martedì 12 gennaio 2016

BigPharma non perdona




Condannata in Francia una coppia che aveva rifiutato di vaccinare i figli. Il tribunale di Auxerre, in Borgogna, ha comminato ai genitori una pena di 2 mesi di prigione con sospensione condizionale. Samia e Marc Larère non avevano accettato per i loro 2 bambini il vaccino contro difterite, tetano e poliomielite (Dtp) ed erano stati inizialmente denunciati nel 2014 per «sottrazione agli obblighi legali parentali, compromettendo la salute del bambino», reato che Oltralpe comporta una possibile pena fino a 2 anni di prigione e 30 mila euro di multa. Successivamente l'accusa è stata riformulata come «rifiuto a sottomettersi a obbligo vaccinale», infrazione che comporta un massimo di 6 mesi di prigione e 3.750 euro di multa. La coppia non ha ancora deciso se ricorrere in appello, anche se pone la questione della mancata presenza sul mercato dal 2008 di un vaccino trivalente limitato alle 3 infezioni citate dalla sentenza (sono presenti solo vaccinazioni contro più malattie), e quindi di una condanna per qualcosa impossibile da realizzare. Il processo è stato seguito con attenzione in Francia dove, come in molti Paesi occidentali, avanza un movimento anti-vaccini. Un problema che sarà affrontato dal ministro della Sanità, Marisol Touraine, con un piano di azione ad hoc sulla politica vaccinale.


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