Fonte: Basta delfinari
“Uno dei più grandi
crimini del mondo”. Un articolo di The Guardian definisce così i
moderni allevamenti industriali. Nel corso dei secoli l' uomo ha
stravolto, modificato e spesso spazzato via numerose specie animali.
Basti pensare al pollo, che circa diecimila anni fa era una specie
piuttosto rara presente nell' Asia meridionale e oggi è
probabilmente, e suo malgrado, una delle specie più numerose del
pianeta. Polli ben diversi dagli originali, si intende, modificati e
selezionati in ogni loro aspetto e trasformati in "macchine da
carne". L' "evoluzione" dell' uomo ha coinciso con l'
involuzione del rapporto con gli animali, al punto di far nascere le
categorie di animali "da carne", "da laboratorio",
"da allevamento" e da non riconoscere più le stesse
emozioni e le stesse necessità in coloro che mangiamo di quelle che
hanno coloro che abbiamo eletto "da compagnia". Il filosofo
Peter Singer nel suo libro Animal Liberation afferma: "L'abuso
sugli animali non si fermerà fintanto che mangeremo carne".
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