Fonte: Repubblica
Nel reparto di Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia è stato girato un video dagli operatori sanitari della struttura insieme ai pazienti, con lesione al midollo spinale, e ai loro familiari sulle note di La vacinada di Checco Zalone. Il progetto è inviato come challenge a tutte le altre Unità Spinali Unipolari italiane come "sfida".
Lo Zalone gareggia in allineamento, voracità, col Roberto Benigni ultima, attuale versione. Meno genio però il ragazzo dei trulli.
RispondiEliminaSiamo veramente al di sotto delle gambe del tavolo, (altro che alla frutta), se l'élite chiama col fischietto questi personaggi a fare da alabardiere.
RispondiEliminaLoro si prestano, perché serve a fare curriculum;
chi dissente da questo circo mediatico nel mondo dello spettacolo (o dello sport), viene marchiato e potrebbe un domani non essere scritturato per un lavoro.
Perciò molti volti noti fanno propaganda, per assicurarsi un domani di strappare qualche contratto, sperando di essere ricordati dagli illuminati di essere stati quelli "buoni" che reggevano il moccolo.
Zalone vorrebbe essere un bravo comico, ma costui è solo la caricatura dei comici che provenivano dall'avanspettacolo di un tempo.
Peppino de Filippo,Macario,Walter Chiari,Nino Taranto,Carlo Campanini, si rivoltano nella tomba a vedere come il loro ambiente pulluli oggi di insipienti figuri, di gente che al massimo potrebbe fungere da panno per la polvere.
Ma queste sceneggiate sono la prova che gli illuminati ci reputano proprio dei poveri dementi, perciò ho tutto il diritto di inca...mi e mandarli a quel paese come avrebbe fatto Totò: anatema a te, a te la mala Pasqua.
Zenzero
E poi Gino Cervi, Bramieri, Rascel, troppi da ricordare Zenzero. Concordo con te. Molti trentenni o quarantenni neanche sanno chi sono, chi furono. L'avvento delle TV luciferine di Berlusconi, comici ridicoli, stressanti, vallette poppute... Chi ha una certa età non si raccapezza più. Ci hanno come reciso il passato. Brutta antifona, a mio parere.
RispondiEliminaAi poveri carenti di midollo in carrozzina non bastava la loro già gravosa patologia. Vacciniamoli pure. Non si sa mai....
Non ho capito se vogliono farci vedere come diventeremo dopo il vaccino.
RispondiEliminaTutto e' spettacolo oggi, tutto, anche dei poveri malati riescono a fare video in cui ballano da mostrare fieri al mondo.
Verde Mare
La dignità non ce l'hanno mica tutti.
RispondiEliminaZenzero
A prescindere dal coglionavirus la vostra condanna a morte come popolo ve la siete data da soli tempo fa accettando in silenzio l'arrivo Di questa marea multietnica di disgraziati quest'alluvione di razze diseredate che sono arrivate in italia non si sa a fare cosa.! a cosa potranno mai servire li'in Italia,mah !
RispondiEliminaCome italiano fossi in voi mi sentirei umiliato a vedere girare questa gente sotto casa girare senza documenti come dei cani randagi senza soldi senza documenti allo sbando,
almeno visto che non volete alzare un dito per respingerli cercate di accoglierli umanamente, integrarli, direi che ormai e'tempo di arrendersi è 'tempo di resa aiutateli nell' integrarsi ehhhhh cosa sarà mai qualche mezzo marocchino italiano qualche Italo algerino ecc l'Italia e'sempre stata conquistata da tutte le razze arabi normanni spagnoli saraceno greci berberi ecc ecc
Citazione:
Elimina"sono arrivate in italia non si sa a fare cosa.! a cosa potranno mai servire li' in Italia, mah !"
Alcuni di loro si danno da fare onestamente: ho conosciuto diverse senegalesi e nigeriane che vanno presso le sagre di paese o nelle località turistiche a vendere monili e bigiotteria.
Mi fanno anche pena perché si rivolgono a me per essere trasportate, ma i loro spiccioli che guadagnano non sono sufficienti per pagare la mia benzina e il mio tempo.
Si arrabbiano a causa della frustrazione che provano e probabilmente accumulano rancore verso il bianco cattivo (me) che non le porta a destinazione.