Un ragazzo del Togo dalla maglietta rossa, non ha neanche 20 anni, che, con le ultime forze rimaste, aggrappato in qualche modo all’ultimo brandello di legno resistito al naufragio, dopo aver salvato altre persone, afferra una bimba di 4 mesi con un principio di annegamento e le salva letteralmente la vita. È riuscito a tenerla a galla e con la testa fuori dall’acqua fino all’arrivo dei soccorsi della Ong Geo Barents. Grazie a lui, la bimba è sopravvissuta, è stata rianimata dai volontari di Medici senza frontiere e ha potuto riabbracciare la mamma. Nel mezzo dell’ennesima strage nel Mediterraneo, un’immagine di una bellezza e di una forza accecanti, di fronte a cui solo chi non ha più nulla di umano può restare indifferente. La vita che resiste e sopravvive, nonostante tutto.
Io non ho niente contro i cosiddetti migranti(clandestini)
RispondiEliminaalcuni (sono brave persone) altri meno ed altri delinquenti,
accontentiamo quelli che diranno, anche noi siamo stati emigranti, appunto emigranti non clandestini(col cavolo che entravi in America se i documenti non li avevi)
.La tratta di clandestini,poichè di questo si tratta è dovuta alle solite nazioni che spolpano vive le nazioni africane col solito appoggio dei traditori in loco o con motu proprio.Migranti?Scacciati o abbindolati da false promesse(quasi sempre non mantenute).La foto?Bella,ma molto facilmente fatta apposta per alimentare l'ennesimo Carosello nostrano.Saluti.
P.S Una volta desirtificati di popolazioni le nazioni africane,che pacchia per i soliti noti depredarle.Una volta che gli africani saranno più di noi rivendicheranno il nostro stesso territorio,il quale sarà difeso dai pochi ottuagenari rimasti e da frotte di giovani metrosessuali(Sic !!!).
Citazione: "rivendicheranno il nostro stesso territorio, il quale sarà difeso dai pochi ottuagenari rimasti"
EliminaPer aver espresso esattamente questo concetto, Twitter mi ha bloccato, con il pretesto di..."istigazione all'odio razziale".