Fonte: Il secolo d'Italia
È diventato il simbolo dei clandestini da libro Cuore, Mamoudou Gassama, il migrante originario del Mali che sabato ha salvato un bambino che stava cadendo dal balcone al quarto piano di un palazzo di Parigi. Il giovane, 22 anni, è stato naturalizzato francese ed entrerà a far parte del corpo dei vigili del fuoco. Il presidente francese Emmanuel Macron, che lo ha ricevuto all’Eliseo, ha prontamente cavalcato il fatto di cronaca. Il suo intervento spontaneo, filmato, è stato visto da milioni di persone sui social: in pochi secondi, il 22enne ha scalato la facciata dell’edificio per raggiungere il bambino sospeso. «Un atto di estremo coraggio, fedele ai valori di solidarietà della nostra Repubblica, che deve aprirgli le porte della nostra comunità nazionale» ha scritto su Twitter il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux. Lo stesso giovane ha commentato il suo gesto spiegando di non aver riflettuto prima di agire: «Sono salito, così, e grazie a Dio l’ho salvato». «Non ho pensato. Volevo solo salvare il bambino. È stato lui a darmi il coraggio». Dopo è arrivata la paura: «Ho avuto paura dopo aver salvato il bimbo. Siamo andati nel salone e ho cominciato a tremare, non mi reggevo in piedi, mi sono dovuto sedere».
Il padre del bambino, la madre era fuori Parigi per lavoro, è stato denunciato per abbandono di minore. L’uomo, 37 anni, secondo il magistrato che ha indagato sul caso, si è attardato lontano da casa «per giocare a Pokemon Go».
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