Un metodo collaudato

Eppure è il metodo più usato, fin dai tempi di Alekos Panagulis. In quel caso, nel 1976 ad Atene, due macchine si affiancarono a quella di Panagulis, spingendola fuori strada e mandandola a sbattere dentro lo scivolo di un garage. Nel caso di Gianluca Buonanno, possono aver usato armi scalari per stordirlo proprio quando si stava avvicinando a una macchina ferma per un guasto, magari dietro una curva, i cui tre occupanti, stranamente, non avevano ancora fatto in tempo a mettere il triangolo rosso a 100 metri di distanza. Andrebbero sentiti i tre occupanti e, una volta che si riprenderà dalle ferite, anche la moglie, per sapere come sono andate le cose, sempre che la donna, in ospedale, non muoia per......complicazioni.

I motivi per togliere di mezzo un simile personaggio c'erano. Le sue performances fatte nel parlamento italiano sono di poco conto: la spigola, le manette, il forcone di cartone non sono motivi sufficienti per ucciderlo. E nemmeno la pistola esibita durante un'intervista a Skynews dichiarando di voler aiutare economicamente, come sindaco di Borgosesia, quanti volessero comprare un'arma per difendersi. Ciò che probabilmente ha deciso della sua eliminazione è stato l'aver indossato al parlamento europeo una maglietta con un'immagine della Merkel con i baffetti da Hitler. Ai sionisti che la comandano non piace che la loro pupilla venga offesa. 

In quest'ultimo periodo, oltre alla fretta che gli Illuminati dimostrano nel voler implementare i loro piani, stiamo assistendo anche alle loro sfacciate e plateali dimostrazioni di potere, come è avvenuto con lo spettacolo satanico durante i festeggiamenti del nuovo tunnel del San Gottardo. In altre parole, è come se ci dicessero: “Non contate niente e non riuscirete a fermarci”. In quest'ottica, anche la morte incidentale di Buonanno a me pare poco incidentale.