venerdì 6 giugno 2014

Di ritorno dal pianeta Utopia

 

A: Hai fatto caso, se consumano alimenti?
K: Vedo qualcosa, un liquido...estraggono questo liquido dalle piante, si alimentano con questo liquido e alcuni frutti. Dicono che hanno scelto di mangiare sano, niente proteine animali, solo verdura e frutta.
A: Nel loro pianeta ci sono animali come i nostri?
K: Si, però si trovano in un altro luogo che è simile ad una riserva, loro hanno una grande riserva.
A: Questi animali li utilizzano per qualcosa?
K: No, loro vanno a visitarli perché gli piace osservarli. Questi animali hanno uno spazio enorme, potrei paragonarlo alle riserve africane, dove si trovano tutti in libertà.

A: Ci sono piante o alberi, e se così fosse, sono simili ai nostri?
K: C’è una gran quantità di fiori e alberi molto simili ai nostri, ci sono anche dei fiori molto grandi, e alcuni sono più grandi e diversi da quelli terrestri.
Mi dicono che le persone vivono in comunità libere senza restrizioni sociali, ideologiche e politiche. Lì è permesso lavorare in base al talento della persona, ma non si lavora per soldi. Esiste una specie di gerarchia, dove i più saggi istruiscono gli altri e tutti ascoltano quello che dicono i saggi, però non esiste un governo.

Leggi l’intervista completa all’addotta, QUI.


5 commenti:

  1. volevo linkare questo: http://youtu.be/V_73sxZicD4 nel secondo link

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  2. Questa invece una ipnosi di Corrado Malanga:

    https://www.youtube.com/watch?v=aoj8LFPFqw8

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  3. tornando in tema con "il pianeta dell'utopia" consiglio a tutti quelli che non lo conoscessero ancora di guardarsi un bellissimo film

    Il Pianeta Verde:

    http://vimeo.com/29255063

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    1. L'ho visto due volte, quello strano film francese.

      Un po' caramelloso e demodé.

      Agli Hippy degli anni Sessanta e Settanta sarebbe piaciuto.

      La scena dove gli aborigeni australiani uccidono il varano contrasta con la filosofia di fondo del film.

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