Cieli contaminati. Questa incredibile immagine è composta da ben 343 foto. L'autore racconta: "A fine gennaio sono andato ai Pinnacles, Australia occidentale, per riprendere le stelle. Dopo aver controllato le mie foto, ho notato una quantità insolitamente grande di linee nelle mie foto. C'erano tracce satellitari visibili in quasi tutte le foto di più di 3 ore di riprese. Invece di cercare di sbarazzarmi di loro, ho deciso di riunire le tracce satellitari in un'unica immagine per mostrare quanto sia inquinato il cielo notturno".
Crediti: Joshua Rozells
Vaccinazione via aerosol? Per tutti? Magari poi vaccinano anche i nostri alimenti, per cui mangiando e respirando, punturina a parte..... Mah!
RispondiEliminaC'è chi sostiene che mirano a modificare il nostro DNA, per cui invece di aver cieli nuovi e nuove terre, avremo magari nuove unità carbonio, differenti in tutto oppure in parte dalle precedenti eccetera eccetera... Qui crollerebbe tutto il castello, mi pare, ovvero i vari salvatori ke kavolo dovrebbero tornare a fare, a condurre a salvamento esseri geneticamente modificati? Ovvero il peccato non è più originale, sia perché reiterato miliardate di volte, sia perché i bipedi ultimo modello differenzierebbero sostanzialmente dai modelli vintage. Chi ha avuto ha avuto.! Mi sembra una kazz... volata, mi sembra. Boh?
In questo caso, si tratta di satelliti, occhi che ci spiano dall'alto, ma anche ripetitori e antenne che facilitano le comunicazioni via etere da un punto all'atro del pianeta.
EliminaQuando passano, nelle notti d'estate, lenti nel cielo seguendo traiettorie prestabilite, li guardo volentieri finché non scompaiono.
Dischi volanti non mi è mai capitato di vederli, tranne una volta in Madagascar, ora che ci penso, ma per una frazione di secondo!
Oggi pomeriggio sopra la mia testa una miriade di scie bianche, in trama ed ordito come un tessuto, mai visto niente di simile.... Per questo sono andato fuori tema, ho preso spunto dall'articolo.
RispondiEliminaVedevo poco fa che anche alcuni utenti di Facebook ne parlavano, pubblicando pure foto del cielo con le striature.
EliminaDelle scie chimiche mi interessavo parecchio anni fa, seguendo il sito di Rosario Marcianò. Poi venne il Covid e in me subentrò una specie di rassegnazione.
E' un po' quello che mi è successo con gli spari dei cacciatori la domenica. Non ci posso fare nulla, né con la caccia, né, ancora meno, con le scie chimiche.
Quindi, lascio che il mondo vada dove e come vuole andare.