo di fantasia.

      L'URL originale che ho depositato presso Google circa 13 anni fa è: "Freeanimals-freeanimals".

      Se capisce l'inglese, capisce anche che "Veritas vincit" è stata una parentesi.

      Io ero, sono e sarò sempre un animalista, con Veritas vincit....prestato alla politica, come disse qualcuno.

      Bambilu era una dilettante in confronto a quello di adesso, che è molto più erudito, e anche più screanzato.

      I due commenti in testa glielo potranno confermare.

      Uno suo, il primo che aveva scritto, l'ho cancellato perché offensivo.

      Tra la politica e la natura non c'è soluzione di continuità, ovvero l'argomento è uno solo: noi in questo universo!

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  4. Chi giudica sarà giudicato (ma da chi?),non ci sono Hare Krisna nei lettori del blog?Ma come... Hare Krisna,are ,are.......(canzoncina degli Hare) ;-)).Punto finale ognuno di noi è fatto in modo differente in infinite gradazioni. Consigli per Roberto :
    1)Non ti curar di loro ma guarda e passa.
    2)Dal libro sapienziale (Bibbia) se il cuor non ti condanna tu non pecchi, se il cuore ti condanna pecchi( o ritorna al punto precedente).
    3)La sci-enza va supportata, qualche perdita di animali può esserre accettata per la sci-enza.
    4)Ultimo, ma non ultimo come importanza-fregatene.
    Saluten. ;-))
    P.S sulla via della perfezione, vi sono infinite barzellette(freddure) Zen.
    P.P.S stamattina mi sento faceto(perdonatemi le molte sciocchezze. ;-)))

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    1. Il versetto biblico non è preso dal libro sapienziale, ma io oggi considero tutta la bibbia come libro di sapienza, naturalmente non in ogni sua parte, ma in quelle che possono esservi incluse, come in questo caso.

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    2. Citazione:

      "se il cuor non ti condanna tu non pecchi, se il cuore ti condanna pecchi"



      Questo mi sembra un buon criterio per sapere se stai facendo la cosa giusta o quella sbagliata.

      Quando mi muore un animaletto, poi mi vengono i sensi di colpa, ma durano poco.

      Tuttavia, non andrò avanti all'infinito a..."tormentare" le bestioline, giacché prima o poi mi passerà anche questa cosa.

      Sono stato anni senza fotografarli e posso anche smettere per i prossimi anni.

      Ora passo il tempo, osservandoli, fotografandoli, imparando nozioni su di loro. Vado avanti ogni giorno leggendo un po' l'enciclopedia.

      Mi piace imparare.

      Questo è quanto!

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