martedì 15 novembre 2016

La cattolica Polonia dice no alla cosiddetta accoglienza


Fonte: Il Nord

Probabilmente nessuno è al corrente del fatto che alcuni giorni fa migliaia di nazionalisti hanno marciato lungo le strade di Varsavia per opporsi all'immigrazione di massa e la cosa non deve stupire visto che nessun giornale italiano ha riportato questa notizia. Questa marcia è avvenuta durante il giorno in cui si celebra l'indipendenza polacca e la cosa non è casuale visto che l'immigrazione viene vista come una minaccia all'indipendenza dello stato polacco. I manifestanti si sono ritrovati davanti allo stadio di Varsavia dove ad attenderli e guidarli c'era Witold Tumanovicz, il quale ha dichiarato di protestare contro l'immigrazione perché nessun polacco vuole essere invaso e mai come ora la civiltà occidentale è minacciata e bisogna lottare per preservarla. I manifestanti hanno anche protestato contro la legge che di recente ha legalizzato l'aborto e paragonato i legislatori che hanno approvato questa legge ai nazisti visto che anche Hitler a suo tempo legalizzò l'aborto. A tale marcia però hanno partecipato anche altri movimenti cattolici e antifascisti ma nonostante questi ultimi abbiano tentato di creare disordini non si sono registrati incidenti perché la polizia ha tenuto i vari gruppi separati.



Qui è possibile vedere il video di questa marcia che i telegiornali hanno censurato: http://www.express.co.uk/news/world/731500/Polish-nationalists-protest-migrant-crisis-Independence-Day-march-Warsaw

Questa marcia contro l'immigrazione non è la prima: infatti l'anno scorso un'altra marcia è stata organizzata per il giorno dell'indipendenza con lo slogan "La Polonia per i polacchi" e vi hanno partecipato centomila persone. Certo i polacchi vogliono preservare la loro identità e quindi non sorprende che in Italia questa notizia è stata censurata perché al governo Renzi non conviene far sapere agli italiani che ci sono popoli che sono orgogliosi della loro appartenenza etnica e culturale e chiaramente nessuno vuole che gli italiani seguano l'esempio polacco. Noi non ci stiamo e abbiamo riportato questa notizia perché vogliamo che anche in Italia si faccia una marcia contro l'immigrazione.

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