Per l’apoteosi finale, sul palcoscenico si sono presentati tutti gli attori, tranne la faina e il riccio. C’era anche un personaggio fuori scena che avrei preferito non si presentasse: un cacciatore. Per fortuna, non mi ha scassinato la fototrappola, ma si è allontanato ordinando perentoriamente al suo cane: “Via di lì!”. Lo scopo, come i miei lettori già sanno, era di filmare il tasso, che non è mai venuto, né questa volta, né le precedenti. Ma lì, in quel preciso angolino di bosco planiziale, si sono presentati: lo scoiattolo rosso e quello melanico, un capriolo femmina e una volpe, un ratto e perfino un fagiano, abbastanza spaventato, direi. A un certo punto, le esche sono tutte sparite: i due panini, il mucchietto di pasta cruda e anche il colombo morto che avevo trovato il giorno prima. Chi li ha fatti sparire? Escluderei il cacciatore, che non va ad impicciarsi negli affari degli altri e mi sarei aspettato che i responsabili, volpi o faine, venissero filmati, ma di essi non vi è traccia. Non è la prima volta che le esche spariscono lasciandomi perplesso. La fototrappola, quando ha le batterie scariche, perde la funzione notturna e in questo caso, volpe e faina avrebbero avuto buon gioco a portarsi via il cibo senza essere filmate, ma devo escludere anche questa ipotesi, giacché, dopo la sparizione delle esche, si vedono scene notturne. Quindi, la fototrappola era perfettamente funzionante. Rimarrà un mistero irrisolto. Il bello è che lo scoiattolo nero, il ratto e la volpe si sono presentati sul posto anche quando le esche non c’erano più, mentre il fagiano è passato di lì per caso. In questo momento, le batterie sono sotto carica e, come annunciato nei giorni scorsi, cambierò decisamente posto, lasciando perdere i tassi, per ora. Ho già trovato, oggi stesso, un altro posticino appetibile, sempre sperando che non arrivino i molesti cacciatori.
P.S.
Vorrei chiedere ai miei affezionati lettori del blog di cliccare su "mi piace", sotto il video pubblicato sul mio canale you tube.
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