giovedì 30 giugno 2016

La feccia umana si diverte imperterrita




PAVIA. Sei proprietari di cani di razza Dogo argentino residenti in Lombardia, Umbria e Campania, alcuni dei quali registravano con telecamere e cellulari i combattimenti, sono stati rinviati a giudizio con citazione diretta dal pm di Urbino Simonetta Catani, per i reati di combattimento, uccisione e maltrattamento di animali. Tra questi, tre allevatori residenti nelle province di Perugia e Milano. All'indagine ha partecipato anche la forestale di Pavia. 


A processo anche il gestore di un allevamento di cinghiali di Cagli (Pesaro e Urbino) dove il 3 maggio 2014 è avvenuto uno dei combattimenti, per il quale, grazie ad un video e a testimonianze oculari, è stato possibile accertare l'identità dei partecipanti ed il modus operandi del gruppo. Nel video, in particolare, si vedono tre uomini che tengono per le zampe posteriori un cinghiale agonizzante, mentre i Dogo infieriscono sul corpo dell'animale. Le indagini sono state condotte dal Corpo forestale dello Stato della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Urbino, con i Nuclei investigativi di Polizia Ambientale e Forestale di Pesaro Urbino, Perugia, Milano, Lecco, Pavia e dagli uomini del Nucleo Investigativo per i reati in danno agli animali (Nirda) di Roma.

1 commento:

  1. Anche a me hanno avvelenato due bellissimi esemplari di gatti persiani con esche per talpe disseminate indiscriminatamente dal padrone di casa. Sono morti tra penosissime sofferenze.

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