giovedì 10 giugno 2021

Ma le porte dell'inferno prevarranno o non prevarranno?


Testo di Simone

Molti, troppi, non hanno ancora capito la vera gravità e dove arriveranno con tutto questo. Noto che "the big picture" non è ancora completamente chiara. Ragazzi, ciò che ci aspetta è infinitamente più grave di ciò che credete. Infinitamente. Mi è costato tempo per capire (anche se già avevo percepito da febbraio 2020) che stava accadendo qualcosa di completamente diverso. Io percepisco il male con molto anticipo. L'inferno, quello vero è in arrivo esponenzialmente. Manca loro la percezione in generale, e non solo del pericolo. Noto che anche molti di quelli che "hanno capito", in realtà non hanno capito l'inferno che sta arrivando al galoppo. Il vero inferno che ci farà rimpiangere l'oggi.

6 commenti:

  1. Poiché tutto è in riflesso della nostra mente , tutto può essere cambiato dalla nostra mente.

    Buddha

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  2. Scusi Simone, ma fino ad ora cosa abbiamo fatto, abbiamo scherzato? 2 terzi minimo degli umani vivono, hanno vissuto già nell'inferno. Vadi(come direbbe Landini) nella bidonville di Manila, vadi (come diceva Fantozzi) in quella di Città del Messico e poi ne discutiamo.... Forse lei voleva dire che scenderemo ancora, di un girone o due, sempre più in basso.

    Non per polemizzare, ma i ragazzini che vivono per 10 o 12 ore al giorno nelle enormi discariche del terzo mondo, immersi fino alla cintola nel pattume, alla ricerca di qualcosa da riciclare, da vendere, stanno sperimentando una brutta realtà oppure sono vittime della loro mente fantasiosa, visonaria?

    Più o meno all'inferno ci siamo già, ragazzi. Troviamo se possibile il modo di evadere, prima di schiattare. Le chiacchiere stanno a zero.

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    1. Giusto per tracciare qualche contorno: Lei dice "2 terzi minimo degli umani vivono..." Si fermi qui. Ora 2 terzi minimo degli umani devono morire e lasciare il posto in fretta perché qualcuno ha deciso che il mondo, -il loro, beninteso- le enormi discariche non le può sostenere. Evada fin che può.

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  3. È vero, esistono situazioni e condizioni che portano a ritenere che l'Inferno sia qui e ora, del resto non dimentichiamo chi è il Principe di questo mondo di tenebra a cui tanti, troppi, si sono inchinati e ancora si inchinano e che vorrebbero, istigati proprio da lui, fare in modo che tutti ci inchinassimo.
    Tuttavia sarà anche il Principe ma il Re è un Altro, e come Giovanni Senza Terra dovrà restituire il trono e il Regno e pagare il fio delle ingiustizie commesse, e con lui tutti i malvagi sceriffi di Nottingham, non appena Riccardo Cuor di Leone sarà tornato. Quindi no, le porte dell'Inferno non prevarranno.

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  4. Dopo aver sentito centinaia testimoni ed esperti, tra cui il dott. Michael Yeadon, già vicepresidente di Pfizer, Luc Montagneir.
    Quello che sta succedendo ora, secondo ciò che è emerso, non è una pandemia. Almeno non è una pandemia di corona. Piuttosto, è una pandemia di test PCR.
    I piani per questo, sono stati fatti da persone molto ricche e potenti circa 10 anni fa. Tra i quali spicca, la Fondazione Rockefeller.
    ...Credo che siamo stati pressati per dichiarare ,infine, l'emergenza di salute pubblica di interesse internazionale. hanno fatto pressione per dichiarare questa emergenza.
    Perché? Perché questo è ciò di cui avevano bisogno per essere in grado di usare una vaccinazione o un farmaco che non è stato testato. E questo è l'obiettivo finale a cui tutto era orientato.

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