Re Erode se la prende con i maiali

Fonte: A Code Unite

Scrivo questo post con la morte nel cuore e le lacrime agli occhi perché riguarda una cosa talmente brutta che quasi stento a rendermi conto che sia vera. C'è un rifugio, chiamato La Sfattoria Degli Ultimiche ospita maiali e cinghiali provenienti da situazioni di maltrattemento o sottratti alla morte. In questo rifugio vivono sani e felici, amati e accuditi, parte di una famiglia, come lo sono per molte persone cani e gatti. Ecco, immaginate di ricevere un avviso dalla ASL che vi notifica che nel giro di 2/3 giorni tutti i vostri animali domestici verranno abbattuti. Questo è appena successo alla Sfattoria. Nonostante si tratti di animali sani e opportunamente isolati, con cui sono state prese tutte le precauzioni per evitare che possano venire in contatto con la peste suina. Nonostante si tratti di animali non destinati alla produzione alimentare e che quindi non dovrebbero rientrare fra quelli abbattibili. Certo, si potrebbe fare ricorso al tar, ma ci vuole tempo e l'abbattimento è previsto a brevissimo.... E nessun ricorso potrebbe riportare indietro quelle vite una volta sterminate.

Ognuno di noi può dare un aiuto concreto, inviando una mail o recandosi fisicamente sul posto (zona Roma). Vi lascio questo link che spiega come fare. Vi prego, fermiamo questo folle incubo, ognuna di quelle vite è come il vostro cane, il vostro gatto, ognuno di loro è parte di una famiglia piena di amore, non danno fastidio a nessuno, non rappresentano in nessuno modo un pericolo... perché devono morire?

[In foto un dolcissimo maiale che ho avuto la fortuna di conoscere al rifugio Ohana]