sabato 12 giugno 2021

Lo Stato è un veleno che uccide lentamente


Testo di Antonella Lucato

Italy, un paese sempre più ambito da gente del quarto mondo per approfittare di quel che resta del welfare e l’incubo per i contribuenti vessati da tasse tra le più alte al mondo, ridotti ad aver paura di essere rapinati o trovare casa propria occupata da gente che rivendica diritti di occupare case altrui senza il dovere di pagare niente, né mutuo, né affitto né spese.



Giovanni, dismesso dal lavoro, ancora non ha ricevuto la pensione, alcune centinaia di euro dopo aver versato per un quarantennio i contributi allo stato italiano. Ha un appartamento messo a reddito a circa 500 euro, una piccola somma che gli consente di far fronte alle spese. L’affittuario lascia poiché lavorando in home working non necessita più dell’appartamento affittato per essere vicino al posto di lavoro. Giovanni ora ha paura, vista la situazione in Italy, di affittare a qualcuno quella piccola casa che ha pagato con tanti anni di lavoro e di sacrifici, sa che lo stato italiano non lo tutelerà da un inquilino se non pagherà l’affitto ma continuerà a vessarlo con tasse e imu. Un incubo per tanti cittadini in un’Italia prodiga ad elargire soldi a chiunque mentre strozza di tasse le proprie imprese costrette a chiudere o ad andare altrove. Al di là di tante, troppe parole, non si vede nessun concreto cambiamento a favore dei contribuenti ridotti in povertà da uno stato nemico dei suoi stessi cittadini.

1 commento: