venerdì 6 giugno 2014

Renzi copia Grillo, scippandogli consensi

 

Reddito di cittadinanza, 600 euro a chi non ha lavoro. Il modello è la Francia e l’erogazione dei fondi per i maggiorenni residenti in Italia dipende dalla volontà del singolo di lavorare.
“La copertura finanziaria per il reddito di cittadinanza esiste, costa 20 miliardi e prevede un contributo di massimo 600 euro per chi ha perso il lavoro o si trova disoccupato”. E’ ciò che ha affermato il nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi.  


Tecnicamente andrebbe chiamato “reddito minimo garantito” e non “reddito di cittadinanza”, perché quest’ultimo indica l’erogazione di fondi ai cittadini maggiorenni a prescindere che lavorino o no, ma resta una forma di contributo. Il disegno di legge, ancora non entrato in vigore ma che si auspica effettivo nei prossimi mesi,  prevede uno schema di reddito minimo garantito del “costo di 19-20 miliardi”, agganciato ad una riforma del mercato del lavoro. Avranno diritto al reddito tutti i cittadini residenti in Italia e che hanno cittadinanza italiana. Potrà beneficiarne chiunque abbia perso il lavoro e chi, pur lavorando, non riesca a superare la soglia di povertà: nel primo caso verrà erogato il contributo massimo di 600 euro; nel secondo caso lo Stato provvederà ad integrare il reddito fino a quota 600. L’importo sarà calcolato sulla base del nucleo familiare, ma l’aiuto verrà erogato ad ogni membro. Esempio: una famiglia è composta da due persone, una percepisce un reddito di 400 euro al mese e l’altra non ha entrate. Il primo componente riceverà 200 euro (per arrivare a quota 600), il secondo riceverà il contributo pieno e per ogni figlio a carico aumenterà l’importo del sostegno. Che andrà ad integrare anche le pensioni minime. I centri per l’impiego offriranno a chi è disoccupato fino a 3 offerte di lavoro “congrue”, ovvero adatte al suo curriculum: “Se uno è laureato in ingegneria non gli si può chiedere di fare il giardiniere”. Al terzo rifiuto, si perde il diritto al reddito.

10 commenti:

  1. Facendo parte della stessa compagnia teatrale , Renzi e Grillo si scambiano i ruoli a seconda dell'andamento dello spettacolo :
    come viene fatto rilevare , non di reddito di cittadinanza si tratta ma di reddito minimo garantito.
    Il reddito di cittadinanza si ha esclusivamente con moneta a proprietà popolare e ad ogni cittadino spetta una quota minima in virtù di essere parte del processo monetario.
    Tra le righe di questa proposta si possono leggere 2 aspetti :
    il livellamento verso il basso degli strati sociali , dopo aver distrutto la libera imprenditoria si dà il contentino di non morire di fame, e l'allargamento ai nuovi "competitors" alla mensa del povero , mille profughi al giorno che un domani , nemmeno tanto lontano , avranno , grazie alle politiche Troika - Kyenge - PD la cittadinanza italiana sono una garanzia di fare di questo paese un qualcosa molto somigliante ad un girone dell'inferno dantesco.

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    1. Prospettiva agghiacciante!

      Io non amo la ressa e rifuggo la folla.

      Come potrò mangiare in una mensa dei poveri tra odori di carne arrosto e sudore umano?

      Non è una questione di snobismo, ma di timidezza, piuttosto.

      Preferisco immaginare me stesso su una spiaggia tropicale (prendiamo una a caso!) a rimpinzarmi di manghi.

      Oppure, inserito in una comune agricola, condotta da qualche bravo agricoltore biodinamico.
      E uno ne conosco!

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  2. Vivere senza soldi:

    http://www.smetteredilavorare.it/2012/07/vivere-senza-soldi.html

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    1. Anche questo l'ho scaricato.

      Mi sembra molto interessante.
      Forse lo pubblico.

      Grazie.

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  3. Nel post a proposito del POS ho introdotto alcuni aspetti dell'antropocrazia, un'ulteriore è il reddito d'esistenza o vitalizio, inizialmente chiamato reddito di cittadinanza ma abbandonato perché fagocitato da ogni altro, quindi per non inflazionarlo abbiamo deciso di rinominarlo.
    Naturalmente viene rifornito da quei 750 mld di € che li sopra avevo indicato.
    Il reddito d'esistenza è universale perciò è destinato a chiunque dal momento della nascita fino a quello della morte.

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    1. Nell'antropocrazia continuo a vedere affinità con le teorie auritiane , che se non erro è venuto anche prima di Bellia a proporre la moneta a proprietà popolare.
      Auriti teorizzava già dagli anni 90 quando non c'era l'euro ... ora , sign Andretta , sinceramente , lei che mi sembra una persona disincantata e conscia del contesto in cui si trova , crede sul serio che queste affermazioni di Bellia :

      "Questa teoria propone di convertire gli Euro in E.Lire elettroniche (e quindi non falsificabili, rubabili, …), circolanti in Italia e messa a Riserva Monetaria degli Euro per i rapporti con l’estero; inoltre una totale detassazione del Settore Economico e Istituzione di un’Imposta Unica Annuale del 7% sulla Massa Monetaria di E.Lire elettroniche, per le Spese Pubbliche e per il Reddito di Cittadinanza"

      possa verificarsi senza dichiarare guerra all'intero occidente dominato dal sistema ad usura , ancora di più in Italia dove non abbiamo sovranità monetaria?
      I precedenti tentativi , anche molto meno radicali di questo , sono terminati al solo manifestarsi dell'idea con l'eliminazione fisica degli ideatori.

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    2. Bisogna crederci!

      Io comunque propendo per le piccole comunità di villaggio.

      Un ritorno ai Castellieri dell'età del Bronzo.

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    3. Disseminate nei miei vari commenti in questo blog ho già risposto a tutte le sue domande, sig. WB.
      Io ho inventato la zuppa poi un altro sostiene: "Io ho inventato il pan bagnato." e sono pronto a scommettere che diuturnamente si riveleranno altri scopritori.
      Bellia non ha fatto che rielaborare le teorie di R. Steiner particolarmente contenute nel testo pubblicato dalle Edizioni antroposofiche via Vasto, 2 Milano dal titolo "Esigenze sociali dei tempi nuovi". Steiner è morto prima che nascesse Auriti, a lei le conclusioni.
      Certo è che il Bellia e l'Auriti hanno sempre avuto rapporti più che cordiali fintantoché il secondo era in vita.
      Vedo una proliferazione di idee, come d'altronde ho già evidenziato, sul tema, quindi potranno ammazzarne altri ma non credo che potranno farlo con tutti, alla fine dovranno arrendersi, non si può vincere con il blob.
      La invito calorosamente a costruirsi un puzzle con le proposte fin qua da me esposte circa l'antropocrazia, non lo sostengo per albagia, ma per confrontarci su qualcosa di concreto.
      A rileggerla.

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    4. Certo , sign Andretta , concordo sulla molteplicità delle proliferazioni di idee , ho citato Auriti perchè soprattutto al suo esperimento del simec mi sono interessato , lui ha cercato di portare sul concreto le teorie.
      Auriti , giusto per dare conferma con la sua affermazione che non possono ammazzarli tutti e alla fine dovranno arrendersi , diceva che " siamo destinati a vincere " , fatto sta che il simec ( simbolo econometrico di valore indotto ) venne quasi immediatamente bloccato dalla procura di Chieti su denunce di alcuni commercianti ma soprattutto su pressione della banca d'Italia. Non potranno ammazzarci tutti ma credo che non abbiano nemmeno bisogno di farlo , uccidono le idee sul nascere.
      Purtroppo converrà con me che se va in mezzo alla gente e si mette a parlare di questi argomenti ben che vada le fanno una risata in faccia , ma tant'è , i germogli restano comunque dentro chi ha compreso e si spera che un giorno diano frutti.
      Ho letto solo quanto da lei scritto sul post del POS circa la pratica del sistema , più qualcosa in rete , su Bellia e sull'antropocrazia in genere , si potrebbe proporre al nostro ospite , se lo ritiene, di dedicare un articolo apposito sull'argomento , quando uscirà dal suo villaggio dell'età del bronzo :-)
      Saluti.

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    5. A settembre dello scorso anno abbiamo organizzato a Montegrotto Terme (PD) il primo festival nazionale dell'antropocrazia ed avevo invitato il Nostro ospite a parteciparvi, ma ha declinato l'invito preso dalle sue convinzioni personali non dissimili da quelle da lei citate, leggi risate in faccia.
      Proprio sui commenti da me inseriti in coda al post circa il POS, Roberto ha dichiarato di non capire nulla di numeri, pur avendo io cercato di trattarli nella maniera più elementare.
      D'altronde la nobiltà sedicente dell'intellighenzia sinistroide ha formazione prettamente umanistica, quindi la matematica, a questa élite, sta come i cavoli a merenda, ma in generale appare ostica, anche perché è la scienza esatta per antonomasia quindi non assoggettabile a manipolazioni intellettualoidi.
      Ormai sia il Bellia che il sottoscritto sono 40 anni che ne parliamo e tutto ciò che era possibile produrre come contestazione ed avversità l'abbiamo sentito, addirittura i giornalisti che ci hanno invitato nei loro programmi sono stati ostraciati dal loro editore, quindi morte lavorativa.
      Steiner sostiene che una volta lanciata un'idea nel mondo di queste non si può più fermare e noi abbiamo fatto forza su detto assunto.
      Dal momento che il tempo non esiste, se non sarà in questa incarnazione sarà in una delle prossime che vedrò realizzata l'antropocrazia.
      Con simpatia.

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