domenica 8 ottobre 2023

Una carne vale l'altra


Mangiano tutto ciò che ha vita, e non fanno alcuna differenza fra la carne umana e altre specie di carni. Dybowski racconta, per descrivere la loro mentalità, come le donne offrivano nel modo più tenero il loro petto ai cani, per strozzare poi subito dopo le bestiole, arrostirle e divorarle. […] Gli schiavi vennero condotti al mercato, dove essi se ne stettero comodamente passeggiando. Chi non poteva comprarsene uno intero, cercava di procurarsene una parte di suo gusto. Il pezzo scelto veniva segnato con una specie di gesso sulla vittima ancora viva, e il venditore poneva attenzione che il medesimo pezzo non venisse scelto due volte. Quando tutti i pezzi erano stati contrassegnati, si abbatteva lo schiavo, che tranquillamente aveva lasciato che tutto ciò si compiesse, con un colpo sulla testa e lo si divideva sul posto.

(Ewald Volhard – Il cannibalismo. Einaudi, 1949)

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