Pochi giorni fa, su segnalazione di un infame, i censori di Google presso cui, da 17 anni, ho registrato il mio blog, mi hanno cancellato la notizia di quel bambino di 9 anni morto d'infarto mentre giocava a pallacanestro. Ora voglio pubblicare la notizia di questa povera ragazza 23enne, per poi vedere se mi censureranno pure questo. Possono cancellare tutte le notizie scomode che vogliono, ma la Verità viene sempre a galla!
venerdì 31 gennaio 2025
Qualche domanda all’astrologo
Me: Non sappiamo neanche se i pianeti esistono veramente o sono dei semplici ologrammi! Ammettendo che esistano, sono così lontani dalla Terra che non si capisce come possano influenzarne gli eventi. Non sarà l’ennesimo tentativo di additare la causa del male al di fuori di noi, anziché fare un esame introspettivo per vedere se il male ci connatura e solo a noi spetta il compito di non reiterarlo. Mi viene in mente Melisenda, la figlia del conte Mascetti che, in “Amici miei”, si scusa del fatto d’essere stata messa incinta dal capo cuoco della mensa dove lavorava dicendo: “Sparecchiavo!”. Ovvero, non è colpa nostra se scateniamo la guerra contro la Russia, ma di Saturno in Ariete! Se possiamo mettere in dubbio addirittura la forza di gravità, come causa delle maree e del consolidamento delle distanze tra sole e pianeti, non è ancora di più logico mettere in dubbio l’esistenza di un qualsiasi legame tra la Terra e gli altri pianeti? Ma gli astrologi vanno anche oltre, cioè affermano che i pianeti hanno una qualche influenza addirittura sui singoli individui, oltre che sul pianeta Terra.
giovedì 30 gennaio 2025
La guerra, prossimamente su questi schermi
Ho scoperto solo da pochi giorni che il signor Giovanni Angelo Cianti è un emissario degli Aschenaziti, che lui chiama “falsi ebrei”. Il fatto che ne dica peste e corna non gl’impedisce di essere loro araldo e in questo video sembra annunciare l’arrivo della terza guerra mondiale, forse proprio in questo anno appena iniziato. Dopo aver enumerato tutti i nemici della Russia che si sono insediati nelle istituzioni europee, offre una spiegazione del perché i falsi ebrei odiano i russi e il motivo si riduce all’odio ancestrale che gli ebrei di duemila anni fa avevano per Cristo, che li accusava di ipocrisia e di altre sottigliezze teologiche che solo loro possono capire, mentre a noi, bestiame umano, è negata una simile comprensione. La Russia è da secoli attaccata al cristianesimo ortodosso, che nemmeno 70 anni di ateo comunismo è riuscito a scalfire. A me personalmente, sembra un po’ deboluccia, come spiegazione dell’odio degli ebrei verso il popolo russo, ma comunque devo ammettere che ha una sua logica. E se si trattasse invece delle immense risorse minerarie che la Russia detiene? Anche questa mi sembra una debole spiegazione. E allora, il motivo è sempre il solito: uno sfoltimento della popolazione mondiale, dato che con la pseudopandemia si stanno ottenendo risultati troppo lenti. E tra gli Aschenaziti c’è chi ha fretta.
Non è un capello ma un crine di cammello
Fonte: Amici della Scienza
Cosa ci fanno degli animali preistorici in un dipinto rinascimentale? Risolviamo il mistero, Non sono dinosauri. Come ha fatto l’artista a riprodurre in maniera così verosimile dinosauri di cui, data l’epoca, non era a conoscenza? Alle domande sono seguite varie risposte da parte degli utenti, e molti hanno ipotizzato si trattasse di viaggiatori del tempo. Il soggetto realizzato da Bruegel nel 1562 è “Il suicidio di Saul”, in cui illustra la battaglia tra Israeliti e Filistei sul monte Ghilboa che termina con la sconfitta e il suicidio di re Saul. Sullo sfondo del paesaggio ci sono uomini che cavalcano strani animali che assomigliano incredibilmente a dei dinosauri. Ma se l’occhio di una mente moderna ha associato le figure agli animali preistorici, nelle intenzioni dell’artista i soggetti rappresentavano altro. Non si trattava di dinosauri bensì di cammelli, che Brueghel non aveva mai visto e che ha raffigurato seguendo alcune descrizioni dell’epoca. Nella Bibbia, infatti, i cammelli sono menzionati in riferimento alla battaglia di re Saul ed è probabile che siano stati per questo inseriti nel dipinto.
Test social per calcolare il numero dei babbei
Fonte: Ioana Mihaela Ilie
Ritrovamento scioccante: lattina di bevanda di 3.000 anni scoperta nella tomba di un faraone egiziano. Nel deserto egiziano, una scoperta sorprendente ha lasciato perplessi archeologi e storici. Durante lo scavo della tomba di un faraone, è stata trovata una lattina di bevanda perfettamente conservata, che offre una nuova prospettiva sulle abitudini e i rituali degli antichi egizi più di 3.000 anni fa.
1. Una scoperta incredibile
La lattina, che si trova in ottimo stato grazie all'ambiente arido del deserto, potrebbe aver contenuto una forma primitiva di birra o vino, bevande essenziali nella vita quotidiana e nei rituali religiosi egiziani.
2. Ingredienti e produzione
L'analisi chimica suggerisce che la bevanda potrebbe essere stata preparata con orzo e lievito naturale, simile alla birra egiziana dell'epoca. Il vino, anche se meno comune, era riservato alle classi alte.
3. Importanza culturale
Questa scoperta non solo fa luce sulle usanze alimentari degli egiziani, ma mette in evidenza anche il ruolo cruciale delle bevande nei riti religiosi e funerari, mostrando rispetto per i riti postumi.
4. Connessione con il presente
Lo studio di questa antica bevanda potrebbe fornire informazioni sui metodi di conservazione e produzione che, sebbene antichi, possono fornire lezioni sulle moderne tecniche di lavorazione di alimenti e bevande.
Questa scoperta mette in risalto la raffinatezza della civiltà egiziana e apre nuove porte per comprendere meglio i suoi costumi e le sue convinzioni, collegando il passato con il presente nella ricerca storica.
Meglio non farlo arrabbiare!
Fonte: Cosa?
L'artiglio di un orso grizzly a confronto con un essere umano L'orso grizzly, noto anche come orso bruno, è una delle specie di orso più grandi e si trova principalmente nel Nord America. È un animale di grandi dimensioni, i cui maschi possono pesare tra i 270 e i 680 chili, anche se alcuni esemplari eccezionali possono raggiungere gli 800 chili e più. Questi orsi hanno una pelliccia densa e marrone che può variare tra toni chiari e scuri, e le loro caratteristiche più notevoli includono le loro grandi dimensioni, il corpo robusto e una gobba di muscoli sulle spalle, che dà loro la forza per scavare e cacciare onnivori, il che significa che la loro dieta varia a seconda della stagione e della disponibilità di cibo. Si nutrono di una vasta gamma di risorse, come bacche, radici, pesci (in particolare salmone), piccoli e grandi mammiferi e persino carogne. In inverno, gli orsi grizzly vanno in letargo per diversi mesi nelle tane che scavano da soli, per proteggersi dal freddo estremo e dalla mancanza di cibo. Durante questo periodo, il loro metabolismo rallenta notevolmente e possono perdere tra il 30 e il 50% del loro peso corporeo. Questo animale è noto per la sua grande forza, e i suoi artigli e le sue potenti mascelle gli permettono di difendersi dalle minacce o di cacciare in modo efficace. Sebbene siano generalmente animali solitari, gli orsi grizzly possono essere territoriali e possono entrare in conflitto con altri orsi, soprattutto in aree con risorse limitate. Nonostante le loro dimensioni e la loro potenza, sono animali molto intelligenti, capaci di apprendere schemi e adattarsi a vari ambienti. Nel corso della storia, gli orsi grizzly sono stati oggetto di paura e rispetto sia per gli esseri umani che per le altre specie. Sebbene la loro popolazione sia diminuita in alcune aree a causa della caccia e della distruzione dell'habitat, in altre aree come l'Alaska, il Canada e alcune parti degli Stati Uniti sono protetti e il loro numero è in aumento. Nonostante la loro presenza imponente, gli orsi grizzly generalmente non cercano il contatto con l'uomo, anche se possono diventare aggressivi se si sentono minacciati o se stanno proteggendo i loro piccoli.
mercoledì 29 gennaio 2025
Gli Atlantidi e la loro passione per le piramidi
Fonte: Sardegna, l'isola di Atlantide.
Piramidi in Sardegna. Chi vuole vedere vede, chi non deve vedere non vede. Las Plassas, Sardegna. Da rilievi effettuati da un geologo professionista, che vuole ovviamente restare anonimo almeno pubblicamente, ecco il riscontro che era necessario, almeno per una certezza assoluta. Una piramide, tonda, come ce ne sono in Messico, e che chiamiamo piramide per fare comprendere il tipo di struttura, dimostrata anche dalla serie di blocchi in pietra facilmente distinguibili (strisce continue e di eguale spessore. Perché tonda? Dalle iscrizioni in Antico Alfabeto Sardo presenti nel sito, e databili ad oltre 7.000 anni fa, si evince che queste costruzioni avevano sia forma tonda che piramidale nel senso classico del termine. Ebbene, queste in Sardegna, così come in Messico, sono più antiche di quelle a base quadrata tipo Giza, per intenderci. Serie di blocchi sovrapposti, circonferenze e spessori identici, per un'opera straordinaria e complessa. Tanto solida che, in tempi successivi, sulla sommità è stato edificato un castello di cui ancora oggi restano i ruderi. La scarsità di vegetazione indica il posizionamento dei blocchi in pietra, come potete osservare. La cosa assurda è che nessuno fino ad oggi aveva accettato il tutto, ma poco male, adesso abbiamo le prove. Sappiamo che, come per strade ed altro, il tutto resterà lettera muta, ma l'importante è che il nostro pubblico sappia. Nelle dittature, culturali e non, il silenzio sulle questioni scomode, è prassi.
Più comodità ma più spazzatura
Testo di Maite Pardo Sanchez
Sapevate che 60 anni fa c'erano delle usanze che oggi sono praticamente perse, ma che facevano molto bene al pianeta?
- andavamo a comprare una bibita e portavamo il contenitore di vetro;
- c'era un cesto speciale per quando andavi a comprare le uova;
- per le tortillas dei bei tovaglioli ricamati;
- per la crema e il burro portavi il tuo contenitore;
- al mercato non si usavano sacchetti di plastica, ma fogli di giornale;
- le nonnine mandavano il cibo dei nostri nonni nelle loro portavivande (erano come 3-4 piatti rotondi che si avvolgevano e sul coperchio c'era una maniglia);
- il lattaio passava a casa tua e tu tiravi fuori il contenitore apposito;
- la tua acqua la portavi in un thermos;
- al negozio ti davano i biscotti in una carta di giornale;
- giocavamo con ciò che creavamo o trovavamo;
- andavi al mercato e portavi il tuo cesto;
- compravi il pane e te lo avvolgevano in sacchetti di carta.
- i pannolini erano di stoffa da lavare...
È urgente riprendere quelle buone abitudini, abbiamo fatto un sacco di passi indietro invece di andare avanti.
Cinque razze, cinque laboratori
Testo di Lumen
Anche se è opinione comune tra gli antropologi che l'Homo Sapiens sia nato in Africa (da cui si sarebbe poi diffuso in tutto il pianeta, con migrazioni successive) esistono anche delle opinioni contrarie, minoritarie ma molto combattive. Io però mi chiedo (e me lo chiedo da Darwiniano convinto): ma l'effettiva origine geografica dell'uomo è poi così importante ? Secondo alcuni sarebbe rilevante per motivi socio-politici, in quanto (cito dal web):
<< Se l'Homo sapiens è nato in Africa, l'invasione dell'Europa da parte degli africani è solo un prendere possesso di un loro territorio, in base al diritto di precedenza. Se quella negroide è la razza originale e predominante, i nativi europei devono mettersi l'animo in pace e accettare il meticciamento, oppure l'estinzione. >>
Il ragionamento sembra avere una sua logica, ma non dimostra nulla, perchè può essere facilmente rovesciato: se la razza africana è quella primordiale, significa che le altre sono le più evolute, e quindi portatrici di diritti maggiori. In realtà sono tutte sciocchezze, perché il possesso di una terra non può dipendere da presunti diritti ancestrali, ma solo dallo 'status quo' geo-politico che si è creato nel tempo.
Ne rimarrà solo uno!
Tutte le mattine, in Africa, c’è un leone che si sveglia e si mette a correre dietro alla gazzella. Tutte le mattine, in Africa, c’è una gazzella che si sveglia e si mette a correre, per non essere catturata dal leone. Tutte le mattine, in Africa, c’è un ominide che si sveglia e si domanda: “Come faccio a non farmi mangiare?”. Noi moderni, che siamo ominidi come quel nostro antenato, anche se non viviamo in Africa, tutt’al più ci chiediamo: “Cosa mangiamo oggi?”. In questo senso siamo dei privilegiati, avendo i supermercati pieni di scorte alimentari, e possiamo parlare di progresso, dal punto di vista della sopravvivenza. La quale, però, non è una bella parola, sul piano filosofico. Gli educatori, i motivatori, gli psicologi in genere, ci dicono che dobbiamo vivere, non sopravvivere. E vivere nel migliore dei modi, specie sul piano della serenità dell’anima, come direbbe Seneca. Cosa mangiamo? Ecco, il cibo riveste una grandissima importanza nelle nostre vite. I canali televisivi abbondano di programmi culinari e i cacciatori, quell’infima e orgogliosa minoranza di psicopatici domenicali, sostengono che la superiore intelligenza dell’uomo, rispetto alle altre specie, è dovuta al nostro istinto venatorio, cioè siamo intelligenti perché abbiamo affinato le tecniche di caccia. Uccidere ci ha reso quello che siamo, superiori alle altre bestie! No, non è andata proprio così, perché solo negli ultimi millenni avevamo Nimrod come figura emblematica da imitare, poiché per la maggior parte della nostra storia evolutiva – i cacciatori si mettano l’animo in pace – siamo stati “spazzini”, cioè lasciavamo fare il...lavoro sporco ai grandi predatori (quegli stessi da cui dovevamo difenderci per non farci mangiare) e solo dopo, con la preda già a terra morta, subentravamo scacciandoli e mettendoci a tagliar via brandelli di carne, da mangiare sul posto o da portar via. L’agricoltura venne molto tempo dopo, insieme alla civilizzazione e all’ingentilimento dei costumi. Il processo è ancora in corso.
martedì 28 gennaio 2025
Che tecnologia hanno usato per farlo?
Testo di Ioana Mihaela Ilie
Il Grande Vaso Kolyvan, conservato nel Palazzo d'Inverno nel Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, detiene il primato di essere il vaso di pietra più grande del mondo. Scoperto nel 1819, un massiccio blocco di diaspro verde ondulato di 11 metri fu portato alla luce nella cava di pietra di Remnevsk, di cui 5,6 metri furono ritenuti adatti per realizzare il vaso. Abili artigiani dell'Altai trascorsero 12 anni (1832-1843) a modellare meticolosamente la pietra. Il diaspro, sebbene incredibilmente durevole, è anche piuttosto fragile e resistente agli urti, il che rende il processo particolarmente difficile. Nel 1843, il vaso fu trasportato da 154 cavalli da Kolyvan a Barnaul e poi lungo il fiume Chusovaya. Il viaggio di 4.000 miglia fino a San Pietroburgo durò sei mesi, ma il vaso rimase per qualche tempo su una chiatta nel fiume Fontanka prima di essere finalmente installato all'Ermitage nel 1849 con l'aiuto di 770 lavoratori. Intorno ad esso è stata costruita la sala e il vaso è ora alto 2,57 metri e pesa 19 tonnellate.
Diavolo fai-da-te!
Fonte: AJ officia
Un cavallo era legato a un albero. Era affamato come l'inferno. Un demone venne e lo liberò. Il cavallo entrò nel giardino dei contadini vicini e iniziò a mangiare tutto. La moglie del proprietario dell'orto, quando vide questo, prese una pistola e uccise il cavallo. Il proprietario del cavallo vide il cavallo morto, si arrabbiò, prese anche la sua pistola e sparò mortalmente alla moglie del contadino. Tornando a casa, il contadino trovò la moglie morta e uccise il proprietario del cavallo. I figli del proprietario del cavallo, vedendo il padre morto, bruciarono la fattoria del contadino. Il contadino, per rappresaglia, li uccise tutti… I fratelli e le sorelle del proprietario vennero per uccidere il contadino. La sua famiglia decise di vendicare il contadino morto e attaccò la famiglia del proprietario del cavallo. E poi il conflitto si intensificò. Fu chiesto al diavolo cosa avesse fatto per generare un conflitto così grande. E lui rispose: "Non ho fatto niente. Ho solo liberato il povero cavallo affamato". Il diavolo fa cose semplici... perché sa che con la rabbia nel cuore, la malizia e l'odio fanno il resto. Quindi dobbiamo sempre pensare prima di agire. Soprattutto, evitiamo ogni vendetta. Desiderando il male contro gli altri, volendo risolvere il male con il male. Volendo fare giustizia, ecc. Non si sa mai quali siano le vere ragioni che spingono alcune persone a fare certe cose. Prendiamoci cura del nostro cuore, prendiamoci pazienza e lasciamo passare la tempesta della rabbia. Perché il diavolo lascia semplicemente andare il cavallo, cavallo che può essere tuo figlio, i soldi, la relazione, l'auto, i vestiti, il cibo, il cellulare, la politica...
In fondo, anche lui era una brava persona!
Svagoweb: Questa è una rappresentazione fedele di un Neanderthal, una specie umana che abitò Europa e Asia tra 400.000 e 40.000 anni fa. Noti per la loro robusta anatomia, con fronti prominenti e creste sopraccigliari marcate, questi cacciatori-raccoglitori costruivano strumenti in pietra e padroneggiavano il fuoco, elementi fondamentali per la loro sopravvivenza e adattamento. Sebbene la loro estinzione sia legata ai cambiamenti climatici e alla competizione con l’Homo sapiens, studi genetici hanno rivelato che gli esseri umani moderni possiedono una percentuale di DNA neanderthaliano, a testimonianza di incroci tra le due specie. Inoltre, ricerche recenti dimostrano che i Neanderthal svilupparono capacità artistiche e linguistiche, ridefinendo la complessità culturale di questa affascinante specie umana.
Donato Innocente: Sei di coccio Svagoweb! Non è una specie umana, capito? È una teoria mai provata e dico mai. Non c’è un dubbio, una minima prova di quello che scrivi. La specie umana è UNA SOLA, non ne esistono di altre. Studia che è meglio!
Me: Mi scusi, signor Donato, ma i resti scheletrici ritrovati mostrano che in passato sono esistite diverse specie umane, di differenti misure. C'erano quelli alti un metro, praticamente dei pigmei, e quelli in maggioranza che si attestavano sul metro e mezzo. Sono esistiti anche i giganti, anche se la scienza ufficiale lo nega.
Donato Innocente: No, sono teorie e basta, non esiste un’altra specie umana. La specie umana è una sola: la nostra. Non esiste una specie che si è trasformata in un’altra specie, in tutto il creato. Possono essersi adattate ma non diventate qualcosa di diverso.
lunedì 27 gennaio 2025
Contrordine, compagno Cianti!
Soltanto ieri pubblicavo un articolo in cui affermavo che i video di Giovanni Angelo Cianti non vengono censurati da Youtube perché gode della protezione degli ebrei Sefarditi, nonostante dica “peste e corna” degli ebrei Aschenaziti, che sono i veri padroni del mondo. Ebbene, non è così. Mi sbagliavo. Il video che pubblico ora, sempre dello stesso autore, è di un anno fa, come quello precedente, ma la musica è completamente diversa. Cianti non accusa più gli Aschenaziti di essere la causa di tutti i nostri mali, ma ci invita a rispettarli, a provare ammirazione per le loro superiori capacità intellettive e, alla fin fine, ad accettare di essere da essi comandati, poiché, nel bene e nel male, si prendono cura di noi. Sentendo queste parole, che a me paiono non una calata di braghe, ma vere e proprie eresie, mi sorge il sospetto che il Cianti abbia voluto dare un segnale di sottomissione ai potenti Aschenaziti, e mi verrebbe la curiosità di sapere quale dei due video viene prima e quale viene dopo. Ma una cosa è certa: il motivo per cui il canale di tale autore non viene chiuso d’imperio è perché le sue tesi sono funzionali al dominio assoluto degli Aschenaziti, mentre i poveri Sefarditi non c’entrano niente, anzi, stando alle statistiche, sono state le vere vittime del nazismo, dati in pasto a Hitler dagli stessi Aschenaziti, usurpatori genetici e politici dello status di ebraicità. Tuttavia, nel mio articolo precedente parlavo di “antichissima faida”, in cui anche noi “discendenti degli antichi romani” siamo stati presi dentro. La faida c’è, ma è tra i Sadducei e una non meglio identificata setta ebraica che Cianti chiama “Chabalu babich”, nata, a suo dire, alla fine del Settecento in Polonia. Su questo punto non posso aggiungere altro perché la mia ricerca su internet non ha dato alcun risultato. Non so, quindi, da dove salti fuori questo presunto gruppo che si opporrebbe ai satanisti Sadducei, come spiegato dal Cianti. Non so se se li è inventati, o se sono realmente esistiti e se esistano ancora. E gli Aschenaziti, che ruolo giocano in tutto questo scenario? Sadducei e Aschenaziti sono per caso la stessa cosa? Ammetto di avere una certa confusione su questo punto, che spero di dissipare in futuro vedendo altri video dell’autore toscano. Ora comunque ho capito veramente perché i suoi video non vengono banditi da internet: perché anche lui ha fatto un atto di sottomissione ai Padroni Universali. Tutto a posto, dunque!
domenica 26 gennaio 2025
L'odio per i No Vax non demorde
Greta Locatelli: In Marocco c'è un'epidemia di morbillo, 20 mila casi e 107 morti in un anno. In Italia abbiamo i trogloditi No Vax che negano le morti da morbillo.
Giuseppe Lucchesini: La peste Novax finirà per sparire, come tutte le devianze anti-darwiniane, ma l'esistenza di questi criminali babbei costerà molti morti.
claudio biasi: Ma no, come don Ferrante percorre tutta la storia umana, così la superstizione e l'ignoranza son sempre compagne dell'umanità. Adesso se la prendono coi vaccini, prima con Semmelweiss o con la medicina araba medievale o con le terapie egizie.
Mere Poulard: Mi spiace contraddirti, ma la selezione naturale funziona quando si applica prima della riproduzione, ci saranno non pochi Novax che perderanno i figli per la loro stupidità, ma gli altri cresceranno rovinati dalla stessa.
Chiara De Lorenzi: Ma tu credi ancora a Darwin e che l'uomo discenda dalle scimmie? Peggio dei terrapiattisti!
Diana: Eppure i Novax sono sani come pesci, senza dosi, e non sono morti come diceva la TV! Non ti poni una domanda da dove sbuca il morbillo? Secondo te come avrà fatto a sopravvivere la popolazione di 50 anni fa? I nostri genitori, i nostri nonni! Invece di aspettare una nuova pandemia...bucati e falla finita! Cerchi sempre un virus da qualsiasi angolo. E’ proprio vero che ci sono persone che non vogliono che finiscano le pandemie.
Astar: Inutile ricordare, a questi babbei, che sino a qualche decina di anni fa era del tutto normale, da bambini, prendersi il morbillo, anzi, si cercava il contagio portando i bambini dal cuginetto malato. Stranamente non ricordo questa ecatombe di morti (30%) Ma tanto è tempo perso.
Guerra fra bande: Sefarditi contro Aschenaziti
Ora ho capito perché i video di Giovanni Angelo Cianti non vengono censurati da youtube. Non succede perché gode della protezione dei Sefarditi, i veri ebrei, che lui difende nel momento in cui dice peste e corna degli aschenaziti, i falsi ebrei. Nel bene e nel male, anche noi occidentali, discendenti degli antichi romani, siamo stati presi dentro questa vecchissima faida, in origine perché San Paolo venne da queste parti per convertire i greci, nostri cugini diretti, e oggi perché gli aschenaziti, conosciuti anche con il termine di sionisti, sono nostri padroni spirituali, così come gli americani sono nostri padroni e basta. Anche se gli americani non avessero vinto la seconda guerra mondiale, gli aschenaziti, ariani come lo era Hitler, avrebbero trovato il modo per sottometterci. Al signor Cianti viene concesso il privilegio di pubblicare i suoi video contro gli ebrei, quelli falsi, anche per un altro motivo: perché non mette in discussione la teoria dell’Evoluzione, né la sfericità della Terra. A dire il vero, nemmeno io metto in discussione l’Evoluzione, mentre sulla forma della Terra non ho più le certezze che avevo prima di interessarmi dell’argomento. Tuttavia, alla teoria evoluzionistica standard, io aggiungo un particolare a cui il signor Cianti sembra non attribuire grande importanza: l’intervento, diciamo così, divino. Egli ammette che 12.000 anni fa c’è stata una qualche interferenza di natura superiore, calata dall’alto, nell’addomesticamento della nostra specie, da parte di potenti entità non umane, ma resta sul vago, senza mai pronunciare la parola “Elohim”, che pure i veri ebrei Sefarditi conoscono bene, e che quindi, essendo egli il loro difensore, dovrebbe conoscere bene anche lui. Il signor Cianti conclude normalmente i suoi video con una nota di pessimismo, e in questo video in modo particolare. Come pecore e mucche non possono ribellarsi ai loro allevatori, perché non hanno le capacità fisiologiche per farlo, così anche noi, mandria umana, - afferma Cianti - non potremo mai risollevarci dallo stato di servitù in cui gli Allevatori ci hanno messo. Ma, se anche gli si può dar credito, visto come gli esseri umani si sono comportati docilmente durante la recente psicopandemia, io non condivido questo suo pessimismo, ma resto possibilista che qualcosa di epocale possa ancora verificarsi, ovvero una rivolta contro i nostri padroni/pastori. Che è in fondo ciò che tutti noi, persone pensanti (sapiens), auspichiamo.
L'Evoluzione come non te l'immagini
“Uno fra gli episodi più cruciali nella storia della vita ebbe luogo circa 350 milioni di anni or sono in una palude, quando alcuni pesci cominciarono ad uscire dall’acqua e furono i primi vertebrati a colonizzare la terraferma. Come i primi invertebrati terrestri, per compiere questo passo dovettero risolvere due problemi: imparare a muoversi fuori dell’acqua e procurarsi ossigeno dall’aria”.
[David Attenborough – La vita sulla terra - Rizzoli, 1979]
Lo Stato che applica la legittima difesa
Alessandro Milan: So che a molti di voi piace questa foto. Da anni dico che è il cattivismo, il problema. È l'era dei cattivi. Finirà. E quella cattiveria vi si ritorcerà contro. È ovvio. È palese. È scritto. Ma noi, quando succederà, non infieriremo. Accoglieremo le vostre lacrime.
Nicola Giocoli: Purtroppo la cattiveria è inevitabile in tempi di guerra. Si deve solo decidere a che livello fissarla, la cattiveria. Se lo si decide democraticamente è meglio che se lo decide un autocrate, anche perché così forse si riesce a limitarla, a gestirla.
nabu965 IV: Li portano in un campo di concentramento o li riportano a casa loro perché delinquenti? Altrimenti, il termine deportazione è quanto di più stupido e dannoso si possa esprimere. Le persone normali, quelle che vivono nelle periferie del mondo sono stanche di subire tale delinquenza.
Francesco: Espellere clandestini e criminali non è cattiveria. Cattiveria è farli restare a delinquere in nazioni dove non meritano di stare.
Paolo Solia: I zanza in manette: una goduria. Anche perché a me soggetti simili hanno tirato un bel bastone, perché per lavoro li ho disturbati, poverini. Erano in 20 contro 1. Bene così e non rompete le scatole.
Barbara: Deportazione si traduce con espulsione. Vedrai che finirà anche la vostra propaganda.
Dante De Benedetti: Inizi dicendo “so che a molti…”. Tu non sai nulla. Il punto non è se piaccia o meno. Il punto è che in un paese hanno votato chi aveva un programma che ora sta eseguendo. Fine. Perché ogni giorno non posti invece, per esempio, immagini di regimi in cui le persone non scelgono?
Pat: Neppure a me piace il cattivissimo dilagante, ma tradurre “deportation” con deportazione e non con rimpatrio forzato (o coatto) è improprio e fuorviante.
sabato 25 gennaio 2025
Le mille e una telenovela
Marco Fattorini: Il sorriso delle ragazze in mezzo ai passamontagna di Hamas. Dopo 477 giorni di prigionia a Gaza. La resistenza in un’immagine.
Giulio larosa: La resistenza sono i passamontagna.
Marco: Ciò che capisco guardando le immagini degli ostaggi liberati da Hamas e dei prigionieri deportati nelle carceri israeliane è che i primi sono sorridenti e sani, gli altri invece sono stati torturati e seviziati e appaiono parecchio invecchiati e in cattive condizioni di salute.
Morris: Hai omesso di dire soldatesse, che almeno possono tornare a sorridere, mentre gli oltre 18.000 bambini Palestinesi no. Nel frattempo, Israele continua ad uccidere civili a Gaza e West bank.
roberto astri: Scusa, ma Hamas non era stato debellato insieme ad Hezbollah e a tutto l'asse della resistenza? Pensaci!
Claudio Pivi: Visto che alla prima i vigliacchi in passamontagna avevano fatto vedere la loro bestialità, adesso han pensato di metter in pista un bel teatrino. Quelli che dicono: “vedi ché le han trattate bene”, mi fanno vomitare.
Chi è crudele con i palestinesi, è crudele anche con gli animali
Degree Stem: Gerusalemme, quartiere Pisgat Ze'ev: La new generation sionista. Lanciano un gattino, trovato per strada, dal tetto di un edificio di cinque piani. Che bella educazione eh?
Marcello Maffei: Beh, questi escrementi uccidono bambini bruciandoli vivi, non vedo quale limite possa esserci sui gattini. Sono sterco del demonio, pensano e agiscono come sterco del demonio.
Cesareperduto: Il problema è che pure giovani italiani si divertono allo stesso modo, gatti, cani, caprette, coetanei umani, etc. Anche io fatico a vedere il limite e capisco quanto la "violenza" sia politicamente e culturalmente "rappresentativa".
Claudio A: L'umanità merita l'estinzione.
ferretti Roberto: Sono degli esseri dei quali non riesci a quantificarne il livello sempre crescente di schifosità.
Partenogenesi: Criminali in tutti i sensi.
Nellina: Che orrore…mostri!
Piz.buin: Assassini delinquenti!
Franca70: Mostriciattoli. Vuoti a perdere.
Katmateran: Israele si è rovinato il nome irreparabilmente e per sempre.
Facciamo_l'Italia_Grande_Ancora: Dovrebbero fargli fare la stessa fine. Io credo che certe etnie non le cambierai mai, è insito nel loro DNA, c'è solo una strada perseguibile, se vuoi eliminare il problema.
Proteggono la Natura uccidendola!
Testo di Ioana Mihaela Ilie
Questo è il pesce più grande mai pescato in Romania, il re degli storioni e delle acque del Danubio. Questo imponente esemplare fu catturato nel 1890 sul braccio di San Giorgio del Danubio. Del totale, circa 600 chilogrammi erano carne e 127 chilogrammi erano uova. La sola testa del pesce pesava 143 chilogrammi, sottolineando le dimensioni colossali di questa cattura. Questo evento rimane un record nella storia della pesca in Romania e una testimonianza dell'eccezionale biodiversità nelle acque del Danubio e del delta del Danubio. Essendo il pesce d'acqua dolce più grande del mondo, può vivere più di cento anni e raggiungere dimensioni impressionanti. Tuttavia, la loro popolazione sta diminuendo a causa del bracconaggio e della perdita di habitat. La protezione di queste specie è essenziale per preservare l'equilibrio ecologico e preservare il patrimonio naturale della Romania. La cattura di questo gigante rimane un simbolo della ricchezza naturale del Danubio e della necessità di proteggere questi tesori naturali unici.
venerdì 24 gennaio 2025
Chi potrebbe avere interesse a creare questi falsi?
Fonte: Entità, presenze, paranormale o suggestione?
Potrebbe essere una bufala, ma in Grecia è stato rinvenuto uno scheletro metà umano e metà cavallo.
O mantenute o gattare
Avv. A. Maria Bastrotta: Vogliono il maschio minimo 1.90, con i soldi, che le porti a fare ogni sei mesi i viaggetti, e a condurre una vita agiata, altrimenti preferiscono rimanere gattare con il cocktail in mano a 35-40 anni. Cose che hanno da offrire? Una figa chilometrata come la panda dello zio.
Italian Meat: Non ci vedo nulla di male: vogliono qualcosa che "aggiunga" alla propria vita, e se non credono sia così, restano come sono. Mi sembra una visione matura, al netto dei parametri materialistici.
Pippouz: Non sono tutte così, dai.
Eye 'n Stain: Simpatizzo emozionalmente (sono 1.92, single e pensionato) ma non comprendo. Cosa c’è di meglio di porsi i propri obiettivi, cercare di raggiungerli e dover fare i conti solo con se stessi se non ci si riesce? Preferiremmo i matrimoni combinati con lei adolescente?
Tommasa: Le donne vogliono l’indipendenza economica e il rispetto. Oggi quest'ultimo manca alla grande, la follia maschile spaventa a ogni età. Meglio sole e sicure, dicono in molte. La mia è una risposta seria, avrei potuto rispondere in vari modi, anche irriverenti visto il tono del suo tweet ma ho preferito una risposta socialmente attuale che faccia, forse, riflettere i maschi alfa o beta altamente instabili.
Andrea Villa: Indipendenza economica coi soldi degli altri? D'accordo sul rispetto, ma se cerchi un compagno solo per vacanza, vestiti e status sociale...stattene a casa tua.
giovedì 23 gennaio 2025
Le sorprese di primo mattino
Ho quasi sempre abitato in pianura e, molti molti anni fa, vidi una coppia di cicogne nere. Oggi, subito fuori del villaggio di Sivigliano, andando verso il bivio tra Romans e Sterpo, su un palo della luce alla mia sinistra c’era una cicogna. Per la prima volta qui in pianura! Siamo nella Bassa friulana, ai bordi del fiume Stella e ci sono i soliti ardeidi: Cenerini, Garzette, Aironi bianchi maggiori e, ultimamente, anche gli Aironi guardabuoi. Delle Nitticore non so, ma l’anno scorso mi è passato in volo sopra la testa un Ibis sacro. La cicogna bianca è una “new entry” per la mia zona e probabilmente era un individuo in spostamento erratico, come fanno i corvi d’inverno. Le cicogne sono stabili e nidificanti in un’oasi ad esse dedicata, che si trova a Fagagna, sempre in provincia di Udine, e che dista da Sivigliano 30 chilometri. Quando l’ho vista non potevo fermarmi perché avevo un appuntamento, e al ritorno speravo ci fosse ancora. Infatti, era a terra poco distante. Ho accostato, messo le quattro frecce, e filmato con il cellulare, a mano libera. Infatti, si percepisce il fisiologico tremore delle mani. Non mi è sembrata preoccupata della mia presenza, ma ha comunque preferito andarsene, camminando per qualche metro sul campo arato prima di spiccare il volo. L’ho vista dirigersi e posarsi su uno degli stessi pali della luce, sulla sinistra andando. A quel punto, mi bastavano le riprese fatte e non ho voluto spaventarla ulteriormente, anche se, lo ripeto, non mi è sembrata spaventata, ma abbastanza tranquilla. La zona è ricca di pesce, dato che siamo nelle Risorgive del fiume Stella, ma deve comunque fare qualche fatica a procurarsi il cibo: siamo alla fine dell’inverno e le cavallette ancora non ci sono. E nemmeno le rane. Se viene dal gruppo di Fagagna, anche là non devono passarsela troppo bene, per la mancanza di cibo e questo spiega perché sia capitata quaggiù.
I nostri caporioni europei vogliono portarci in guerra
mercoledì 22 gennaio 2025
Un miliardario che fa gesti sconvenienti
Soumaila Diawara: Sotto il mio post precedente ho letto alcuni commenti che descrivono Elon Musk come un grande lavoratore che ha fatto fortuna esclusivamente grazie al suo impegno. Forse non tutti conoscono la vera storia di Elon Musk, quindi ve la racconto io. Elon Musk è nato il 28 giugno 1971 a Pretoria, in Sudafrica, durante il regime dell’apartheid guidato da Pieter Willem Botha, un sistema oppressivo che discriminava e sfruttava la maggioranza nera del Paese. La sua famiglia ha tratto vantaggio dal contesto economico dell’epoca: il padre, Errol Musk, possedeva una significativa partecipazione in una miniera di smeraldi situata tra Zambia e Sudafrica, da cui derivavano notevoli ricchezze. Grazie a questo patrimonio accumulato in un sistema profondamente ingiusto, Elon Musk ha potuto trasferirsi negli Stati Uniti, portando con sé i benefici di questa ricchezza. È importante considerare come questi privilegi iniziali abbiano contribuito alla costruzione del suo impero tecnologico. Insomma, si tratta di una famiglia che ha tratto profitto sfruttando le risorse di un paese segnato dall’apartheid. Quindi, evitate di raccontarmi che sia un grande lavoratore che ha fatto fortuna solo con il sudore della fronte.
Barbara Moino: Era ed è un visionario. Con tutti i suoi difetti (tantissimi), ma con Tesla e Space X ha aperto nuove frontiere. Al di là del personaggio, criticabilissimo a livello di idee, è riuscito a creare meraviglie, come jobs con Apple. Doveroso scindere la persona dal proprio talento.
Pavelinux: Tesla e SpaceX non le ha create lui, le ha finanziate. Che è un merito, ci ha creduto ed investito. Ma non è lui ad averle pensate e create.
Ettoreoj: Io non sono un particolare ammiratore di questo imprenditore. C’è da dire però che è vero che è partito con la notevole ricchezza, ma i soldi bisogna saperli far fruttare, e lui è stato capace di farlo. Non è da tutti. Non si arriva a certi livelli se non si è capaci.
Tiago: È un imbecille nazista che non ha inventato, fatto nascere, fondato una beata cippa. Ha comprato, grazie ai soldi ereditati, derivanti dal sangue di poveri disgraziati nati col colore "sbagliato". Chiarisco per le “grupie” in arrivo, in difesa del figlio del gerarca: mai stato di sinistra. Che abbiano fatto i soldi veri con apartheid, lo dice la loro storia familiare. Il saluto che fa è lo stesso di Hitler o di un qualsiasi suprematista bianco americano. Poveri che difendono un ricco sfondato e che lo è diventato in maniera sudicia. Poi piangono per arrivare a fine mese. Un meteorite...
Evoluzionismo dogmatico
Giacomo Sivelli: Se quelle mucche fossero state realmente Ogm, era ancora peggio.
Me: Bastiamo noi, Homo sapiens, come organismi geneticamente modificati. Mi scusi se insisto, ma la nostra specie è un OGM fin dall'inizio, da quando siamo stati creati tramite manipolazioni genetiche. E' assodato.
Giacomo Sivelli: Invece le assicuro che è una grandissima stupidaggine. Glielo dico da esperto di evoluzione.
Me: Questa è la sua opinione. L'Evoluzione non è del tutto da scartare, ma non spiega da dove salti fuori l'Homo sapiens. Il passaggio dall'Australopiteco all'Homo abilis, e poi al Sapiens, non è così pacifico e lineare. Non credo che bastino pochi frammenti di cranio e di mandibola per tracciare con precisione la storia evolutiva dell'uomo. Si finisce purtroppo anche qui per richiedere un atto di fede, ma siccome io sono agnostico, non posso dar credito né alla Creazione, né all'Evoluzione e devo cercare altre spiegazioni. Cosa che sto facendo da anni, come autodidatta.
Si riesce a giocare a calcio con un seno di donna?
Maria: 7 ottobre 2023. I giornalisti italiani hanno dimenticato le immagini dei bambini ebrei fucilati, bruciati nelle culle o rapiti. Hanno dimenticato che i palestinesi hanno ammazzato donne ebree, poi hanno tagliato loro i seni e ci hanno giocato a calcio mentre filmavano tutto.
Daniela C Slava Ukraïni. Shalom: Questo e altro hanno fatto…ma sembra tutto dimenticato.
Marella Pollastrelli: Ricordano solo quello che ritengono utile alle loro sballate e tragiche teorie.
Giacomo Lanterna: Signora, sono d'accordo al 100%. Ma la loro agenda marxista prevede che Israele sia l'oppressore. I nostri giornalisti sono l'immondizia.
Giuseppe Di Monaco: I giornalisti fanno in fretta a dimenticare se non è utile alla propria narrazione, figuriamoci se devono ricordare fatti e atti che ci vanno contro!
Alessandro: Erano tutte vostre menzogne, alle quali non credeva più nessuno.
Deimo: Se le sono dimenticate perché questi video non sono mai esistiti.
Riccardo Adde: Tutte fake news diffuse dalla propaganda. Gli unici stupri documentati sono quelli israeliani. Non c'è nessun video su seni, bimbi nel forno, etc.. abbiamo invece un video di soldati che ficcano un palo nel culo di un palestinese.
Il più famoso asteroide del mondo
Testo di Francesco De Noia
Questo cratere, nascosto sotto la penisola dello Yucatan in Messico, è un'enorme cavità di 180 km di diametro, segnata da un anello di cenotes. È il luogo dell'impatto dell'asteroide che, circa 66 milioni di anni fa, causò l'estinzione dei dinosauri e trasformò radicalmente il paesaggio terrestre. L'asteroide aveva un diametro di circa 10 Km, ma causò un cratere del diametro di 180 km a causa dell'energia cinetica rilasciata al momento dell'impatto derivante dell'elevata velocità.
martedì 21 gennaio 2025
Due storditi e un narcotizzato
Jamme Ja: La miseria umana. I ricchi possono permettersi di far narcotizzare gli animali per farsi una bella foto. Qui rappresentati un Leone e due imbecilli arricchiti.
Paolo De Matteis: Gli animali di grossa taglia in cattività vengono costantemente sedati attraverso il cibo: è una pratica di uso comune. Immagina che lo fanno anche alle persone che mangiano nelle mense delle forze armate, specialmente se in missione, questo dettomi da un ufficiale E.I.
F45C1O L1TT0R1O: A me personalmente fanno schifo, ma i gusti sono gusti. Però bisogna rendere la verità! Il leone è cieco, non ha nemmeno i bulbi oculari. Quindi, si tratta di un leone addomesticato: in natura selvaggia, un leone cieco è condannato. Loro due erano lì per caso. Non per il leone! In effetti non sono esperto in veterinaria, però un leone cieco in natura selvaggia di solito è spacciato. Se lo si deve salvare, è inevitabile renderlo domestico per rendere più facile gestirlo senza prendersi i mortali morsi. In questo senso è addomesticato.
Faluga: Premesso che sono due imbecilli, cosa c'entra la ricchezza? C'è un esercito di deficienti "non ricchi" che si fa la foto col fagiano, la lepre, il pesce, il capriolo, non sono animali quelli?
Jamme Ja: Non li narcotizzano. Lo fanno da anni, tutti quelli che vogliono apparire accanto ad un animale feroce, pagano e vai con la foto. E se l' animale feroce non lo narcotizzi, col cavolo che ti fai la foto!
La Chiesa si estingue e il satanismo fa proseliti!
Testo di Marco Brotto
Il voodoo è satanismo, lo diceva padre Amorth, lo dice questo prete. Chi non l'ha ancora capito è un imbecille ed è stucchevole osservare come sui social ci sia una esplosione di gente che insegna questa cosa allucinante.
E che la farsa abbia inizio!
Testo di Francesca Totolo
Primi ordini esecutivi firmati da Trump. Ha firmato un ordine esecutivo in cui ha affermato che esistono solo due generi, quello maschile e quello femminile, “per proteggere le donne dall’ideologia gender”. Ha dichiarato l’emergenza nazionale per l’immigrazione clandestina al confine tra gli USA e il Messico, bloccando il processo di richiesta di asilo per i migranti che arrivano al confine. Ha ritirato gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima e dall’Organizzazione mondiale della sanità.
lunedì 20 gennaio 2025
Dunque, non c'è stato alcun genocidio!
Testo di Alessandra Libutti
E pensare che l’ufficio stampa di Hamas era stato pressoché perfetto nel creare l’illusione mediatica del genocidio, della distruzione totale e della situazione umanitaria insostenibile. Poi però l’ego e il fanatismo hanno avuto il sopravvento, e allora, pensando di fare uno smacco con il dire “ehi, siamo ancora qui, siamo ancora forti, ci vogliono tutti bene” hanno bruciato platealmente 15 mesi di messe in scena. Vero sono ancora lì, ma anche molto sputtanati. E con loro, naturalmente anche tutti i venditori di fumo che si sono scalmanati sulla TV nostrana.
Un cimitero aristocratico
Fonte: ADN kronos
E' morto a Roma, Luigi Molon, 76enne proprietario di Casa Rosa, il cimitero degli animali del Portuense, nato per iniziativa del padre Antonio, già veterinario del Duce, che nel suo cimitero, alla periferia della capitale diede sepoltura anche alla gallina dei figli di Mussolini, nel lontano 1923. 'Mino', questo il nome con cui era conosciuto Molon dagli amici e dai familiari "era un uomo buono, pronto ad essere presente alle difficoltà altrui nonostante le sue difficoltà di salute, ma pronto anche alla battuta, ad una barzelletta, alla risata", ha ricordato sui social la sorella Lisetta, dando notizia della sua scomparsa. Alla fine dello scorso ottobre lo stesso Molon, conversando con l'AdnKronos, aveva ricordato, con soddisfazione, come il suo fosse l’unico cimitero italiano autorizzato alla sepoltura degli animali, con tanto di nome e lapide. Nella struttura di Luigi, anche lui veterinario come il padre, sono presenti un migliaio di spoglie degli amati quattro zampe. Ora bisognerà capire cosa ne sarà di questo posto che Molon aveva preservato e continuato a gestire negli anni, con tanta passione e tanta fatica. Oggi il telefono suona a vuoto, nessuna risposta per chi cerca notizie.
I molti misteri dell’Antartide
barbara: Ah, quindi con il ghiaccio che li copre dormono, senza il ghiaccio si svegliano... Ho capito.
Dr. EmaOn Risenthorn: Allora, ho chiesto agli amici e parenti geologi: lo scioglimento dei ghiacci porta a formare acqua, quindi poi vapore, che aumenta la pressione e che potrebbero riportare al riattivamento di certe camere magmatiche.
LaaizaBlu: Ma questi davvero pensano che qualcuno creda alle panzane che scrivono?
ELY/ELIZABETH/ELEANOR): Ma tu pensa questi vulcani sfaticati che vanno in letargo come giovani marmotte... Non ci sono più i vulcani di una volta!
Bruno Lavoce: Chiedilo a Mario Tozzi che ti spiega la connessione con l'evasione fiscale dei ristoratori e taxisti.
Fragolusbeta: No, non hai capito. L'Antartide è un continente, a differenza dell'Artide. Prima non era all'estremo Sud geografico, ma ci è stato spinto da immani cataclismi e forze telluriche. Ci sono moltissimi vulcani perché prima la zona era in corrispondenza di una linea di faglia.